fpalone ha scritto:Mai sentito di olivi coltivati senza neanche il ramato o la poltiglia bordolese: dalle parti mie (bassa Sabina) sarebbe impensabile!
Già senza il dimetoato la produttività (e la qualità) sono nettamente diminuite.
A noi non interessa la quantità ma la qualità del prodotto, capisco che per la maggiore si opta per la quantità, soprattutto per una certezza di guadagno, con i nostri ideali non possiamo garandirci un introito certo
fpalone ha scritto:Molti amici lavorano nel biologico: pagano una quota annua (nell'ordine di grandezza del migliaio di euro) per il rinnovo della certificazione, non una quota proporzionale alla produzione di olio.
Hai ragione ma la quota non è sulla produzione e noi che quest'anno abbiamo ricavato 400 litri di olio fatti il calcolo di quanto ci costa. La cosa buona che abbiamo incominciato a proporre l'olio a gruppi di persone in Germania e per citta, che si coalizzano in modo che spediamo un pacco ad uno di essi e gli costa poco per spese di spedizione. già un gruppo ha comprato l'olio a 15 euro alla bottiglia da mezzo litro e ci hanno scritto di non aver mai provato un olio del genere, e quindi si sono prenotati per il prossimo anno. Vedremo come andrà a finire
Loro potrebbero contattare i rivenditori che in Germania vendono prodotti Italiani, ce ne sono in tutte le regioni, spesso sono Italiani e quindi anche facile per dialogarci, e proporgli il loro riso, basta contattare la camera di commercio e dell'artigianato meglio se in Germania ma va bene anche in italia per chiedere gli indirizzi di tutti i grossisti di prodotti alimentari Italiani