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Meiko » 1 gen 2021, 10:44
Da quel che leggo, le esperienze di molti con le auto elettriche è limitato. Chi le possiede, gliene va dato il merito, ma si adegua ad usarle solo per gli utilizzi a cui si prestano bene.
Però bisogna provare a mettersi dalla parte dell'utente comune. Voi che scrivete qui, siete tutti più o meno delle persone competenti, che almeno hanno le idee chiare di certi aspetti tecnici.
Io lavoro per una azienda che produce veicoli elettrici di progettazione propria. Quando vendiamo i veicoli, i ritorni in garanzia delle batterie al piombo, è folle. Ora siccome l'utente medio dei veicoli per uso professionale, come i nostri, è affidato a personale proveniente dalla: A.A. Alcolisti Anonimi, ahi me lo abbiamo provato sulla nostra pelle, vi lascio immaginare quali casini vengono fuori.
Ora per inciso, batterie al piombo deep-cycle hanno una vita media di circa 300 cicli con scarica al 70%. Sono poco più che 2 anni. Guai poi se si fanno biberonaggi, cioè ricariche parziali. In oltre serve un ciclo di carica a tre fasi, senza “tricle” finale, altrimenti gli elementi si scombinano. In oltre se si lascia il veicolo fermo per più di 15 giorni, si deve fare un ciclo di scarica e caria, non si può fare come quelle usate sulle autovetture per la messa in moto tenendole sotto carica continua, perché sono realizzate in modo diverso. Guai a lasciare la batteria al piombo mezza scarica, si solfata subito. Questo vale indistintamente per acido libero, GEL e AGM.
Le litio Ferro Fosfato sono nettamente migliori possono garantire dai 3000 ai 5000 cicli non hanno problemi di cariche parziali. Sono un po' meno prestanti delle ioni litio, che però sono dei petardi. Tesla che le usa, ogni tanto fa flambé! Ahi me questa tecnologia costa ancora dalle 3 alla 5 volte quella del piombo.
La miglioria sarà data dall'uso sempre più diffuso delle seguenti cose:
Batterie al litio, affiancate dai super condensatori, i quali mitigano gli impulsi di corrente, che sono la causa prima della degenerazione delle batterie.
L'arrivo delle celle a combustione per idrocarburi, come alcol. Qui però va detto che la ricerca è un po' indietro. Si sta ancora guardando a come si evolveranno le cose. Per ora va solo l'idrogeno, ma è complicato da usare e stivare (Esplode, lo dice uno che lo ha provato sulla sua pelle)
I motori elettrici a potenza costante in flusso pieno, faranno scendere le correnti di spunto in fase di accelerazione senza penalizzare le prestazioni. Gli odierni motori hanno mediamente correnti di spunto circa 3 volte quella di marcia a regime. Anche questi sono in fase di sviluppo.
Comunque se le infrastrutture di ricarica non saranno potenziate, la diffusione capillare dell'auto elettrica sarà di fatto limitata, e anche la produzione di energia elettrica non potrà essere fatto solo da combustibili fossili, la scelta sarà: Nucleare vs Mulo, perché il petrolio e i suoi affini terminerà! So che a molti il nucleare non piace, ma ahi me le cose stanno così!