Pare che autoscilli di brutto a 130kHz circa.
Separa i due stadi, così vedi chi è il colpevole.
Schema per preamplificatore microfonico
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Per usare proficuamente un simulatore, bisogna sapere molta più elettronica di lui
Plug it in - it works better!
Il 555 sta all'elettronica come Arduino all'informatica! (entrambi loro malgrado)
Se volete risposte rispondete a tutte le mie domande
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Probabilmente il cablaggio non è idoneo: non basta rispettare lo schema elettrico, anche la disposizione dei componenti e i percorsi dei collegamenti devono seguire certi criteri proprio per evitare che possano insorgere auto-oscillazioni.
Ti avevo chiesto alcune cose relative al microfono... e di provare a cortocircuitare l'ingresso.
Ti avevo chiesto alcune cose relative al microfono... e di provare a cortocircuitare l'ingresso.
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BrunoValente
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Se vuoi una valida alternativa mi permetto di segnalare questo interessante articolo / furum su un chip di qualche anno fa : SL 6270.
https://mountainqrp.forumfree.it/m/?t=72822112
Non è facilissimo da reperire ma ha ottime prestazioni.
Io me lo ero costruito per un cb a fine anni '80 e a quanto pare ne parlano tuttora bene.
Come microfono mi ero trovato bene con un piezoelettrico di quelli larghi circa circa 35mm di diametro piuttosto sottili circa 7mm.
Ricordo che in diversi mi pregarono di costruirglielo identico perché andava decisamente bene.
Ciao
https://mountainqrp.forumfree.it/m/?t=72822112
Non è facilissimo da reperire ma ha ottime prestazioni.
Io me lo ero costruito per un cb a fine anni '80 e a quanto pare ne parlano tuttora bene.
Come microfono mi ero trovato bene con un piezoelettrico di quelli larghi circa circa 35mm di diametro piuttosto sottili circa 7mm.
Ricordo che in diversi mi pregarono di costruirglielo identico perché andava decisamente bene.
Ciao
600 Elettra
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stefanopc ha scritto:Ricordo che in diversi mi pregarono di costruirglielo identico perché andava decisamente bene.
però con i valori indicati va da 300 a 3000Hz
Le persone sagge parlano perché hanno qualcosa da dire.
Le persone sciocche perché hanno da dire qualcosa.
Le persone sciocche perché hanno da dire qualcosa.
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SediciAmpere
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SediciAmpere
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Si dice che la serie TL071-2-4.. sia meno rumorosa della serie TL081-2-4.. ma, ammesso sia vero, la cosa è irrilevante, ne discutemmo qui.
In ogni caso qui il problema pare sia una auto-oscillazione, quindi non si risolve così.
Sarebbe utile sapere in quali condizioni

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BrunoValente
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Salve,
oggi giornata di gran nevicata qui in Cadore, a casa mia 925 m.s.l. i 70 cm. di nuova ci sono di sicuro; di conseguenza una discreta parte della giornata l’ho dovuta dedicare allo spazzaneve, pertanto le varie prove le farò domani.
Non ho per le mani TL071-2-3 e quassù ci vuole pazienza per procurarsi il materiale.
Come ho scritto, le misure con l’oscilloscopio le ho fatte senza microfono, toccando l’entrata allora apparivano una gran quantità di tracciati, ho provato solo la parte del primo stadio e tutte e due, non ho provato il solo secondo (non ci ho pensato, lo farò).
Come da schema, alimento con 15 V., abbassando la tensione fino a 9 V. la forma dell’onda quadra cambia solo in ampiezza.
Confesso l’ignoranza ma non so o cosa si intenda con: “operazionale” , forse i 15 V. indicati ?
Ho avuto anch’io la sensazione che come ho costruito l’insieme con alcuni accavallamenti al di sotto della mille-fori non sia stata cosa saggia.
Del microfono ho già detto quel poco che so poiché non ha nessuna siglatura, stessa cosa per quello a 3 contatti che proverò in seguito ad impiegare; farò misure anche con l’ingresso cortocircuitato.
Il segnale in entrata è un’onda quadra, generato da un piccolo generatore di onde per forme e frequenze varie.
Ripeto però che non capisco perché la rotazione della resistenza variabile R14 non provochi nessun effetto, a differenza dell’altra che si fa ben notare.
Ringrazio tutti voi.
Osvaldo – IK3ZYM
oggi giornata di gran nevicata qui in Cadore, a casa mia 925 m.s.l. i 70 cm. di nuova ci sono di sicuro; di conseguenza una discreta parte della giornata l’ho dovuta dedicare allo spazzaneve, pertanto le varie prove le farò domani.
Non ho per le mani TL071-2-3 e quassù ci vuole pazienza per procurarsi il materiale.
Come ho scritto, le misure con l’oscilloscopio le ho fatte senza microfono, toccando l’entrata allora apparivano una gran quantità di tracciati, ho provato solo la parte del primo stadio e tutte e due, non ho provato il solo secondo (non ci ho pensato, lo farò).
Come da schema, alimento con 15 V., abbassando la tensione fino a 9 V. la forma dell’onda quadra cambia solo in ampiezza.
Confesso l’ignoranza ma non so o cosa si intenda con: “operazionale” , forse i 15 V. indicati ?
Ho avuto anch’io la sensazione che come ho costruito l’insieme con alcuni accavallamenti al di sotto della mille-fori non sia stata cosa saggia.
Del microfono ho già detto quel poco che so poiché non ha nessuna siglatura, stessa cosa per quello a 3 contatti che proverò in seguito ad impiegare; farò misure anche con l’ingresso cortocircuitato.
Il segnale in entrata è un’onda quadra, generato da un piccolo generatore di onde per forme e frequenze varie.
Ripeto però che non capisco perché la rotazione della resistenza variabile R14 non provochi nessun effetto, a differenza dell’altra che si fa ben notare.
Ringrazio tutti voi.
Osvaldo – IK3ZYM
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Aspetta
Osvaldo, lasciamo un attimo da parte il non effetto della rotazione di R14, dobbiamo fare prima un po' di ordine altrimenti rischiamo tutti di capire una cosa per un'altra.
Osvaldo, correggimi se sbaglio, mi pare di capire che il segnale dell'oscillogramma non sia stato generato dall'amplificatore che auto-oscillava ma che invece hai applicato tu un segnale ad onda quadra in ingresso, corretto?
Se le cose stanno così allora cambia tutto: direi che hai applicato un segnale troppo ampio e l'amplificatore ha saturato.
Significa che, siccome l'amplificatore per come è stato dimensionato nel tuo schema amplifica circa cento volte il segnale di ingresso, avendo tu applicato in ingresso un segnale ampio circa 4V da picco a picco, il segnale di uscita avrebbe dovuto assumere un'ampiezza di circa 400V da picco a picco.
Il motivo per cui il segnale in uscita pare abbia un'ampiezza di circa 12V da picco a picco invece che 400V è che l'amplificatore è alimentato a 15V e pertanto la tensione di uscita del segnale non può superare i limiti della tensione di alimentazione: l'amplificatore satura, si dice così.
Ti invito pertanto a non mettere alcun segnale in ingresso, di cortocircuitare l'ingresso a gnd, a ripetere le misure delle tensioni e a rilevare di nuovo l'oscillogramma sia della tensione in uscita dal primo operazionale* che della tensione in uscita dal secondo operazionale*.
Poi dovresti collegare il microfono all'ingresso e di nuovo rilevare gli oscillogrammi evitando di fare rumore, in modo che l'oscillogramma possa farci vedere la forma della tensione di uscita quando il microfono non genera segnali.
*Operazionale è sinonimo di amplificatore (o meglio è un particolare tipo di amplificatore), all'interno dell'integrato TL082 ce ne sono due, nello schema sono rappresentati con i due triangolini, l'uscita del primo è il piedino 1, quella del secondo è il piedino 7.
Se ti è possibile fai una foto al microfono.

Osvaldo, correggimi se sbaglio, mi pare di capire che il segnale dell'oscillogramma non sia stato generato dall'amplificatore che auto-oscillava ma che invece hai applicato tu un segnale ad onda quadra in ingresso, corretto?
Se le cose stanno così allora cambia tutto: direi che hai applicato un segnale troppo ampio e l'amplificatore ha saturato.
Significa che, siccome l'amplificatore per come è stato dimensionato nel tuo schema amplifica circa cento volte il segnale di ingresso, avendo tu applicato in ingresso un segnale ampio circa 4V da picco a picco, il segnale di uscita avrebbe dovuto assumere un'ampiezza di circa 400V da picco a picco.
Il motivo per cui il segnale in uscita pare abbia un'ampiezza di circa 12V da picco a picco invece che 400V è che l'amplificatore è alimentato a 15V e pertanto la tensione di uscita del segnale non può superare i limiti della tensione di alimentazione: l'amplificatore satura, si dice così.
Ti invito pertanto a non mettere alcun segnale in ingresso, di cortocircuitare l'ingresso a gnd, a ripetere le misure delle tensioni e a rilevare di nuovo l'oscillogramma sia della tensione in uscita dal primo operazionale* che della tensione in uscita dal secondo operazionale*.
Poi dovresti collegare il microfono all'ingresso e di nuovo rilevare gli oscillogrammi evitando di fare rumore, in modo che l'oscillogramma possa farci vedere la forma della tensione di uscita quando il microfono non genera segnali.
*Operazionale è sinonimo di amplificatore (o meglio è un particolare tipo di amplificatore), all'interno dell'integrato TL082 ce ne sono due, nello schema sono rappresentati con i due triangolini, l'uscita del primo è il piedino 1, quella del secondo è il piedino 7.
Se ti è possibile fai una foto al microfono.
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BrunoValente
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Grazie Bruno, il chiarimento dell’operazionale ha colmato una delle mie tante lacune!
Sì nella precedente immagine dell’oscilloscopio il CH1 mostrava l’esatta onda quadra immessa.
Cortocircuitando l’ingresso sia all’uscita del pin 1 che all’uscita del pin 7 i grafici da oscilloscopio sono piatti, mi pare nessun rumore. Le tensioni sono: pin1 = 7.35, pin2 = 7.28, pin3 = 7.21, pin4 = massa, pin5 = 7.27, pin6 = 7.28, pin7 = 7.28, pin8 = 15,11 volt,
Facendo misurazioni varie con 3 canali di oscillogramma vedo che uscita microfono, uscita pin 1 e uscita pin 7 sono pressoché la stessa cosa (più facile non sappia io ben utilizzare questi tracciati ma vedo tutte le indicazioni da adeguamento automatico uguali).
Allego immagini del microfono e di una sua indicazione di come usarlo, il contatto di centro unito alla carcassa.
Ho l’impressione che sto facendovi perdere un sacco di tempo, mi dispiace.
Saluti.
Sì nella precedente immagine dell’oscilloscopio il CH1 mostrava l’esatta onda quadra immessa.
Cortocircuitando l’ingresso sia all’uscita del pin 1 che all’uscita del pin 7 i grafici da oscilloscopio sono piatti, mi pare nessun rumore. Le tensioni sono: pin1 = 7.35, pin2 = 7.28, pin3 = 7.21, pin4 = massa, pin5 = 7.27, pin6 = 7.28, pin7 = 7.28, pin8 = 15,11 volt,
Facendo misurazioni varie con 3 canali di oscillogramma vedo che uscita microfono, uscita pin 1 e uscita pin 7 sono pressoché la stessa cosa (più facile non sappia io ben utilizzare questi tracciati ma vedo tutte le indicazioni da adeguamento automatico uguali).
Allego immagini del microfono e di una sua indicazione di come usarlo, il contatto di centro unito alla carcassa.
Ho l’impressione che sto facendovi perdere un sacco di tempo, mi dispiace.
Saluti.
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Nient'affatto, non preoccuparti.Osvaldo ha scritto:...Ho l’impressione che sto facendovi perdere un sacco di tempo, mi dispiace.
Cosa colleghi a valle del preamplificatore per ascoltare il segnale?
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BrunoValente
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