Problema microamperometro su circuito esr
Moderatore: stefanob70
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Sto rielaborando un circuito ESR trovato in rete, mi serviva per testare condensatori da 10nF fino a 1uF, finalmente ero riuscito nel mio intendo, due portate, una che va da 10nF a 100nF e l'altra da 100nF a 1uF, la cosa strana che mi succede e che cortocircuitando i puntali porto a zero l'ago dello strumento ma se ricortocircuito i puntali l'ago sbatte violentemente oltre il fondoscala per poi posizionarsi sul punto di taratura, stessa cosa accade se metto un condensatore che si avvicina al punto massimo della scala, per esempio per portata 10-100nf se misuro un 100nf prima sbatte a fondoscala e poi torna indietro per stabilirsi sul punto della sua ESR reale, sembra che il mio strumento sia troppo sensibile. Cerco un aiuto per capire cosa posso fare per ovviare a questo problema, grazie
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elektronik
5.497 4 6 7 - Expert EY
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L'unica soluzione che vedo è di cercare in rete un altro schema!
Per usare proficuamente un simulatore, bisogna sapere molta più elettronica di lui
Plug it in - it works better!
Il 555 sta all'elettronica come Arduino all'informatica! (entrambi loro malgrado)
Se volete risposte rispondete a tutte le mie domande
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Beh, di sicuro non sarò io colui che riuscirà ad aiutarti, ma penso che vedere lo schema aiuterebbe i più esperti.
Sembrerebbe il comportamento di una reattanza che si scarica sullo strumento.
Sembrerebbe il comportamento di una reattanza che si scarica sullo strumento.
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Lo schema non l'ho trovato ma ho trovato questo secondo me di pende dallo strumento perche con strumenti cinesi l'agoo non sbatte a fondo scala. Intanto vedrò di disegnare il circuito, mi ci vorrà un po di tempo.
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Cerco un aiuto per capire cosa posso fare per ovviare a questo problema, grazie
Il linea di principio occorre mettere un diodo in parallelo allo strumento; finché la caduta di tensione è inferiore a 0,6 V non conduce.
Occorre fare coincidere gli 0,6 V con il fondo scala dello strumento.
Serve lo schema elettrico per capire esattamente come fare.

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MarcoD ha scritto:Il linea di principio occorre mettere un diodo in parallelo allo strumento; finché la caduta di tensione è inferiore a 0,6 V non conduce.
Occorre fare coincidere gli 0,6 V con il fondo scala dello strumento.
io dietro allo strumento avevo messo due diodi in antiparallelo come si faceva una volta ma non ha funzionato, proverò con uno,
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Uno dei due diodi è sempre interdetto ed è inutile, ma il comportamento con un solo diodo non cambia.io dietro allo strumento avevo messo due diodi in antiparallelo come si faceva una volta ma non ha funzionato, proverò con uno,
Le cose vanno studiate e calcolate.
Occorre sapere:
portata fondo scala dello strumento
resistenza interna dello strumento (resistenza della bobina, misurata con un multimetro)
schema del circuito di pilotaggio.
Ovvio che la limitazione limiterà a partire da un poco oltre il fondo scala, ma limiterà il colpo all'indice dello strumento.

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I diodi non servono gran che se è un micro amperometro ben fatto la tensione ai suoi capi non sarà superiore a uno o due decimi di volt.
I diodi servono a proteggere (forse ) lo strumento in caso di guasto della parte elettronica
Potresti provare con un bel condensatore magari un tantalio da 22uf in parallelo allo strumento (occhio alla polarizzazione) o se ci sono tensioni negative un poliestere.
Lo useresti per rallentare la salita della corrente sullo strumento e aumentare la sua inerzia.
Con lo schema almeno del pilotaggio dello strumento si potrebbe fare di meglio.
Se per il resto funziona e il solo problema è la velocità di salita dell'ago non vedo necessità di cambiare schema.
I diodi servono a proteggere (forse ) lo strumento in caso di guasto della parte elettronica
Potresti provare con un bel condensatore magari un tantalio da 22uf in parallelo allo strumento (occhio alla polarizzazione) o se ci sono tensioni negative un poliestere.
Lo useresti per rallentare la salita della corrente sullo strumento e aumentare la sua inerzia.
Con lo schema almeno del pilotaggio dello strumento si potrebbe fare di meglio.
Se per il resto funziona e il solo problema è la velocità di salita dell'ago non vedo necessità di cambiare schema.
600 Elettra
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Se intervengono i diodi in antiparallelo (in continua ne basta uno, in parallelo allo strumento) sicuramente falserebbero le letture e per di più non linearmente.
Non sono loro che devono rallentare la corsa dell'equipaggio mobile.
Occorre agire sulla tensione o sulla corrente e rallentarne la variazione.
Ciao
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Occorre agire sulla tensione o sulla corrente e rallentarne la variazione.
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600 Elettra
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