Buona sera a tutti.
Avrei bisogno di capire un problema sull'impianto di casa a 230V, a singola fase, non credo sarà risolvibile ma almeno capirlo.
Sostituendo una plafoniera, il neutro ha toccato il metallo della plafoniera che è collegata a terra mentre la fase era ovviamente isolata. A seguito del contatto, è saltato il differenziale (sia quello all'interno dell'appartamento, sia quello del contatore nell'armadio in strada).
Ma il neutro non dovrebbe essere neutro?
Quando abitavo a Milano questo fenomeno non si verificava. Come mai dove abito adesso, in provincia, invece si verifica? Dipende da qualche errore di cablaggio nel mio impianto?
Potrei avere qualche spiegazione?
Grazie per l'attenzione.
Corto tra Neutro e Terra
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lillo
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Prime ipotesi, o hai fase e neutro invertiti da qualche parte nell'impianto (o invertiti per errore in qualche manovra della distribuzione, raro ma può capitare) o nella zona c'è una distribuzione fase - fase senza neutro.
Hai un cercafase e sai usarlo per verificare?
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claudiocedrone
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Grazie
claudiocedrone, quello che posso dire è che la fase era isolata, prima di fare il distacco ho puntato il cercafase sul mammut elettrico e ho identificato la fase e il neutro, ho provato anche la terra col cercafase ma è risultato tutto regolare.

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Terra e neutro non sono equipotenziali: il neutro e` collegato a terra, ma in cabina o comunque "lontano" dall'abitazione, mentre la terra dell'abitazione e` locale.
La tensione fra terra e neutro di solito e` dalle parti di qualche volt, sufficienti a far scorrere una corrente di decine di milliampere che fanno scattare il differenziale.
Una volta, senza differenziale, si riusciva ad accendere una lampadina da qualche volt, ora non piu`.
La tensione fra terra e neutro di solito e` dalle parti di qualche volt, sufficienti a far scorrere una corrente di decine di milliampere che fanno scattare il differenziale.
Una volta, senza differenziale, si riusciva ad accendere una lampadina da qualche volt, ora non piu`.
Per usare proficuamente un simulatore, bisogna sapere molta più elettronica di lui
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il neutro dovrebbe essere allo stesso potenziale di terra, ma in realtà tra neutro e terra c'è sempre qualche volt di tensione. Questa tensione, seppur bassa, in caso di guasto franco è sufficiente a far scorrere una corrente tale da far scattare il differenziale, era strano che a Milano non scattasse.
La linea trifase che parte dal trasformatore alimenta varie utenze, i carichi non sono perfettamente equilibrati perciò sul cavo del neutro passa una corrente, questa corrente provoca una caduta di tensione sul filo neutro e da qui la tensione sul neutro, tanto più alta quanto è squilibrata la linea.
Casomai è poco pratico che nel tuo impianto scattino entrambi i differenziali insieme, sarebbe meglio che quello nell'armadio del contatore fosse di tipo selettivo, ma non c'è nessun malfunzionamento né pericolo
La linea trifase che parte dal trasformatore alimenta varie utenze, i carichi non sono perfettamente equilibrati perciò sul cavo del neutro passa una corrente, questa corrente provoca una caduta di tensione sul filo neutro e da qui la tensione sul neutro, tanto più alta quanto è squilibrata la linea.
Casomai è poco pratico che nel tuo impianto scattino entrambi i differenziali insieme, sarebbe meglio che quello nell'armadio del contatore fosse di tipo selettivo, ma non c'è nessun malfunzionamento né pericolo
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Le persone sciocche perché hanno da dire qualcosa.
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SediciAmpere
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Se il trasformatore e` in cantina e non ci sono grossi carichi sulle colonne che alimentano gli appartamenti non c'e` molta tensione fra terra e neutro. Se invece la terra dell'impianto e quella della linea sono distanti 200m, un po' di tensione puoi averla.
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Giusto, mi ha fuorviato il fatto che non si accendesse il neon del cercafase ma effettivamente il cercafase viene messo a terra tramite chi lo usa ed ha un resistore di caduta quindi serve una corrente complessiva (non quella che attraversa chi lo usa) superiore a quella di intervento di un differenziale per far sì che si illumini.
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claudiocedrone
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Chiedo scusa a
SediciAmpere ma abbiamo risposto simultaneamente.
Infatti adesso ho fatto la verifica con il multimetro e ho visto che in realtà c'è un po' di tensione anche tra neutro e terra ma è poca cosa. E' un valore che non è stabile ma varia tra 6 e 8V. AC. E quella piccola differenza farebbe scattare il differenziale? Immagino che sarà una precauzione ma che danno può fare una differenza di potenziale simile per includerla nel controllo del differenziale? Per rispondere a sediciampere, ricordo che dopo aver fatto diverse prove anche da altri punti luce, il differenziale nell'armadio non scattava sempre. Quello che scattava sempre era quello in casa ma ogni tanto dovevo scendere a riarmare anche quello del contatore.

Infatti adesso ho fatto la verifica con il multimetro e ho visto che in realtà c'è un po' di tensione anche tra neutro e terra ma è poca cosa. E' un valore che non è stabile ma varia tra 6 e 8V. AC. E quella piccola differenza farebbe scattare il differenziale? Immagino che sarà una precauzione ma che danno può fare una differenza di potenziale simile per includerla nel controllo del differenziale? Per rispondere a sediciampere, ricordo che dopo aver fatto diverse prove anche da altri punti luce, il differenziale nell'armadio non scattava sempre. Quello che scattava sempre era quello in casa ma ogni tanto dovevo scendere a riarmare anche quello del contatore.
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Il differenziale non include valori di differenza di potenziale, ciò che lo fa intervenire è l'intensità di corrente che lo attraversa, anche solo qualche volt in cortocircuito (resistenza praticamente 0) fornisce una corrente sufficiente all'intervento del dispositivo.
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claudiocedrone
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