Buongiorno a tutti,
premetto che ho provato a ricercare se l'argomento fosse già stato trattato in precedenti post ma non ho trovato risposte specifiche. Nel caso ci fossero già vecchi post contenenti soluzioni alla mia cerca vi chiedo scusa in anticipo e vi chiederei di potermi indicare il link.
In merio al mio quesito:
Ipotizzando di avere un impianto in MT del 2014 (quindi sotto la terza edizione della CEI 0-16 in termini di requisiti tecnici di impianto e parametrizzazione dei sistemi protezione), oggi, quindi 2021, mi si guastano dei componenti.
In base al componente dovrei adeguare l'impianto?
Cerco di spiegarmi meglio e di entrare nella casistica che mi interessa:
1) Mi si guasta la protezione generale o interfaccia: essendo un elemento di protezione, poiché mi va a controllare i parametri di rete e di conseguenza mi permette di mettere in sicurezza l'impianto, una volta sostituito dovrei segnalarlo al distributore, riparametrizzare le soglie di intervento (quindi secondo CEI 0-16 V2 2020) e rieseguire le prove con cassetta prova relè, comunicare il tutto al distributore.
Corretto?
In più devo anche adeguare TUTTO l'impianto alla normativa cogente?
2)Mi si guasta solo il DDI o DG: essendo un mezzo meccanico, a mio avviso, una volta sostituito dovrei comunicare il tutto al distributore e rieseguire le prove con cassetta prova rele mantenendo però le vecchie configurazioni.
Corretto?
3)Mi si guasta un mezzo di produzione o consumo lato cliente: mi si rompe un inverter, un forno oppure un gruppo di cogenerazione. Provvdo alla riparazione, do comunicazione a tutti gli enti interessati ( dogane, Gse, E-distribuzione) una volta riparato provvedo a fare dei test, verificare la sicurezza, comunicare la cosa agli stessi enti interessati e procedo a rimenttere in parallelo il tutto senza altre operazioni.
Corretto?
Secondo voi, il processo logico che ho esposto è quello corretto?
Vi ringrazio per l'aiuto ed il supporto.
Fra
[IMPIANTO MT CEI 0-16] SOSTITUZIONE COMPONENTI
Moderatori: Mike,
sebago,
MASSIMO-G,
lillo
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Per ora ti posso rispondere velocemente al punto 1
per quanto riguarda il SPG dal 2014 ad oggi per quanto riguarda la protezione (e anche TA/TO/TV) non è cambiato nulla... quello che andava bene nel 2014 va bene ancora oggi , il firmware della protezione 2014 è accettata anche oggi. Quindi se si guasta io la sostituirei e basta , certo farei le prove previste ma rimango perplesso dinanzi al fatto che si debba rimandare comunicazione al distributore.....però con la parte cartacea amministrativa non sono ferratissimo. per quanto riguarda SPI , stesso discorso , il nuovo relè di interfaccia sarà sicuramente allineato alla nuova CEI 0-16 ma anche il sistema di prima lo era , l'adeguamento A70 (TV omopolare) e L'adeguamento A 72 (modem teledistacco) ormai dovrebbero essere già stati fatti da un pezzo, quindi si tratta solo di sostuire il relè guasto come nel caso precedente
per quanto riguarda il SPG dal 2014 ad oggi per quanto riguarda la protezione (e anche TA/TO/TV) non è cambiato nulla... quello che andava bene nel 2014 va bene ancora oggi , il firmware della protezione 2014 è accettata anche oggi. Quindi se si guasta io la sostituirei e basta , certo farei le prove previste ma rimango perplesso dinanzi al fatto che si debba rimandare comunicazione al distributore.....però con la parte cartacea amministrativa non sono ferratissimo. per quanto riguarda SPI , stesso discorso , il nuovo relè di interfaccia sarà sicuramente allineato alla nuova CEI 0-16 ma anche il sistema di prima lo era , l'adeguamento A70 (TV omopolare) e L'adeguamento A 72 (modem teledistacco) ormai dovrebbero essere già stati fatti da un pezzo, quindi si tratta solo di sostuire il relè guasto come nel caso precedente
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Ciao Massimo-G e grazie per la risposta.
In merito alla tua risposta, il problema è che per quanto riguarda il SPI, la CEI 0-16 del 2019 introduce nuove soglie (variano due soglie di tensione e due di frequenza) ed è qui che vorrei capire per questo punto.
Vado a sostituire con un modello "odierno" e quindi ad oggi possiamo dire che è perfettamente integrato per quanto riguarda quello che era accettato nel 2014, MA inserisco le vecchie soglie o adegua a quelle 2019?
In merito alla tua risposta, il problema è che per quanto riguarda il SPI, la CEI 0-16 del 2019 introduce nuove soglie (variano due soglie di tensione e due di frequenza) ed è qui che vorrei capire per questo punto.
Vado a sostituire con un modello "odierno" e quindi ad oggi possiamo dire che è perfettamente integrato per quanto riguarda quello che era accettato nel 2014, MA inserisco le vecchie soglie o adegua a quelle 2019?
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io mi atterrei a quanto è scritto sul regolamento di esercizio depositato. Quindi se avessi ad esempio un NV10P mi regolerei nel seguente modo. Salvo il file con la configurazione aggiornata (dovrebbe uscire di fabbrica cosi...) e carico sul relè la configurazione esistente ( se la ho conservata) , nel momento in cui verrà l'esigenza di cambiare qualcosa nel regolamento di esercizio nella protezione di interfaccia carico la versione delle tarature aggiornate (che ho conservato....)
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per quanto riguarda la sostituzione del DDI o DG io lo sostituirei e basta, se parliamo di DG facciamo l'esempio che si è guastato un ABB HAD , mettiamo che lo sostituisco con un VD4R, una volta montato ovviamente farò le mie prove funzionali, se vuoi puoi anche misurare i tempi di apertura ma sicuramente il VD4R nuovo sarà sicuramente più veloce del HAD vecchio (50-55ms contro gli 80-90ms di un vecchio HAD con molle vissute) quindi non mi preoccuperei più di tanto se non aggiornando il regolamento di esercizio con la tipologia della nuova apparecchiatura
ma queste sono miei impressioni personali , sono un costruttore di cabine e quadri e non compilo pIù un regolamento di esercizio dal 2010 (nel frattempo sono cambiate le modalità di compilazione e le procedure)
ma queste sono miei impressioni personali , sono un costruttore di cabine e quadri e non compilo pIù un regolamento di esercizio dal 2010 (nel frattempo sono cambiate le modalità di compilazione e le procedure)
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Grazie per la risposta, quindi nella casistica UNO mi consiglieresti solo di sostituire e ripristinare la vecchia taratura in quella nuova.
Relativamente agli altri quesiti?
Se mi dai la conferma, io aggiornerei il primo post con le possibili risposte al quesito in maniera da tenere il primo post completo con anche le soluzioni.
Relativamente agli altri quesiti?
Se mi dai la conferma, io aggiornerei il primo post con le possibili risposte al quesito in maniera da tenere il primo post completo con anche le soluzioni.
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Provo a riesumare il post anche se inerente la cei 0-21...
Problema: devo sostituire la protezione di interfaccia su un impianto di produzione (70 kW) ed aggiungere il rincalzo in quanto il costruttore non lo aveva previsto seppur obbligatorio per quella tipologia di impianto. Il Distributore mi indica come necessario aggiornare il regolamento di esercizio, lo schema elettrico unifilare (firmato), ed inviare la dichiarazione di conformita della protezione e DICO dell'azienda che fa l'intervento.
Domanda: lo schema elettrico unifilare lo deve firmare l'azienda installatrice che poi fa il regolamento di esercizio e la dico, o lo deve firmare un tecnico abilitato esterno? Oppure formulando la domanda in modo diverso.. La sostituzione della PI ed aggiunta del rincalzo rientrano nel dm 37/08 e quindi con obbligo di firma da parte di tecnico esterno all'impresa installatrice?
Grazie in anticipo

Problema: devo sostituire la protezione di interfaccia su un impianto di produzione (70 kW) ed aggiungere il rincalzo in quanto il costruttore non lo aveva previsto seppur obbligatorio per quella tipologia di impianto. Il Distributore mi indica come necessario aggiornare il regolamento di esercizio, lo schema elettrico unifilare (firmato), ed inviare la dichiarazione di conformita della protezione e DICO dell'azienda che fa l'intervento.
Domanda: lo schema elettrico unifilare lo deve firmare l'azienda installatrice che poi fa il regolamento di esercizio e la dico, o lo deve firmare un tecnico abilitato esterno? Oppure formulando la domanda in modo diverso.. La sostituzione della PI ed aggiunta del rincalzo rientrano nel dm 37/08 e quindi con obbligo di firma da parte di tecnico esterno all'impresa installatrice?
Grazie in anticipo

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Lo schema elettrico in questo caso va firmato da professionista iscritto all'albo (perché l'impianto è soggetto a progetto da parte di professionista).
Se devi aggiornare il reg. esercizio le soglie dovranno essere conformi all'ultima versione della CEI 0-21.
L'intervento è soggetto al D.M. 37/08 ed a progettazione da parte di professionista in quanto è parte integrante di un impianto elettrico.
A meno che non sia un impianto di produzione con cessione totale (senza interconnessioni con altro impianto elettrico), in questo caso se > 20 kW non è soggetto (ma della documentazione va prodotta comunque, il distributore la richiederà).
Se devi aggiornare il reg. esercizio le soglie dovranno essere conformi all'ultima versione della CEI 0-21.
L'intervento è soggetto al D.M. 37/08 ed a progettazione da parte di professionista in quanto è parte integrante di un impianto elettrico.
A meno che non sia un impianto di produzione con cessione totale (senza interconnessioni con altro impianto elettrico), in questo caso se > 20 kW non è soggetto (ma della documentazione va prodotta comunque, il distributore la richiederà).
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ok grazie per i primi due punti
, il terzo mi fa confusione però
Da quello che ho capito dalla tua frase... se un impianto da 70 kW è in cessione totale (ad esempio un idroelettrico che comunemente sono impianti di pura immissione) non rientra nel DM 37/08? Pertanto non soggetto a progettazione da parte di professionista, e quindi la DI.CO la può firmare il direttore tecnico dell'azienda installatrice che realizza l'impianto?
Contrariamente se un impianto da 70 kW è in autoconsumo (o un SEU per esser piu precisi), come ad esempio un fotovoltaico su capannone industriale, questo rientra nel DM 37/08 con obbligo di progettazione da parte di professionista? Non è che per caso hai invertito > con < 20 kW?
grazie


Da quello che ho capito dalla tua frase... se un impianto da 70 kW è in cessione totale (ad esempio un idroelettrico che comunemente sono impianti di pura immissione) non rientra nel DM 37/08? Pertanto non soggetto a progettazione da parte di professionista, e quindi la DI.CO la può firmare il direttore tecnico dell'azienda installatrice che realizza l'impianto?
Contrariamente se un impianto da 70 kW è in autoconsumo (o un SEU per esser piu precisi), come ad esempio un fotovoltaico su capannone industriale, questo rientra nel DM 37/08 con obbligo di progettazione da parte di professionista? Non è che per caso hai invertito > con < 20 kW?

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