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Stazione di pompaggio

Impiantistica dedicata alla sicurezza antincendio, iter procedurali e sicurezza nel luogo di lavoro

Moderatore: Foto Utenteiosolo35

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[11] Re: Stazione di pompaggio

Messaggioda Foto UtenteEnricoDG » 17 feb 2025, 10:47

Dal punto di vista della norma UNI EN 12845, nel capitolo 10.8, dedicato alle elettropompe, prescrive, al punto 10.8.2, "l'alimentazione per il quadro di controllo della pompa deve essere dedicata esclusivamente al gruppo di pompaggio sprinkler e separata da tutti gli altri collegamenti. Dove è consentito dal gestore della rete elettrica, l'alimentazione per il quadro di controllo della pompa deve essere presa a monte dell'interruttore generale dell'alimentazione ai fabbricati [...]"

Per cui, l'interpretazione che do io della norma —anche se potrei sbagliarmi— è che l'alimentazione debba essere come nel progetto che hai riportato.


Mike ha scritto:
EnricoDG ha scritto:Inoltre, il commento al punto 560.7.13 della norma prescrive l’adozione dei "sistemi di protezione di cui alla Sezione 413", prevedendo una piccola deroga all’uso del differenziale nel caso in cui tali sistemi non possano essere impiegati.


La "piccola deroga" è quella che permette di utilizzare il differenziale dove è effettivamente necessario, ovvero nei sistemi TT.
560.7.13 nel caso dei sistemi di distribuzione TT, laddove non fosse possibile applicare altri
sistemi di protezione di cui alla Sezione 413, la protezione contro i contatti indiretti può essere
realizzata mediante interruzione automatica del circuito adottando opportune soluzioni per
limitare la probabilità di interventi intempestivi.
Gli interruttori differenziali, al fine di evitare interventi intempestivi, dovrebbero avere corrente
di intervento non inferiore a 300 mA, possibilmente di tipo S o ritardato.
Si raccomanda l’installazione di un dispositivo di allarme per intervento della protezione contro
i contatti indiretti.


Nei sistemi TN-S non è necessario utilizzare il differenziale, viste le elevate correnti di cortocircuito si può utilizzare la magnetica o una protezione di terra.

EnricoDG ha scritto:Non potendo più utilizzare il differenziale come suggerito qui mi domando: per garantire la protezione richiesta, basta installare come D.G.L. un interruttore automatico magnetico e predisporre un cablaggio che non preveda possibili contatti indiretti (cioè, prevedere una conduttura nel quale fa passare il cavo direttamente dal D.G.L. al quadro elettrico della elettropompa)? Ciò basta a garantire la protezione contro i contatti indiretti?


Se fai riferimento a un "DGL" significa che ti riferisci a un sistema TT, di conseguenza non hai alternative al differenziale attuando la deroga prevista, oppure scegliere un altro sistema di protezione, per esempio: separazione elettrica.


Scusami, ma continuo a non comprendere del tutto il discorso. Io mi riferisco esclusivamente alla linea che va dal D.G.L. al quadro elettrico della macchina, escludendo quest'ultimo dalla mia analisi. Se dovessimo paragonare la situazione a quella di un condominio residenziale, sarebbe come considerare la linea che va dai morsetti del contatore (nel locale contatori) all'appartamento, dove il differenziale non è previsto. Ho anche trovato, nel forum (viewtopic.php?t=86948), l'immagine che riporto, la quale indica che nella maggior parte dei casi il differenziale non viene installato.

Non riesco a capire perché, in questo caso, il differenziale debba essere presente. Ovviamente, il quadro di controllo non rientra nelle mie competenze, essendo responsabilità del progettista del sistema elettropompa decidere se utilizzarlo o meno.

Quale potrebbe essere l'errore nel mio ragionamento riguardo all'uso del differenziale?
Grazie in anticipo per la pazienza :D
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[12] Re: Stazione di pompaggio

Messaggioda Foto UtenteGoofy » 17 feb 2025, 12:05

EnricoDG ha scritto:
Quale potrebbe essere l'errore nel mio ragionamento riguardo all'uso del differenziale?


Un guasto a terra mette in tensione tutto l'impianto, se qualcuno tocca e muore ci può essere un problema.
Il progettista elettrico deve sapere che cosa va a alimentare e deve prevedere le protezioni necessarie.
Nel caso del montante appartamento il progettista sa che ci saranno i differenziali all'interno del centralino di distribuzione in classe II, per questo il differenziale a monte non è necessario.
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[13] Re: Stazione di pompaggio

Messaggioda Foto UtenteMike » 17 feb 2025, 16:27

EnricoDG ha scritto: Ho anche trovato, nel forum (viewtopic.php?t=86948), l'immagine che riporto, la quale indica che nella maggior parte dei casi il differenziale non viene installato.


Perché quel flow-chard non si applica nel tuo caso, come ti ha spiegato Foto UtenteGoofy

Quale potrebbe essere l'errore nel mio ragionamento riguardo all'uso del differenziale?
Grazie in anticipo per la pazienza :D


Il progettista elettrico deve garantire la protezione dai contatti indiretti, il differenziale è solo UNO dei modi per garantirlo.
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[14] Re: Stazione di pompaggio

Messaggioda Foto UtenteEnricoDG » 17 feb 2025, 18:15

Bene, ora penso di comprendere il vostro ragionamento e il passaggio che avevo dato per scontato.

Riassumendo: se in linea teorica, il cavo che parte dal D.G.L. viene posato in modo da eliminare ogni rischio di contatti indiretti e collegato direttamente al quadro generale (isolante) dell'elettropompa – da cui distribuisco l'energia tramite un differenziale – posso evitare l’installazione di un ulteriore differenziale a monte.

Altrimenti, se non posso garantire tali precondizioni, il differenziale, il cui costo è irrisorio, diventa indispensabile perché le alternative sarebbero molto più onerose.

Spero di aver colto il vostro ragionamento ora :D

grazie ancora! :D
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[15] Re: Stazione di pompaggio

Messaggioda Foto UtenteGoofy » 17 feb 2025, 18:38

EnricoDG ha scritto:quadro generale (isolante) dell'elettropompa – da cui distribuisco l'energia tramite un differenziale


Nel quadro pompe non ho mai visto interruttori differenziali (a memoria mi sembra che la norma UNI richieda o richiedesse che non ci sia il differenziale)
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[16] Re: Stazione di pompaggio

Messaggioda Foto Utentearien » 17 feb 2025, 19:16

EnricoDG ha scritto:Bene, ora penso di comprendere il vostro ragionamento e il passaggio che avevo dato per scontato.

Riassumendo: se in linea teorica, il cavo che parte dal D.G.L. viene posato in modo da eliminare ogni rischio di contatti indiretti e collegato direttamente al quadro generale (isolante) dell'elettropompa – da cui distribuisco l'energia tramite un differenziale – posso evitare l’installazione di un ulteriore differenziale a monte.

Altrimenti, se non posso garantire tali precondizioni, il differenziale, il cui costo è irrisorio, diventa indispensabile perché le alternative sarebbero molto più onerose.

Spero di aver colto il vostro ragionamento ora :D

grazie ancora! :D


In realtà, a mio parere la questione prescinde dal fatto che il quadro "bordo macchina" della pompa antincendio sia in materiale metallico o doppio isolamento in materiale plastico. Se si ha una massa (la carcassa metallica della pompa antincendio) questa è soggetta a guasti dell'isolamento e pertanto devi attuare una protezione dai contatti indiretti.
Anche a mio parere devi prevedere una protezione differenziale (sei in un sistema TT) con Idn più alta possibile coordinata con il valore della resistenza di terra.
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[17] Re: Stazione di pompaggio

Messaggioda Foto UtenteMike » 18 feb 2025, 10:53

EnricoDG ha scritto:Altrimenti, se non posso garantire tali precondizioni, il differenziale, il cui costo è irrisorio, diventa indispensabile perché le alternative sarebbero molto più onerose.

Esattamente, normalmente in un sistema TT utilizzo differenziali da 1A ritardati a 1 secondo (il massimo ammesso), per cui se hai un intervento a quelle condizioni vuol dire che c'è una catastrofe in atto :mrgreen:
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[18] Re: Stazione di pompaggio

Messaggioda Foto UtenteEnricoDG » 21 feb 2025, 10:41

grazie Ragazzi! troppo super gentili!

Mike ha scritto:
EnricoDG ha scritto:Altrimenti, se non posso garantire tali precondizioni, il differenziale, il cui costo è irrisorio, diventa indispensabile perché le alternative sarebbero molto più onerose.

Esattamente, normalmente in un sistema TT utilizzo differenziali da 1A ritardati a 1 secondo (il massimo ammesso), per cui se hai un intervento a quelle condizioni vuol dire che c'è una catastrofe in atto :mrgreen:


Posso chiederti perché proprio 1A? Non dovrebbe essere coordinato con l’impianto di terra, come indicato nella tabella tratta dalla parte 5 della 64-8 che riporto in basso? Il valore di 1s mi torna perfettamente, ma non riesco a capire dove sia indicato 1A in generale.

La 64-8 mi manda al manicomio #-o
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[19] Re: Stazione di pompaggio

Messaggioda Foto UtenteMike » 21 feb 2025, 10:56

EnricoDG ha scritto:Posso chiederti perché proprio 1A? Non dovrebbe essere coordinato con l’impianto di terra, come indicato nella tabella tratta dalla parte 5 della 64-8 che riporto in basso? Il valore di 1s mi torna perfettamente, ma non riesco a capire dove sia indicato 1A in generale.

Da nessuna parte, infatti il limite è solo il tempo di 1 secondo. Ma se non ci sono elementi concreti e necessari, non vado oltre 1A che ritengo sia anche il limite di una protezione differenziale, oltre sarebbe una protezione di guasto di terra. Inoltre anche un valore elevato di resistenza di terra è controproducente per le problematiche di disturbi ed EMC.
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[20] Re: Stazione di pompaggio

Messaggioda Foto UtenteEnricoDG » 21 feb 2025, 15:23

chiarissimo!

grazie ancora a tutti per la pazienza! :D
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