
Riparazione alimentatore switching 12V - 6,5A
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Scusa
IsidoroKZ, a proposito a cosa serve quel parallelo RD in serie al resistore di gate?

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claudiocedrone
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IsidoroKZ ha scritto:Parte dello strato resistivo viene rimosso e il valore resistivo aumenta.
Però in questo caso R14 è a filo. Vale lo stesso discorso? Tra l'altro, guardando bene la foto, si riesce addirittura ad intravedere la spirale sotto il rivestimento.
Comunque domani mattina monto tutto e provo. Tra l'altro ho visto che sebbene lo spazio sia poco, volendo potrei fare un parallelo 47Ohm||220Ohm per ottenere circa 39Ohm. Giusto per fare le cose precise.
Una cosa che non c'entra con la discussione.
Ma che è successo al mio nome...ha cambiato colore.
Ora sarei un utente con firma abilitata, cioè?

Oltretutto è anche cambiata la mia immagine profilo.
È normale?
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claudiocedrone ha scritto:ScusaIsidoroKZ, a proposito a cosa serve quel parallelo RD in serie al resistore di gate?
Serve a controllare i tempi e i ritardi di accensione e di spegnimento. Quando l'uscita del controllore sale a 12V o giu` di li`, la corrente che carica il gate passa attraverso le due resistenze in serie R8 e R14, e carica "lentamente" la capacita` di ingresso. Invece quando la tensione del controllore scende a 0V, la capacita` di gate e` scaricata attraverso R8 soltanto e quindi si spegne in fretta.
Il circuito lo si usa principalmente quando ci sono due MOS a totem e si deve spegnere un MOS in fretta prima di accendere l'altro. Qui non capisco bene a che cosa serva quel circuito.
Per usare proficuamente un simulatore, bisogna sapere molta più elettronica di lui
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Ora sei passato di grado e come firma abilitata hai la possibilità di aggiungere una "firma" che verrà riportata in calce a tutti i tuoi post; vai nel pannello di controllo utente ; per quanto riguarda l'avatar dato che non ne avevi messo tu uno significativo è intervenuta una misteriosa entità suprema ad appioppartene uno e ispirandosi al tuo nick Alan ha scelto il bello della banda ovvero il mitico Alan Ford

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claudiocedrone
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Ah grazie
IsidoroKZ, infatti è proprio perché c'è un unico Mosfet che nonostante mi stessi scervellando non riuscivo a comprendere l'utilità di quei due componenti.

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In alcuni casi si usa questo circuito oltre che per ritardare, anche per rallentare il fronte di tensione. Ma in questo caso rallenta quello di accensione, non quello di spegnimento che e` quello che presumibilmente fa piu` rumore elettromagnetico.
Pero` se si rallenta quello di accensione la dissipazione non aumenta perche' quando il MOS chiude non c'e` corrente nell'induttore, mentre se si rallenta quello di spegnimento la dissipazione aumenta perche' quando spegne c'e` corrente che circola nel MOS.
Pero` se si rallenta quello di accensione la dissipazione non aumenta perche' quando il MOS chiude non c'e` corrente nell'induttore, mentre se si rallenta quello di spegnimento la dissipazione aumenta perche' quando spegne c'e` corrente che circola nel MOS.
Per usare proficuamente un simulatore, bisogna sapere molta più elettronica di lui
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Ho rimontato il trasformatore e sono riuscito a rimpiazzare R14 con le 2 resistenze in parallelo da 1/4W. Misuravo 38,7 Ohm.
Quindi ci siamo...è tutto pronto per fare un nuovo test. E' il momento fatidico.
La tensione è alta, ma non quella misurata, quella dentro di me.
Penso...."ora avrò sbloccato qualcosa...funzionerà, farà un botto, o peggio ancora, non farà proprio niente? E poi, dove andiamo a sbattere la testa se non succede di nuovo niente? Ne abbiamo provate di ogni! Va beh, non resta altro che provare". E intanto cerco un po' di sicurezza rileggendo
IsidoroKZ"
"Ha messo anche il punto esclamativo! Non è solo un incoraggiamento....è proprio fiducioso!"
Va bene, prendo la spina e collego l'alimentatore, con gli occhi fissi al multimetro.....
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(suspance)
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gli occhi si illuminano. Leggo incredulo 11,78 V!!! Non esplode niente, non fa rumori strani, non vedo fumo, né sento odore di bruciato....Cioè, funziona? L'abbiamo riparato davvero? Non ci credo!
Festeggio da solo in casa agitando i pugni chiusi come se avessi segnato un goal ai mondiali
....poi appoggio le spalle allo schienale dello sgabello e penso "E' finita!"
Non mi resta che sistemare meglio l'alimentatore.
Rimuovo il cablaggio che collegava i 2 terminali del porta fusibile e metto il fusibile da 3,15A ritardato.
Sostituisco il vecchio ponte raddrizzatore "temporaneo" che aveva i pin troppo larghi ed era collegato alla scheda tramite cablaggio.
Rimonto Q2 che avevamo rimosso tempo fa e, con tutti i componenti giusti al posto giusto, provo nuovamente a dare tensione. E funziona! Non resta che regolare leggermente l'uscita con il trimmer per portarla a 12 V.....
....ed è con immensa soddisfazione che sono orgoglioso di allegare questa foto.
L'unica cosa che rimane, sarebbe quella di sostituire R15 con quella di valore corretto 0,39 Ohm. Magari adesso la ordino.
Scusate se l'ho romanzata un pochino, ma ci tenevo a trasmettere un po' di emozione positiva, come quella che ho provato io.
Anche se il post sta diventando un po' lungo, non posso non spendere alcune parole per chi, in un modo o nell'altro, mi ha aiutato e motivato in questa luuunga avventura arrivata ormai a superare i 200 post.
Quindi un grazie speciale a
IsidoroKZ che è stato forse più tenace di me nel cercare nuove soluzioni ai problemi e insegnandomi tante cose, non solo spiegandomele direttamente, ma anche coinvolgendomi nella risoluzione di problemi/esercizi. E grazie anche per la fiducia che ha riposto in un novellino dell'elettronica quale sono, senza mai demordere.
Poi, un grande grazie anche
elektronik,
claudiocedrone,
marioursino,
stefanopc e
carloc per tutti i consigli, gli schemi, le spiegazioni e le dritte che mi hanno fornito. Sono stati importantissimi e molto utili per farmi capire tante nozioni. Grazie davvero. Spero di non aver dimenticato nessuno.
Una menzione particolare anche per
AZZZ, le cui parole, seppur non condivise, ma rispettate, sono state fonte di ulteriore motivazione per me, e che pertanto ringrazio.
Un grazie anche al forum in generale ed ai suoi utenti che si sono sorbiti, ad oggi, ben oltre 28000 visualizzazioni, sintomo credo di interesse nella discussione e quindi ulteriore motivazione per me.
Per concludere, la riparazione dell'alimentatore andata a buon fine, non è altro che la ciliegina sulla torta. Perché la torta in realtà rappresenta le numerosissime cose che ho imparato in questa discussione. Per cui, anche se la riparazione in sé non fosse riuscita, avrei comunque mangiato una bella torta sostanziosa.
Credo che l'anima ed il cuore di un qualsiasi forum, debba essere questa...trasmettere e condividere conoscenza tra gli utenti.
Grazie a tutti

Quindi ci siamo...è tutto pronto per fare un nuovo test. E' il momento fatidico.
La tensione è alta, ma non quella misurata, quella dentro di me.

Penso...."ora avrò sbloccato qualcosa...funzionerà, farà un botto, o peggio ancora, non farà proprio niente? E poi, dove andiamo a sbattere la testa se non succede di nuovo niente? Ne abbiamo provate di ogni! Va beh, non resta altro che provare". E intanto cerco un po' di sicurezza rileggendo

IsidoroKZ ha scritto:Dai che ci sei!
"Ha messo anche il punto esclamativo! Non è solo un incoraggiamento....è proprio fiducioso!"
Va bene, prendo la spina e collego l'alimentatore, con gli occhi fissi al multimetro.....
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(suspance)
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gli occhi si illuminano. Leggo incredulo 11,78 V!!! Non esplode niente, non fa rumori strani, non vedo fumo, né sento odore di bruciato....Cioè, funziona? L'abbiamo riparato davvero? Non ci credo!


....poi appoggio le spalle allo schienale dello sgabello e penso "E' finita!"
Non mi resta che sistemare meglio l'alimentatore.
Rimuovo il cablaggio che collegava i 2 terminali del porta fusibile e metto il fusibile da 3,15A ritardato.
Sostituisco il vecchio ponte raddrizzatore "temporaneo" che aveva i pin troppo larghi ed era collegato alla scheda tramite cablaggio.
Rimonto Q2 che avevamo rimosso tempo fa e, con tutti i componenti giusti al posto giusto, provo nuovamente a dare tensione. E funziona! Non resta che regolare leggermente l'uscita con il trimmer per portarla a 12 V.....
....ed è con immensa soddisfazione che sono orgoglioso di allegare questa foto.

L'unica cosa che rimane, sarebbe quella di sostituire R15 con quella di valore corretto 0,39 Ohm. Magari adesso la ordino.
Scusate se l'ho romanzata un pochino, ma ci tenevo a trasmettere un po' di emozione positiva, come quella che ho provato io.
Anche se il post sta diventando un po' lungo, non posso non spendere alcune parole per chi, in un modo o nell'altro, mi ha aiutato e motivato in questa luuunga avventura arrivata ormai a superare i 200 post.
Quindi un grazie speciale a

Poi, un grande grazie anche





Una menzione particolare anche per

Un grazie anche al forum in generale ed ai suoi utenti che si sono sorbiti, ad oggi, ben oltre 28000 visualizzazioni, sintomo credo di interesse nella discussione e quindi ulteriore motivazione per me.
Per concludere, la riparazione dell'alimentatore andata a buon fine, non è altro che la ciliegina sulla torta. Perché la torta in realtà rappresenta le numerosissime cose che ho imparato in questa discussione. Per cui, anche se la riparazione in sé non fosse riuscita, avrei comunque mangiato una bella torta sostanziosa.
Credo che l'anima ed il cuore di un qualsiasi forum, debba essere questa...trasmettere e condividere conoscenza tra gli utenti.
Grazie a tutti



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Evviva! E di' le cose come stanno: lo HAI riparato davvero, non lo abbiamo riparato.
Con la resistenza di sense piu` elevata hai una minore potenza massima in uscita. Puoi provare a caricarlo e vedere quant'e` la corrente massima che riesce ad erogare.
Per usare proficuamente un simulatore, bisogna sapere molta più elettronica di lui
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Ora che lo hai riportato in vita lo modifichi e lo fai diventare un alimentatore regolabile 2.5 - 15v.
Cosi lo usi per fare un po' di tutto.
Ciao e complimenti.
Cosi lo usi per fare un po' di tutto.
Ciao e complimenti.
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