Salve a tutti.
Purtroppo non so come procedere per un importante progetto universitario.
Dopo un po' di lavoro sono riuscito a trovare il modello dello schema a blocchi di un sistema di controllo relativo ad una fornace... quindi ho a disposizione il modello (la f.d.t.).
Parte costituente di questo sistema è ovviamente il controllore P. Il problema è che non saprei come tarare questo controllore... e inoltre poi dovrei testarlo (sto usando come software matlab/simulink) ad esempio con risposta a scalini e risposta a profili di temperatura diversi.
Grazie in anticipo per la disponibilità e l'aiuto. Buona giornata.
Taratura controllore P
Moderatori: carlomariamanenti,
dimaios
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Prima di studiare eventualmente la stabilità, calcola l'influenza del disturbo in condizioni stazionarie, ossia per S = 0.
G(S) = G(0) = 1
Gp_d(0) = -0,1
Se riporti D all'ingresso , viene diviso per Kp, ossia l'influenza del disturbo viene divisa per Kp.
Però quali sono i requisiti della regolazione ?
Quale è la funzione di trasferimento di Gtt ?
Lo vuoi risolvere col metodo delle radici o con Bode o entrambi?
importante progetto universitario

Se lo descrivi meglio potrei impegnarmi di più

E' il controllo di un reattore nucleare a fusione?
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I dati sono insufficienti.
Se hai dei vincoli sulla variabile di controllo ( sicuramente li avrai ma non li hai scritti ) o sulla dinamica dell'uscita ( nonchè sul valore massimo e minimo che deve assumere ) il tutto deve rientrare nella funzione di costo che vuoi minimizzare.
Un problema del genere si risolve tipicamente con tecniche
dove puoi minimizzare l'incidenza del disturbo sull'uscita e stabilizzare il loop secondo il criterio che ritieni opportuno.
Utilizzando le tecniche di controllo classico non puoi limitare ingresso ed uscita "esplicitamente" ma devi fare diversi tentativi iterando; non so se ti conviene, dipende dalla tua conoscenza dei controlli automatici.
Se quell'oggetto deve essere implementato in un contesto reale ti suggerisco anche di introdurre un osservatore dello stato.
Se hai dei vincoli sulla variabile di controllo ( sicuramente li avrai ma non li hai scritti ) o sulla dinamica dell'uscita ( nonchè sul valore massimo e minimo che deve assumere ) il tutto deve rientrare nella funzione di costo che vuoi minimizzare.
Un problema del genere si risolve tipicamente con tecniche

Utilizzando le tecniche di controllo classico non puoi limitare ingresso ed uscita "esplicitamente" ma devi fare diversi tentativi iterando; non so se ti conviene, dipende dalla tua conoscenza dei controlli automatici.
Se quell'oggetto deve essere implementato in un contesto reale ti suggerisco anche di introdurre un osservatore dello stato.
Ingegneria : alternativa intelligente alla droga.
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dimaios
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Inoltre, a mio avviso, se i due schemi vogliono essere equivalenti, c'è un errore di fondo in quanto nel secondo sparisce la reazione del disturbo che agisce solo sull'uscita e non viene riportato nel nodo di confronto. O sbaglio?
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Grazie lo stesso, alla fine sono riuscito comunque a risolvere.
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