Buon giorno. Cercando informazioni via internet sul ruolo di Responsabile Tecnico mi sono imbattuto con il vs. sito e la cosa mi ha molto colpito perché da quanto letto mi auguro che possiate darmi il supporto che purtroppo nonostante le mie ricerche non sono riuscito a trovare. Di seguito vi espongo il mio problema.
Sono stato per più di 10 anni titolare di una azienda nel settore impiantistico, elettrico; idraulico; climatizzazione nuovi impianti e manutenzione con l’abilitazione alle lettere; A-C –D –E della camera di commercio. A settembre del 2021 ho ceduto l’azienda per motivi personali e la nuova proprietà non ha la figura del Responsabile Tecnico perché non del settore, per cui mi è stato chiesto di rimanere con un contratto Co. Co. Co. per ricoprire la carica di RT, cosa che ho accettato per agevolare il passaggio della proprietà con l’accordo che nel frattempo avrebbero cercato il nuovo RT. A distanza di 5 mesi per varie situazioni, che non vi vado a descrivere perché non determinanti per la mia richiesta, mi è stato chiesto di non presentarmi in azienda per agevolare il passaggio delle consegne con il nuovo direttore tecnico che purtroppo per loro non ha ancora acquisito l’abilitazione a RT. Questa situazione si prolunga nel tempo e soprattutto non mi è dato nessun modo per poter rimanere aggiornato sullo sviluppo delle attività svolte e non sono messo a conoscenza di eventuali lavori/ impianto che vengono realizzati. Bisogno specificare che ad oggi non mi è stata richiesta nessuna DICO. Visto il protrarsi di questa situazione che purtroppo ritengo non cambierà, volevo sapere quali sono le mie responsabilità e quali sono i miei diritti in merito all’incarico che mi è stato assegnato ma che a mio avviso non posso rispettare.
Potreste darmi lumi in merito?
Resto in attesa di un vs. cortese riscontro e disponibile ad un confronto.
P.S. stamattina ho fatto la mia iscrizione sul vs. portale come MAXQUAD
Grazie
Maxquad
Chiarimenti Responsabile Tecnico abilitazione lettere CCIA
Moderatori: lillo,
Mike,
sebago,
MASSIMO-G
5 messaggi
• Pagina 1 di 1
0
voti
Tanto basta.
Per il resto, le richieste mi sembrano assurde.
Il RT dovrebbe chiaramente essere a conoscenza di tutti i dettagli tecnici relativi alla realizzazione di ogni intervento, in particolare di quelli che richiedono il rilascio della DICO (ma non solo).
Poi già c'è qualcosa che non va se in 5 mesi non hanno rilasciato una DICO.
C'è abbastanza puzza?
Credo di si.
Per il resto, le richieste mi sembrano assurde.
Il RT dovrebbe chiaramente essere a conoscenza di tutti i dettagli tecnici relativi alla realizzazione di ogni intervento, in particolare di quelli che richiedono il rilascio della DICO (ma non solo).
Poi già c'è qualcosa che non va se in 5 mesi non hanno rilasciato una DICO.
C'è abbastanza puzza?
Credo di si.
0
voti
Goofy ha scritto:Il ministero dello sviluppo economico ha espresso il parere che il responsabile tecnico non può essere un co.co.co
Vedi questo documento al punto 3.6
Ciao

leggendo l'articolo mi è venuto un dubbio:
Sono impiegato presso una società di ingegneria da un paio d'anni e ho il diploma come perito industriale. Avendo questa un direttore tecnico con i requisiti tali da poter ricoprire il ruolo di responsabile tecnico per una ditta d'istallazione di impianti elettrici, potrei maturare i requisiti per la nomina a responsabile tecnico? (la società vorrebbe formare un gruppo impiantistico elettrico).
Sono un po' contorto, lo so

Grazie
⋮ƎlectroYou e ne sai di più!
0
voti
Secondo me no se la società di ingegneria fa progettazione, sì se è una impresa che fa anche installazione di impianti (con le varie lettere a,...,g del DM 37/2008)
5 messaggi
• Pagina 1 di 1
Torna a Impianti, sicurezza e quadristica
Chi c’è in linea
Visitano il forum: Nessuno e 61 ospiti