Provo a rispondere in modo esaustivo a tutte le domande
mi piacerebbe capire meglio la questione "basse frequenze"
Non so se stavi chiedendo questo, ma la definizione "basse frequenze" contiene dei range diversi a seconda dello strumento. Riferendosi a un basso elettrico, azzarderei a dire quello che sta sotto i 200 Hz
2.1) Si, mi torna perfettamente
2.2) Direi che non fa una grinza, sia che il filtro sia posto subito dopo il buffer di ingresso che dinanzi al controllo del fotoaccoppiatore
2.3) Vista la risposta del fotoaccoppiatore, direi che l'affermazione è corretta
2.4) Se i segnali sono in sequenza, direi che molto dipenda dal tempo intercorso tra il primo segnale "alto" e il secondo "basso"
vorrei capire esattamente cosa "chiedono" I musicisti.
I musicisti spesso non sanno quello che chiedono. Nel senso che, comprensibilmente, non sanno nulla di elettronica e navigano a vista con quelle 10 parole che hanno imparato dal fonico. Io che suono e possiedo qualche minimo rudimento di elettronica, ho intuito che un "compressore molto trasparente" (spesso ricercato da chi suona) sia un oggetto che appunto avvicini l'ampiezza di due segnali diversi senza manipolarne la forma.
Detto questo la tua proposta mi convince ed è anche la prima idea che avevo avuto. L'ho però scartata perché supponevo il manifestarsi di rotazioni di fase indotte dai filtri RC in prossimità della f di taglio, che avrebbero incasinato il processo di somma producendo (o cancellando) le componenti più svariate
Ho detto una cavolata?