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Scatto differenziali fulmini

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[11] Re: Scatto differenziali fulmini

Messaggioda Foto UtenteFranco012 » 27 apr 2022, 0:17

Altorn ha scritto: Questo è il circuito disegnato, dimmi se potrebbe andare...

Per una scelta corretta degli interruttori magnetotermici e magnetotermici differenziali è necessario seguire regole ben precise, determinando la portata della linea (in base alla sezione e lunghezza dei conduttori), la corrente di cortocircuito, la curva d'intervento del magnetotermico, ecc. Ad occhio, i magnetotermici mi sembrano piuttosto sovradimensionati, anche in funzione dei carichi. Da quando in qua si mette un magnetotermico da 16 A per un solo frigorifero domestico? Tieni presente che un interruttore del genere può far passare 16 A (che corrispondono a 3,68 kW) per un tempo indefinito, e reggere anche correnti superiori fino ad un massimo del 13% in più della corrente nominale (e siamo già a più di 4 kW), senza contare che, da norma, deve intervenire entro un'ora (più realisticamente dopo pochi minuti) per superamento del 45% della corrente nominale (e siamo oltre i 5 kW). Se il magnetotermico è sovradimensionato, si corre il rischio che la linea non sia adeguatamente protetta dai surriscaldamenti, che potrebbero degenerare in incendio.
Il problema del costo è molto relativo: un magnetotermico 1P + N costa poco più di 10 euro
Altorn ha scritto: che dimensione di differenziale-magnetotermico di tipo F devo mettere per la cucina?

Vedi quanto detto al punto precedente. Ma per la cucina non avevi previsto un differenziale puro?
Altorn ha scritto: dato che dovrò acquistare 2/3 differenziali-magnetotermici tipo F e sono abbastanza dispendiosi... non si fa prima ad installare un riarmo automatico sulla linea servizi e lasciarlo così?

Primo, anche il riarmo automatico costa, è pur sempre un dispositivo che si aggiunge all'interruttore. Secondo, perdi tutti i vantaggi del differenziale di tipo "F". Terzo, non risolvi il problema, sia perché il riarmo automatico non fa nulla per impedire/limitare il verificarsi degli scatti indesiderati, sia perché ha anche lui i suoi limiti per questioni di sicurezza (in genere, se gli scatti indesiderati sono più di tre in un determinato intervallo di tempo, il riarmo automatico si mette definitivamente a riposo e non riarma più fino a che qualcuno non interviene manualmente).
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[12] Re: Scatto differenziali fulmini

Messaggioda Foto UtenteAltorn » 27 apr 2022, 9:22

Per una scelta corretta degli interruttori magnetotermici e magnetotermici differenziali è necessario seguire regole ben precise, determinando la portata della linea (in base alla sezione e lunghezza dei conduttori), la corrente di cortocircuito, la curva d'intervento del magnetotermico, ecc. Ad occhio, i magnetotermici mi sembrano piuttosto sovradimensionati, anche in funzione dei carichi. Da quando in qua si mette un magnetotermico da 16 A per un solo frigorifero domestico? Tieni presente che un interruttore del genere può far passare 16 A (che corrispondono a 3,68 kW) per un tempo indefinito, e reggere anche correnti superiori fino ad un massimo del 13% in più della corrente nominale (e siamo già a più di 4 kW), senza contare che, da norma, deve intervenire entro un'ora (più realisticamente dopo pochi minuti) per superamento del 45% della corrente nominale (e siamo oltre i 5 kW). Se il magnetotermico è sovradimensionato, si corre il rischio che la linea non sia adeguatamente protetta dai surriscaldamenti, che potrebbero degenerare in incendio.
Il problema del costo è molto relativo: un magnetotermico 1P + N costa poco più di 10 euro


Il magnetotermico da 16A è stato inserito dall'elettricista dell'impresa ed anche secondo me è molto sovradimensionato, dato che si tratta di un frigorifero recente potrebbe andar bene un 10A? o meno? Si tratta di circa 10mt di cavo dal QE all'elettrodomestico. Il frigo è dotato di presa da 16A.
Quali altri MG vedi sovradimensionati?

Vedi quanto detto al punto precedente. Ma per la cucina non avevi previsto un differenziale puro?


Corretto, attualmente c'è già un differenziale puro da 40A installato dall'impresa, vorrei sostituirlo come da te indicato dal tipo F, da quanti A devo prenderlo? Questo è l'unico che ovviamente non è saltato con i fulmini.
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[13] Re: Scatto differenziali fulmini

Messaggioda Foto UtenteAltorn » 27 apr 2022, 17:29

Tra l'altro mi sono appena accorto che il differenziale puro cucina che attualmente ho a quadro è un 6KA 40A, è corretto? Foto UtenteFranco012
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[14] Re: Scatto differenziali fulmini

Messaggioda Foto UtenteFranco012 » 27 apr 2022, 18:16

Altorn ha scritto: si tratta di un frigorifero recente potrebbe andar bene un 10A? [...] Si tratta di circa 10mt di cavo dal QE all'elettrodomestico. Il frigo è dotato di presa da 16A

Se c'è una presa da 16 A, la sezione dei conduttori sarà probabilmente di 2,5 mm², e pertanto il magnetotermico da 16 A va bene. Diverso sarebbe stato il caso, come mi era sembrato di capire, in cui la linea fosse stata destinata ad alimentare il solo frigorifero, e fosse stata prevista una sezione da 1,5 mm². In tal caso, sarebbe stato più opportuno un magnetotermico da 10 A. Dalle tabelle pubblicate da TuttoNormel, si rileva infatti che ipotizzando una caduta di tensione non superiore al 2,5%, e nelle condizioni più sfavorevoli (carico all'estremità del circuito, con corrente d'impiego pari a quella nominale dell'interruttore), il magnetotermico da 16 A potrebbe essere ammesso solo per lunghezze di linea fino a 11 metri, quindi saremmo proprio al limite.
In generale, bisogna considerare che gli interruttori magnetotermici servono a proteggere la linea dalle sovracorrenti e cortocircuiti, non i dispositivi che vengono connessi alla linea.
Ovviamente nella scelta dei magnetotermici posti a monte di altri magnetotermici si dovrà tener conto della potenza complessiva e del fattore di contemporaneità d'utilizzo delle linee a valle.
Altorn ha scritto: attualmente c'è già un differenziale puro da 40A installato dall'impresa, vorrei sostituirlo [...] da quanti A devo prenderlo?

Altorn ha scritto: il differenziale puro cucina che attualmente ho a quadro è un 6KA 40A, è corretto?

I differenziali puri devono essere protetti in modo tale che la corrente massima che può attraversarli non superi il valore nominale di targa. Nel tuo caso, la corrente massima è quella determinata dal magnetotermico da 32 A posto a base del montante, per cui un differenziale puro da 40 A è idoneo. Il fatto che sopporti 6 kA di corrente di cortocircuito è un punto in più, anche se, vista la collocazione, in questo caso non è una caratteristica necessaria.
Solitamente il magnetotermico di protezione si trova "vicino" al differenziale puro (diciamo che viene collocato nello stesso quadro elettrico), ma i collegamenti sono comunque corretti, sempre che qualcuno non vada a modificare il magnetotermico alla base del montante, nel qual caso ci si dovrà assicurare che il differenziale puro continui ad essere protetto da eventuali sovraccarichi.
Altorn ha scritto: Questo è l'unico che ovviamente non è saltato con i fulmini.

Non vedo perché "ovviamente". Non conosco le ragioni per cui il differenziale puro non sia intervenuto, a differenza degli altri due differenziali magnetotermici, ma sicuramente non per la sua caratteristica di "purezza".
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[15] Re: Scatto differenziali fulmini

Messaggioda Foto UtenteSediciAmpere » 27 apr 2022, 19:20

Se la centralina dell'allarme non è alimentata da spina e presa e se è a doppio isolamento, può essere protetta dal solo magnetotermico, senza passare da nessun differenziale, diminuendo così la probabilità di trovarla con la batteria scarica a causa di uno scatto intempestivo
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[16] Re: Scatto differenziali fulmini

Messaggioda Foto UtenteAltorn » 28 apr 2022, 9:08

Franco012 ha scritto:Se c'è una presa da 16 A, la sezione dei conduttori sarà probabilmente di 2,5 mm², e pertanto il magnetotermico da 16 A va bene. Diverso sarebbe stato il caso, come mi era sembrato di capire, in cui la linea fosse stata destinata ad alimentare il solo frigorifero, e fosse stata prevista una sezione da 1,5 mm². In tal caso, sarebbe stato più opportuno un magnetotermico da 10 A. Dalle tabelle pubblicate da TuttoNormel, si rileva infatti che ipotizzando una caduta di tensione non superiore al 2,5%, e nelle condizioni più sfavorevoli (carico all'estremità del circuito, con corrente d'impiego pari a quella nominale dell'interruttore), il magnetotermico da 16 A potrebbe essere ammesso solo per lunghezze di linea fino a 11 metri, quindi saremmo proprio al limite.
In generale, bisogna considerare che gli interruttori magnetotermici servono a proteggere la linea dalle sovracorrenti e cortocircuiti, non i dispositivi che vengono connessi alla linea.
Ovviamente nella scelta dei magnetotermici posti a monte di altri magnetotermici si dovrà tener conto della potenza complessiva e del fattore di contemporaneità d'utilizzo delle linee a valle.


Si confermo , è presente una shuko e cavo di sezione di 2,5mmq.
Ho provveduto ad acquistare il differenziale magnetotermico da porre al posto dell'AC SERVIZI e lo monterò nel fine settimana.
Ho chiesto all'installatore dell'allarme se la carcassa è in doppio isolamento e me lo ha confermato, a questo punto posso porre il magnetotermico dell'allarme subito a valle del sezionatore quadro e togliendolo dalla protezione differenziale?

Inoltre , se può essere utile, provvederò ad eliminare eventuali promiscuità di cavi, facendo passare quelli che arrivano da contatore sulla parte sinistra del QE cosi non vanno a toccare il resto dei cavi dell'impianto e di consguenza scambierò posizione tra SPD e morsettiera.
A questo punto lascio così il differenziale puro da 40A
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[17] Re: Scatto differenziali fulmini

Messaggioda Foto UtenteAltorn » 30 apr 2022, 13:07

Potete farmi sapere se devo eliminare o può creare problemi la promiscuità presente tra il cavo montante che va a finire nello scaricatore di tensione per esempio eliminandola invertendo morsettiera e scaricatore?

In questo caso non farei incrociare il montante con tutti i cavi.

Ho provveduto a montare il GC8813F25 come differenziale - magnetotermico servizi.
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[18] Re: Scatto differenziali fulmini

Messaggioda Foto UtenteSediciAmpere » 30 apr 2022, 14:01

Altorn ha scritto:Potete farmi sapere se devo eliminare o può creare problemi la promiscuità presente tra il cavo montante che va a finire nello scaricatore di tensione per esempio eliminandola invertendo morsettiera e scaricatore?

Secondo me faresti bene, e anche a cercare di distanziare il più possibile il montante dal resto del fascio di fili; ma aspettiamo conferme
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[19] Re: Scatto differenziali fulmini

Messaggioda Foto UtenteFranco012 » 30 apr 2022, 15:46

Dalle risposte che sono state date in questa pagina, relativa al medesimo impianto, la soluzione più corretta dovrebbe essere:
  • far viaggiare insieme i conduttori di fase, neutro e messa a terra del montante, fino all'arrivo all'SPD;
  • tenere separato il conduttore di protezione in uscita dall'SPD sia dai conduttori di fase e neutro del restante impianto elettrico, sia dal conduttore di messa a terra in entrata sull'SPD.
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[20] Re: Scatto differenziali fulmini

Messaggioda Foto UtenteAltorn » 1 mag 2022, 12:08

Vedo che però la CEI indica questo:

montante.PNG


E' anche vero che però lungo tutto il tratto Contatore Enel e cassetta di derivazione sotto al mio QE, montante e terra fanno 2 percorsi differenti in due corrugati diversi.
Per far viaggiare l'uscita dell'SPD da solo in un corrugato dedicato dovrei far viaggiare F+N+T dalla cassetta di derivazione sotto al QE al QE (circa 20-30 cm) non penso ci siano troppi problemi. Giusto?

Ho fatto una piccola bozza che allego, volevate intendere cosi?.

cablaggio (1) (1).png
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