Ciao a tutti,
ho la necessità di misurare il campo elettromagnetico prodotto da un elettrodotto.
Mi sono reso conto che gli strumenti professionali sono fuor budget, ma anche una misurazione effettuata da un'azienda del settore può arrivare a costare 500/600 euro.
Mi chiedevo quindi se con questo budget non posso arrivare a comprare uno strumento di discreta qualità, ma che rimanga a me per delle misurazioni da effettuare anche in futuro.
Non ho capito se sono ammessi link a prodotti, quindi evito di postarli per adesso, ma ho trovato dei modelli di una ditta tedesca che non sembrano male. L'unico dubbio è che il sensore non è sui 3 assi ma unidimensionale. In questo caso la misurazione è più complicata?
Sapete consigliarmi altri misuratori emf che posso approfondire?
Grazie.
Marco
Misuratore Campo Elettromagnetico a 50Hz
24 messaggi
• Pagina 1 di 3 • 1, 2, 3
0
voti
0
voti
Salve a tutti.
Scusami se ti rispondo anche se non sono in grado di aiutarti.
Diciamo che mi accodo al quesito perché spesso sento parlare di questo campo eletromagnetico nelle vicinanze di linee aeree ad alta tensione.
Se qualche esperto saprà risponderti io aggiungo altri quesiti che mi sono posto sull'agomento.
Ammettendo di avere questo strumento di cui non conosco neanche l'unità di misura, come si fa a sapere se il valore letto è troppo alto oppure tollerabile?
Ci sono delle norme o delle leggi che definiscono questi limiti?
Nel caso il valore fosse troppo alto, cosa si può fare per limitare il problema oltre che allontanarsi?
Quest'ultima domanda deriva dal fatto che conosco una persona che ha i cavi di alta tensione che gli passano vicino casa ed anche nel suo caso ci si era posto il problema con l'esclusione della possibilità di spostare la casa.
Ho sentito persino dire (ma penso sia una bufala) che qualcuno è riuscito a sfruttare questo campo elettromagnetico disperso per ottenere, non so con quale dispositivo, una certa quantità di energia elettrica gratis.
Confido nelle risposte di qualche esperto del settore.
Saluti a tutti da Alberto
Scusami se ti rispondo anche se non sono in grado di aiutarti.
Diciamo che mi accodo al quesito perché spesso sento parlare di questo campo eletromagnetico nelle vicinanze di linee aeree ad alta tensione.
Se qualche esperto saprà risponderti io aggiungo altri quesiti che mi sono posto sull'agomento.
Ammettendo di avere questo strumento di cui non conosco neanche l'unità di misura, come si fa a sapere se il valore letto è troppo alto oppure tollerabile?
Ci sono delle norme o delle leggi che definiscono questi limiti?
Nel caso il valore fosse troppo alto, cosa si può fare per limitare il problema oltre che allontanarsi?
Quest'ultima domanda deriva dal fatto che conosco una persona che ha i cavi di alta tensione che gli passano vicino casa ed anche nel suo caso ci si era posto il problema con l'esclusione della possibilità di spostare la casa.
Ho sentito persino dire (ma penso sia una bufala) che qualcuno è riuscito a sfruttare questo campo elettromagnetico disperso per ottenere, non so con quale dispositivo, una certa quantità di energia elettrica gratis.
Confido nelle risposte di qualche esperto del settore.
Saluti a tutti da Alberto
2
voti
AlberManR ha scritto:non conosco neanche l'unità di misura
Come il tizio che ha "inventato" l'alternata e aveva una passione per i piccioni
AlberManR ha scritto:Ci sono delle norme o delle leggi che definiscono questi limiti?
Legge 22 febbraio 2001, n. 36 e D.P.C.M. 8 Luglio 2003 G.U. 29 agosto 2003 serie g. n. 200. Il primo per la bassa frequenza, il secondo per l'alta.
I limiti dovrebbero essere per il campo elettrico 5 kV/m e per il campo magnetico 100 µT.
AlberManR ha scritto:Nel caso il valore fosse troppo alto, cosa si può fare per limitare il problema oltre che allontanarsi?
Difficile che lo sia, vengono misurati. Al di là che le normative sono prese in via precauzionale senza alcuna base scientifica.
Effetti di campi statici (mi riferisco a campi statici perché sebbene la 50Hz non lo sia facciamo l'approssimazione quasi statica) sono stati rilevati a campi enormemente superiori (più di un T e per ore). Considerando in ogni caso sia non ionizzante effetti a lungo termine sulla salute per quelle potenze non ce ne sono (dati alla mano).
AlberManR ha scritto:Ho sentito persino dire (ma penso sia una bufala) che qualcuno è riuscito a sfruttare questo campo elettromagnetico disperso per ottenere, non so con quale dispositivo, una certa quantità di energia elettrica gratis.
E cosa ci avrebbe acceso? Da che distanza? Dubito sia andato oltre a un led
2
voti
Il campo elettromagnetico a 50Hz essenzialmente non esiste, bisogna misurare separatamente campo elettrico e campo magnetico, servono due strumenti distinti.
Per usare proficuamente un simulatore, bisogna sapere molta più elettronica di lui
Plug it in - it works better!
Il 555 sta all'elettronica come Arduino all'informatica! (entrambi loro malgrado)
Se volete risposte rispondete a tutte le mie domande
Plug it in - it works better!
Il 555 sta all'elettronica come Arduino all'informatica! (entrambi loro malgrado)
Se volete risposte rispondete a tutte le mie domande
1
voti
AlberManR ha scritto:Ci sono delle norme o delle leggi che definiscono questi limiti?
continuando il discorso di drGremi:
La raccomandazione del consiglio europeo 1999/519/EC riporta i valori precedentemente suggeriti dall'ICNIRP (commissione internazionale per le radiazioni non ionizzanti) di 5 kV/m per il campo elettrico e 100 µT per il campo magnetico.
L'ICNIRP nel frattempo ha incrementato quest'ultimo valore a 200 µT per il pubblico (per i lavoratori è 1000 uT).
In Italia, il DPCM del 8/7/2003 ha fissato limiti ulteriormente ristrettivi per il campo magnetico secondo non meglio dettagliati principi di cautela:
- un limite di esposizione di 100 µT
- un valore di attenzione di 10 µT (20 volte inferiore rispetto al limite suggerito da ICNIRP) per le aree residenziali o nelle aree gioco per l'infanzia, in ambienti abitativi, in ambienti scolastici e nei luoghi adibiti a permanenze non inferiori a quattro ore giornaliere, da intendersi come mediana dei valori nell'arco delle 24 ore nelle normali condizioni di esercizio
- un obiettivo di qualità di 3 µT (66 volte inferiore rispetto al limite suggerito da ICNIRP), nella progettazione di nuovi elettrodotti in corrispondenza di aree gioco per l'infanzia, di ambienti abitativi, di ambienti scolastici e di luoghi adibiti a permanenze non inferiori a quattro ore e nella progettazione dei nuovi insediamenti e delle nuove aree di cui sopra in prossimità di linee ed installazioni elettriche già presenti nel territorio, da intendersi come mediana dei valori nell'arco delle 24 ore nelle normali condizioni di esercizio.
0
voti
AlberManR ha scritto:Ho sentito persino dire (ma penso sia una bufala) che qualcuno è riuscito a sfruttare questo campo elettromagnetico disperso per ottenere, non so con quale dispositivo, una certa quantità di energia elettrica gratis.
drGremi ha scritto:E cosa ci avrebbe acceso? Da che distanza? Dubito sia andato oltre a un led
Se sei sotto un'elettrodotto a 380 kV, da un punto di vista elettrotecnico puoi portar via un po' di potenza, ma comunque si configura come furto di energia
1
voti
fpalone ha scritto:Se sei sotto un'elettrodotto a 380 kV, da un punto di vista elettrotecnico puoi portar via un po' di potenza, ma comunque si configura come furto di energia
Si potrebbe ravvisare uno spigolamento in chiave moderna
0
voti
drGremi ha scritto:Per farci cosa?
L'intento, come hai già capito, è quello di verificare il campo elettromagnetico in un'abitazione posta vicino al palo di media tensione. So che non sarà una misurazione "inattaccabile", ma può darmi un'indicazione accettabile....misurare 0,1uT mi farebbe stare più tranquillo che misurare 30/50 uT per tutto il giorno.
IsidoroKZ ha scritto: Il campo elettromagnetico a 50Hz essenzialmente non esiste, bisogna misurare separatamente campo elettrico e campo magnetico, servono due strumenti distinti.
Potresti spiegarmi meglio? Tutte le verifiche che trovo in rete sugli elettrodotti si basano sulla misura del campo elettrico + magnetico, cioè elettromagnetico.
Ad ogni modo, stavo guardando questo oggetto https://gigahertz-solutions.de/Measurement/Low-Frequency/ME3851A che misura sia campo elettrico che magnetico.
Che ne pensate?
Grazie.
0
voti
Super ha scritto:Potresti spiegarmi meglio? Tutte le verifiche che trovo in rete sugli elettrodotti si basano sulla misura del campo elettrico + magnetico, cioè elettromagnetico.
drGremi ha scritto:Effetti di campi statici (mi riferisco a campi statici perché sebbene la 50Hz non lo sia facciamo l'approssimazione quasi statica)
Ergo li si possono considerare separati.
Super ha scritto:Che ne pensate?
Che sei imparanoiato. Non ci sono veri studi scientifici che trovano correlazione (e figurati un nesso di causa effetto) tra qualsiasi effetto sulla salute e campi elettrici e magnetici ed elettromagnetici non ionizzanti.
Giusto per fare l'avvocato del diavolo? Quando esci di casa metti la crema solare? Anche di inverno? Anche solo per buttare il pattume? No? Lascia stare l'elettrodotto in pace.
Sei così imparanoiato? Spendo sti benedetti soldi per una misura che probabilmente non ha per te valore, ma se lo spendessi per fare una vacanza sarebbe meglio.
24 messaggi
• Pagina 1 di 3 • 1, 2, 3
Chi c’è in linea
Visitano il forum: Nessuno e 2 ospiti