sono un perito elettrotecnico ancora "acerbo" per esperienza, mi trovo a fare un progetto per una discoteca di un mio caro amico che ha deciso di installare un nuovo impianto di climatizzazione (circa 8 pompe di calore monosplit da 6 kW ciascuna monofase), ed ho alcuni dubbi a livello impiantistico che elencherò di seguito:
- per non toccare l'impianto elettrico esistente (dopo aver verificato la fattibilità dell'opera), potrebbe essere una buona soluzione derivare tutto l'impianto elettrico a servizio delle pompe di calore direttamente dalla quinta contatori che si trova nelle vicinanze, in modo che l'elettricista debba poi certificare esclusivamente il quadro elettrico proprio della quinta contatori?
- altro dubbio che ho (in realtà legato al precedente) è che il locale è sotto bobina di sgancio poiché locale di pubblico spettacolo, con conseguente pulsante di sgancio, e quindi il suo azionamento dovrà necessariamente staccare anche l'impianto elettrico a servizio della climatizzazione.
Come risolvo questo problema? Faccio installare un magnetotermico differenziale a monte di tutto provvisto di bobina a lancio di corrente (in sostituzione a quello che era già presente) e metto due magnetotermici sotto per le due linee che vanno al locale e alla climatizzazione? Oppure esiste il modo di azionare due bobine a lancio di corrente utilizzando un'unica linea di sicurezza? Mi sfugge controindicazioni a riguardo, magari da parte dei VV.FF che vogliono un solo dispositivo che vada ad intervenire, ma questa soluzione se fosse possibile farebbe risparmiare un sacco di soldi e tempo alla committenza poiché eviterebbe l'utilizzo di un MTD scatolato a monte di tutto.
Allego immagini esemplificative di ciò a cui avevo pensato
Ovviamente nelle vicinanze delle pompe di calore ci sarà un quadro apposito dove alloggeranno i dispositivi a protezione di ognuna.