Buonasera
Vi chiedo gentilmente un parere sul seguente quesito:
Generatore sincrono a 15KV in parallelo e collegato in rete tramite un trasformatore 132/15 kV. Il suddetto trasformatore è obbligatoriamente in posizione 1 ( 138/15) e non può essere spostato per problemi sulle altre posizioni.
Ipotizzando che la rete rimanga ferma a 132 kV ( cosa non vera, ma semplifica la domanda )ne consegue che la tensione sul Generatore sia più bassa rispetto ai 15kv nominali. Subito dopo il parallelo il regolatore di tensione aumenterà l'eccitazione e quindi la tensione ai capi del Generatore per compensare questa differenza è portare la tensione alla V nominale. Mi ritrovo quindi la tensione nominale sul gruppo e un tot di Potenza reattiva positiva. Nel caso scegliessi di abbassare la Q a 0 e portare la tensione ad un livello più basso della nominale cosa comporterebbe a livello di esercizio della macchina??
Grazie in anticipo
Regolazione di tensione su Generatore Sincrono
Moderatori: mario_maggi,
fpalone,
SandroCalligaro
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Nota aggiuntiva : a mio parere il generatore lavorerebbe semplicemente in regime di sottoeccitazione, ma se rientra nella sua capability non dovrebbe avere problemi a lungo termine.
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Si si, sposto la reattiva a 0 diminuendo l'eccitazione.
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No certo, è presente un sistema di misura per la Q, che nel caso specifico è a 0 con tensione di macchina inferiore alla nominale del 5%. Il mio dubbio riguarda questo infatti, esercendo la macchina a tensione minore ( sincronizzata alla rete ) non dovrei avere problemi a lungo termine se rimango nei limiti??
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