mi pare un'affermazione errata, ci sono obblighi e oneri in funzione del tipo d'attività imprenditoriale.Theodoro ha scritto:Piccola o grande senza o con 10.000 dipedenti non cambia nulla, è sempre un'azienza.
non è il caso, ovviamente uno può fare come vuole; se poi va tutto bene meglio per lui.ThEnGi ha scritto:Penso che se la produzione è veramente poca tu possa farla passare sotto la voce: Lavoro non abituale (...)
L'indicazione coerente mi pare sia stata data; eventualmente, prima di rivolgerti ad un commercialista, anche se forse al primo giro di consulenza non ti fa pagare nulla, potresti chiedere in comune quali requisiti occorrono per conciliare il tuo proposito nel contesto residenziale(appartamento).
Poi, in generale, un'impresa personale(individuale) rispetto alla costituzione d'una società penso lasci più margini d'azione, sia sotto il profilo fiscale che burocratico però, appunto, è tutto da stimare.
Contestualmente, da non sottovalutare, andrebbe certamente verificato il regolamento condominiale.
Rivolgendoti a chi di competenza, penso dovresti caratterizzare il lavoro nel modo più preciso possibile così da scoprire esattamente quali margini hai.
Saluti