Anche io sono partito da STM23F03, sono rimasto molto soddisfatto delle potenzialità e della velocità di intervento, per una gran quantità di applicazioni ha potenza da vendere, la trovo una soluzione ottimale per iniziare, gia con questo ti rendi conto delle problematiche legate all'uso di questa famiglia di processori, hardware e software, anche programmato in C.
saluti e buon studio.
STM32 da quale partire ?
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lelerelele
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ThEnGi ha scritto:Il uC del pico lo ho visto ma escluso, non credo di aver necessità di un secondo core inoltre è "scarso" (rispetto agli STM32) sotto la voce ADC, che è una periferica che uso parecchio.
Vorrei capire meglio la definizione di "scarso".
STM32G030 1 campione ogni 0.4 us
RP2040 1 campione ogni 2 us
Il problema non è solo il campionamento ma l'ENOB dove l'STM32 è leggermente migliore.
Comunque non riesco ad immaginare una applicazione con questa categoria di microcontrollori dove l'ADC dell'RP2040 non sia sufficiente visto che i dati oltre che campionarli bisogna anche elaborarli o trasferirli da qualche parte per essere elaborati ed un Cortex M0+ non è così "attrezzato" per trasferire dati, devi aggiungere qualcosa per collegarlo da qualche parte.
Dal punto di vista della velocità di elaborazione l'RP2040 è messo decisamente meglio.
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dimaios
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dimaios ha scritto:Vorrei capire meglio la definizione di "scarso".
STM32G030 1 campione ogni 0.4 us
RP2040 1 campione ogni 2 us
Mi scuso la parola scarso non rende l'idea, intendo meno performante.
Il mio ragionamento è nato dalla mia ignoranza/semplicità di utilizzo: se devo costruire un convertitore Buck CC/CV ho bisogno di misurare corrente/tensione e aggiustare il Duty Cycle di conseguenza. Un ADC da 0.4uS mi permette di eseguire più misurazioni. nello specifico se uso un PWM da 100KHz, posso eseguire 25 misurazioni per ciclo di clock contro le 5 del "RP", siamo lontani del Oversampling per ottenere i 16 bit di risoluzione (non ricordo che AN ST era). Dubito che questa fascia di micro abbia problemi ad eseguire una media su 25 valori a 16 bit. Su altri modelli montano addirittura un doppio ADC e potrei eseguire due misurazioni in contemporanea
Sicuramente se parliamo di fare FFT non dubito che il RP2040 ne esca vincitore (penso si possa distribuire il carico nei due core). ma è fuori dalla mia applicazione.

Ovviamente mi dirai: Perché il convertitore Buck non lo fai con gli operazionali/IC dedicato come tutte le persone normali ?

Probabilmente non sarà il mio primo acquisto, ma per il prezzo contenuto sicuramente comprerò una schedina Raspberry pico W

Per il momento propendo per un STM32F3, 15€ venduta da RS (Italia)
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stefanopc ha scritto:... Certo che quando vedi il motore ibrido della LaFerrari al museo di Maranello...
Ciao
La prossima schedina di prototipazione la facciamo con questa ? ... la chiamiamo "ferrarino"

( sempre se 640 cores e 100TFlop/S bastano, ovviamente

"Sopravvivere" e' attualmente l'unico lusso che la maggior parte dei Cittadini italiani,
sia pure a costo di enormi sacrifici, riesce ancora a permettersi.
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SuperFabius ha scritto:Quando ho iniziato io la scheda me la sono autocostruita...
Questa è istigazione all'autoproduzione, dovrebbe essere bandita per legge in uno stato capitalista

Non dovete dirmi cosi ! ora mi è venuta voglia di autocostruirla

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In ogni caso se si devono fare misure precise con gli ADC non si usano certamente quelli integrati nel microcontrollore. Ci sono dei sigma-delta di pregio a prezzi decisamente interessanti ed interfaccia SPI.
Quelli interni vanno bene in certe situazioni particolari oppure se il microcontrollore è nato per uno scopo specifico. Per esempio i G4 della ST hanno una sezione per il controllo motori ( rilevamento correnti e calcoli in tempo reale ) che fanno veramente impressione in relazione al costo del componente ma è una applicazione molto mirata.
Quelli interni vanno bene in certe situazioni particolari oppure se il microcontrollore è nato per uno scopo specifico. Per esempio i G4 della ST hanno una sezione per il controllo motori ( rilevamento correnti e calcoli in tempo reale ) che fanno veramente impressione in relazione al costo del componente ma è una applicazione molto mirata.
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dimaios
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dimaios ha scritto:Quelli interni vanno bene in certe situazioni particolari.
O semplicemnte se non si hanno grandi pretese, Un ΔΣ è preciso ma è lento (a memoria).
In passato ho avuto a che fare con l'ADS1115, erano comodi 16- bit ma era accopiato ad arduino che non è rinomato per l'ADC.....
Se devo aggiungere una periferica per ogni cosa, tanto vale usare un 328P
Al momento puntavo a un qualcosa che potesse fare tutto, anche male. (si sta concretizando F303)
Il giorno che mi serve un ADC serio lo aggiungo .......
Tieni conto che la maggior parte delle volte se il circuito è alimentato a batteria uso un canale del ADC per misurare la tensione della batteria, cosa me ne faccio di 24bit

Ma leggo bene che con il pico per programmarlo puoi fare drag & drop ?


Ultima modifica di
ThEnGi il 9 gen 2023, 19:57, modificato 1 volta in totale.

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dimaios ha scritto:(...) Il G030 lo trovi ed ha alcune migliorie interessanti rispetto all'F030, gli ingegneri della ST mi hanno raccontato la genesi del prodotto, molto interessante.
(...)

Alberto.
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La serie G0 è nata per sopperire ad un problema della F0 nelle caldaie. Infatti lo scintillatore che attiva la fiamma riusciva per problemi EMC a resettare o peggio inchiodare il microcontrollore. Hanno rivisto le schermature e dato che c'erano hanno alzato la frequenza di clock, ottimizzato le alimentazioni esterne ed aumentato leggermente il numero di pin disponibili a parità di pinout rispetto alla serie F. Questo a discapito della retrocompatibilita pin to pin rispetto alla serie F ma dopotutto è venuto fuori un prodotto niente male.
Me lo hanno raccontato gli ingegneri della ST durante un seminario a Milano.
P.S. Anche io ho utilizzato un 473 per una applicazione e devo dire che ha dato molta soddisfazione.Bel prodotto.
Ho fatto alcune applicazioni grafiche con l'H743 e devo dire che l'accelerazione grafica 2D unita alle TouchGFX è notevole.
Me lo hanno raccontato gli ingegneri della ST durante un seminario a Milano.
P.S. Anche io ho utilizzato un 473 per una applicazione e devo dire che ha dato molta soddisfazione.Bel prodotto.
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dimaios
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