Grazie per le misure.
Il circuito sta funzionando "correttamente".
Il problema sta nel(lo) (s)corretto dimensionamento del reostato, dell'amperometro, di R2 e di R3 nello schema del post [62]
Domani proviamo a fare delle considerazioni ulteriori a quelle del post [69] in attesa che l'OP ci dia i valori reali dei componenti montati sulla sua auto
Spia Riserva Carburante
Moderatori: g.schgor, BrunoValente, carloc, IsidoroKZ
0
voti
Va bene. Non ricordo se l'OP sia in possesso di quei dati, bisognerebbe rileggere tutto. Tieni presente che la mia presenza sul forum non è prevedibile. Di solito sfrutto i ritagli di tempo. Adesso chiudo anch'io e vediamo domani se arriva qualche ulteriore informazione.
Edit: probabilmente è superfluo dirlo ma ho dimenticato di precisare che ho utilizzato una sola sezione dell'integrato.
Edit: probabilmente è superfluo dirlo ma ho dimenticato di precisare che ho utilizzato una sola sezione dell'integrato.
0
voti
- Z= circuito con il minimo numero dei componenti - occorre un reostato da 1 M
- Y= circuito "ottimale" - il reostato da 10k e' piu' facilmente reperibile
I valori di tensione al punto Q sono con il cursore del reostato posizionato ai 2 estremi
Aspettiamo che l'OP ci dia I valori "giusti"
- Y= circuito "ottimale" - il reostato da 10k e' piu' facilmente reperibile
I valori di tensione al punto Q sono con il cursore del reostato posizionato ai 2 estremi
Aspettiamo che l'OP ci dia I valori "giusti"
0
voti
elfo ha scritto:- Z= circuito con il minimo numero dei componenti - occorre un reostato da 1 M
- Y= circuito "ottimale" - il reostato da 10k e' piu' facilmente reperibile
Credo doveroso precisare che l'OP ha detto che il galleggiante attuale (che incorpora il reostato) funziona bene e non ha motivo di sostituirlo
Da parte mia aggiungo che detto reostato difficilmente avrà resistenza superiore a 2 cifre intere, considerate le sue dimensioni ma potrei sbagliarmi
In ogni caso, se Gragnanese avrà la premura di misurare col multimetro la resistenza del galleggiante, allora potremo avere un punto di partenza sicuro
1
voti
alev ha scritto:Credo doveroso precisare che l'OP ha detto che il galleggiante attuale (che incorpora il reostato) funziona bene e non ha motivo di sostituirlo
Hai ragione (avevo precisato il punto da te indicato nei post [71] e [73]).
I valori indicati nel post [73] erano riferiti al circuito per le prove "a banco" fatte / da fare da parte di Elidur.
alev ha scritto:In ogni caso, se Gragnanese avrà la premura di misurare col multimetro la resistenza del galleggiante, allora potremo avere un punto di partenza sicuro
Oltre al valore della resistenza del galleggiante e dello strumento (occorrono tutte e due) e' piu' interessante il valore della tensione (e questo valore - da solo - e' sufficiente per dimensionare il circuito con il led) ai capi dello strumento quando l'OP giudica il livello della riserva.
0
voti
Gragnanese ha già effettuato misure di tensione e ha rilevato che la spia si deve accendere quando ai capi dello strumento ci sono meno di 2,5 ±0,5 V , per me quedti dati sono sufficienti, l'importante è che l'impedenza del nostro circuito sia abbastanza alta da essere sicuri che non alteri la misura, non dovrebbe essere difficile.
Se lo realizziamo con un operazionale siamo più sicuri che l'impedenza sia alta e sarà più facile correggere la soglia; se invece vogliamo un circuito più semplice stasera cerco di buttare giù qualche simulazione (escluderei lo schema a singolo transistor, funziona ma mi sembra un po' troppo "quik and dirty")
Sconsiglio anch'io di sostituire il galleggante+reostato con uno nuovo, a maggior ragione se funziona bene
Se lo realizziamo con un operazionale siamo più sicuri che l'impedenza sia alta e sarà più facile correggere la soglia; se invece vogliamo un circuito più semplice stasera cerco di buttare giù qualche simulazione (escluderei lo schema a singolo transistor, funziona ma mi sembra un po' troppo "quik and dirty")
Sconsiglio anch'io di sostituire il galleggante+reostato con uno nuovo, a maggior ragione se funziona bene
-
SediciAmpere
3.618 4 5 8 - Master
- Messaggi: 4146
- Iscritto il: 31 ott 2013, 15:00
0
voti
SediciAmpere ha scritto:la spia si deve accendere quando ai capi dello strumento ci sono meno di 2,5 ±0,5 V ,
Come ho indicato nel post [62] occorre confrontare la tensione del "galleggiante" (quella ai capi dello strumento) con una "frazione" della tensione della batteria e non con un valore assoluto.
SediciAmpere ha scritto: l'importante è che l'impedenza del nostro circuito sia abbastanza alta da essere sicuri che non alteri la misura, non dovrebbe essere difficile.
Se lo realizziamo con un operazionale siamo più sicuri che l'impedenza sia alta
LM393 ha una corrente di bias di 100 nA (worst case @ 25 C - aumenta con l'aumentare della temperatura) per cui con 100 k si ha un errore di 10 mV.
Ritengo l'errore trascurabile.
La resistenza equivalente del circuito (resistenza reostato e strumento) ritengo sia << 100 k.
LM393 ha inoltre il vantaggio di non avere problemi di "tensione di modo comune in ingresso" (parola di Bob Pease ) - ne abbiamo gia' discusso in passato su questo forum - come invece potrebbe avere un Op-Amp generico. - e in questa applicazione ci potrebbero essere problemi di questo tipo
SediciAmpere ha scritto:Sconsiglio anch'io di sostituire il galleggante+reostato con uno nuovo, a maggior ragione se funziona bene
Su questo punto mi sembra ci sia unanimita'
0
voti
elfo ha scritto:Su questo punto mi sembra ci sia unanimita'
Ah, avessi io il problema in questione, l'avrei risolto con un segno di pennarello sull'indicatore del carburante
0
voti
Comunque, per facilitare eventuali valutazioni a spanne, allego una immagine del galleggiante della Dyane (è indicato per 2CV ma sono uguali)
Come si può notare, il reostato è contenuto all'interno del modulo meccanico di colore bianco (penso sia plastica) a metà del complessivo e credo che in base alle sue dimensioni (direi pochi cm, 6-8 massimo) si possa stimare il valore on ohm del reostato
Come si può notare, il reostato è contenuto all'interno del modulo meccanico di colore bianco (penso sia plastica) a metà del complessivo e credo che in base alle sue dimensioni (direi pochi cm, 6-8 massimo) si possa stimare il valore on ohm del reostato
0
voti
Scusate se intervengo di nuovo ma è solo per ribadire che la spia si deve accendere quando ai capi dello strumento ci sono 2 / 3 V circa
Un circuito con impedenza in entrata alta è sicuramente la soluzione per evitare che il circuito stesso vada ad influenzare la misura "originale" dello strumento
Per misurare la resistenza del reostato galleggiante lo dovrei smontare e questo mi comporta un lavorone che non voglio fare
Ancora grazie per il vostro impegno
Un circuito con impedenza in entrata alta è sicuramente la soluzione per evitare che il circuito stesso vada ad influenzare la misura "originale" dello strumento
Per misurare la resistenza del reostato galleggiante lo dovrei smontare e questo mi comporta un lavorone che non voglio fare
Ancora grazie per il vostro impegno
-
Gragnanese
20 3 - Messaggi: 19
- Iscritto il: 29 set 2019, 12:00
Chi c’è in linea
Visitano il forum: Nessuno e 66 ospiti