Buongiorno a tutti
Mi sono spostato in una nuova casa in affitto (dopo un gran fatica a trovarla) ed adesso sto scoprendo tutti gli inghippi che non si notano quando fai il classico giro. In particolare ho notato che tutte le prese sono le 10A e anche il forno (che può consumare al massimo 1.9kW) e connesso ad una di queste tramite adattatore (quindi questo ha il limite a 1.5kW). Stavo provando allora a capire un po' se l'impianto fosse comunque sicuro, ma i vari interruttori magnetotermici sono piuttosto datati e non trovo quindi il datasheet. L'unica cosa che vedo e che sono 380 V 15A (sono dei vecchi sk stotz s 242). c'è qualcuno che magari può fare luce su questo impianto strano?
Grazie
Casa in affitto ed impianto elettrico
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MASSIMO-G
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Nel contratto di affitto (regolare?) c'e' la dichiarazione che l'impianto elettrico e' "certificato"? (insieme alle certificazioni degli altri "impianti" - Gas, APE ...)
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Il contratto è regolare e registrato all'agenzia dell'entrate tramite immobiliare. Per quanto riguarda la certificazione degli impianti non mi è stata data nessun documento
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hubble8 ha scritto:Buongiorno a tutti
(sono dei vecchi sk stotz s 242). c'è qualcuno che magari può fare luce su questo impianto strano?
Grazie
. . la sigla mi ricorda Elettrocondutture. E magari 15A è il calibro.
Altrove. .Volutamente Anonimo
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elfo ha scritto:Non ti deve essere rilasciato nessun doumento.
Nel contratto deve essere dichiarata la "conformita'" dgli impianti.
Cosa c'e' scritto nel contratto al riguardo?
Non c'è scritto niente riguardo la comformità degli impianti. Venendo dall'estero è l'ultima cosa che ho pensato ci dovesse essere sul contratto
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NSE ha scritto:hubble8 ha scritto:Buongiorno a tutti
(sono dei vecchi sk stotz s 242). c'è qualcuno che magari può fare luce su questo impianto strano?
Grazie
. . la sigla mi ricorda Elettrocondutture. E magari 15A è il calibro.
Dovrebbe essere questo qui, con la differenza che il mio è N.17(15A)U.
MI scuso ma sono fuori casa per cui non posso fare la foto
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Questa e' la bozza di un contratto asseverato da una associazione inquilini (in quanto a canone concordato in un comune ad alta tensione abitativa)
a) estremi catastali identificativi dell'unità immobiliare: Foglio XX – Part. XX Sub. XX – Cat. XX classe XX rendita XX;
b) prestazione energetica: APE XX kWh/m2 anno – classe energetica XX, calcolata dal XX
c) sicurezza impianti: DI.CO e DI.RI. rilasciate dalla ditta XX in data XX
d) tabelle millesimali:
Appartamento: Tab A Generale – XX; Tab Scale - XX; Tab Ascensore – XX; Tab A1 – XX; Tab Fosse Biologiche XX; Tab. Autoclave – XX; Tab. P.U. Appartamenti - XX;
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elfo ha scritto:Questa e' la bozza di un contratto asseverato da una associazione inquilini (in quanto a canone concordato in un comune ad alta tensione abitativa)
Io ho praticamente solo la parte A. Per il resto non ho niente
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Anche perché si può affittare con gli impianti non a norma, l'importante è che siano in sicurezza.
"A norma" non sempre coincide con "in sicurezza", anche perché le norme cambiano !
Serve comunque un elettricista che rediga un documento dove (lui) dichiara eventuali difformità a quel punto lo porti al proprietario e richiedi la sistemazione. (a meno che di cose evidenti.....)
L'APE/Classe energetica però è obbligatoria ! Le tabelle millesimali non so
Una planimetria sarebbe d'obbligo

"A norma" non sempre coincide con "in sicurezza", anche perché le norme cambiano !
Serve comunque un elettricista che rediga un documento dove (lui) dichiara eventuali difformità a quel punto lo porti al proprietario e richiedi la sistemazione. (a meno che di cose evidenti.....)
L'APE/Classe energetica però è obbligatoria ! Le tabelle millesimali non so

Una planimetria sarebbe d'obbligo

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