Salve a tutti!
Ho iniziato da poco ad occuparmi di impianti elettrici (lato puramente CAD per ora), e a casa della mia compagna ho trovato una situazione credo abbastanza preoccupante. La descrivo brevemente:
Il contatore in cantina, con un differenziale da 25A subito sotto. Poi il cavo saliva al secondo piano, e qui la situazione si fa ancora più particolare.. In testa al quadro è presente un vecchio differenziale, senza scritte purtroppo. Poi ci sono 2 magnetotermici, uno da 20A e uno da 15A, il primo fa luci e prese di un lato dell'appartamento, il secondo luci e prese dell'altro lato.
Ora, da come sto imparando io mi sembra abbastanza allucinante, confermate?
Dovrebbe esserci un DG (magnetotermico) invece del differenziale vicino al contatore, e almeno 4 magnetotermici (magari anche MT-diff) nel quadro che splittano luci e prese (10 e 16A), giusto?
Si tratta di un vecchio appartamento, costruito 40 e passa anni fa, rimasto sostanzialmente in questo stato, credo solo la fornitura sia passata da 3 a 4,5 kW..
Domanda su impianto da rifare
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MASSIMO-G
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SediciAmpere ha scritto:Benvenuto nel forumSilentK
Tutto giusto, è necessario che un installatore esamini l'intero impianto e aggiunga le giuste protezioni da sovraccarico e cortocircuito
Ok perfetto.. L'attuale configurazione è abbastanza preoccupante, confermi? Nel senso, capisco l'impianto abbia funzionato tranquillamente per anni, però meglio intervenire immagino..
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Sì, così com'è non va bene: adesso la protezione del montante da cortocircuito è affidata al contatore di energia elettrica, questa cosa non è affidabile, oltre a non essere consentita. Inoltre ci sono sicuramente prese o utilizzatori protetti da un magnetotermico da 20A
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SediciAmpere
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Il tecnico cui farai controllare l'impianto sicuramente terrà anche conto che se la fornitura è stata fatta passare dai 3 kW ai 4.5KW un motivo ci sarà pur stato e quindi mettiti d'accordo con lui anche per un' eventuale ripartizione ulteriore (intendo che se i 4.5KW sono stati implementati, magari è perché si è aggiunto un condizionatore/pompa di calore) con magnetotermico separato da quello delle prese ed impianto luce, dedicato all' eventuale utilizzatore aggiunto
Presumo che se la fornitura adesso è da 4.5KW anche un ritocco alla sezione dei cavi (perlomeno per la parte di impianto dove tutta la corrente disponibile passa) sarà obbligatorio
K
Presumo che se la fornitura adesso è da 4.5KW anche un ritocco alla sezione dei cavi (perlomeno per la parte di impianto dove tutta la corrente disponibile passa) sarà obbligatorio
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Kagliostro
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dunque, in attesa della verifica da parte dell'elettricista su sezioni dei cavi e quant'altro, ho chiesto un parere a 2 colleghi ingegneri per avere un'opinione su come impostare un eventuale quadro futuro.
Mi hanno dato 2 soluzioni apparentemente diverse, provo a riassumerle:
1 ipotesi: magnetotermico da 25A sotto al contatore. IMS in testa al quadro (se non sbaglio da 35A) come generale; 4 interruttori magnetotermico-differenziali per FM zona notte, FM zona giorno, luci zona notte e luci zona giorno, più un quinto MT-D per la linea condizionatori.
2 ipotesi: magnetotermico da 25A sotto al contatore. Magnetotermico in testa al quadro come generale. Poi 2 interruttori differenziali: uno che protegge i MT luci e prese della zona giorno, e l'altro a protezione dei MT luci e prese della zona notte.
Credo la differenza sia sostanzialmente sulla selettività dell'impianto, giusto? Se ho una dispersione nella "1 ipotesi" isolo il circuito grazie al differenziale. Nella "2 ipotesi" invece scatta tutta la zona giorno/notte, è corretto?
Sono quindi soluzioni analoghe o una è preferibile all'altra?
Grazie!!
Mi hanno dato 2 soluzioni apparentemente diverse, provo a riassumerle:
1 ipotesi: magnetotermico da 25A sotto al contatore. IMS in testa al quadro (se non sbaglio da 35A) come generale; 4 interruttori magnetotermico-differenziali per FM zona notte, FM zona giorno, luci zona notte e luci zona giorno, più un quinto MT-D per la linea condizionatori.
2 ipotesi: magnetotermico da 25A sotto al contatore. Magnetotermico in testa al quadro come generale. Poi 2 interruttori differenziali: uno che protegge i MT luci e prese della zona giorno, e l'altro a protezione dei MT luci e prese della zona notte.
Credo la differenza sia sostanzialmente sulla selettività dell'impianto, giusto? Se ho una dispersione nella "1 ipotesi" isolo il circuito grazie al differenziale. Nella "2 ipotesi" invece scatta tutta la zona giorno/notte, è corretto?
Sono quindi soluzioni analoghe o una è preferibile all'altra?
Grazie!!
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Goofy ha scritto:Una soluzione costa di meno, l'altra va meglio
la prima costa meno, la seconda meglio?
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Goofy ha scritto:Costa di più quella che ha più differenziali, che è migliore
quindi la configurazione con IMS e 5 MT-D, ok chiaro
Posso chiederti perché è preferibile rispetto all'altra? (pura curiosità)
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