Buon giorno,
Rispondo solo ora ma con una certa esperienza.
Pulire perfettamente il legno togliendo i residui di vecchie colle.
Pulire le superfici da incollare con una spugnetta umida, contribuisce ad allargare i pori del legno
Usare colla vinilica Colla ELEVIL 2252 D3, viene venduta anche da Amazon ma io la compro dai produttori. È notevole la resistenza. Leggere le caratteristiche che si possono trovare con una semplice googolata.
Carlo
Colla per sedie
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[11] Re: Colla per sedie
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carlopavana
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[13] Re: Colla per sedie
Arrivo con ritardo incredibile
Bisogna parlare anche del tipo di sedia.
Se è qualcosa di una certa età o di un certo pregio, metterci il vinavil o simili è una bestemmia.
Se ne potrebbe parlare per ore...
Perché vanno reincollate? Ovviamente il giunto precedente, per un motivo o per l'altro ha ceduto.
Se parliamo di un incastro (tipicamente tenone e mortasa, su una sedia), allora dobbiamo togliere tutti i resti di colla presenti (a meno di un'eccezione, vedi sotto). Così facendo va asportato anche lo strato superficiale di legno. A questo punto abbiamo un incastro lasco, con gioco. Se lo riempiamo di vinavil, otteniamo una sedia ballerina e un giunto che di autodistruggerà a breve. Se pensiamo di usare una colla epossidica (visto che è rigida) siamo fuori strada: l'epossidica si ritira indurendo.
Una possibile soluzione sarebbe una colla di montaggio poliuretanica, che si espande leggermente indurendo, diventa rigidissima e ha una tenuta incredibile.
L'unico problema è che è una schifezza di lavoro. Se in futuro devi rifare ci sarà da piangere per toglierne i resti.
E la ciliegina sulla torta è che tutte queste colle sono poco compatibili con i rivestimenti classici (olio, cera, nitrocellulosa, gommalacca...).
Il lavoro deontologicamente corretto si fa con una colla animale (colla d'ossa o colla di pelle). Se le sedie sono semi-antiche o di qualità, è molto probabile che sia già stato usato questo prodotto in origine. E allora siamo a cavallo (mi si scusi il gioco di parole macabro
), perché è una colla reversibile: basta lavare i pezzi con uno straccio e acqua ben calda per asportare tutti i resti e ottenere una superficie pronta per il nuovo incollaggio.
Per preparare la colla si mettono a mollo i pellet in acqua per una notte, dosandoli come da istruzioni sulla confezione. Poi si scalda il tutto a bagnomaria fino ad ottenere un liquido denso (attenzione, non scaldare troppo altrimenti perde la sua efficacia). Se si lavora in un posto freddo conviene preriscaldare i pezzi con un asciugacapelli, poi ci si spennella questa roba, abbondando, e si uniscono subito i pezzi. Non appena il giunto si raffredda, l'incollaggio può essere caricato. E se sbagli nel posizionamento, con il solito straccio e acqua calda lo puoi correggere. Anche le sbrodolature si asportano allo stesso modo.
In quanto a tenuta non ha nulla da invidiare alle colle moderne.
Se però vuoi usare la vinilica, evita la D3, che è resistenze all'acqua. Se non è una sedia da esterno, non ti serve e ti rende la vita difficile se un giorno devi smontare o sostituire il giunto. Una D1 basta e avanza.
Boiler

Bisogna parlare anche del tipo di sedia.
Se è qualcosa di una certa età o di un certo pregio, metterci il vinavil o simili è una bestemmia.
Se ne potrebbe parlare per ore...
Perché vanno reincollate? Ovviamente il giunto precedente, per un motivo o per l'altro ha ceduto.
Se parliamo di un incastro (tipicamente tenone e mortasa, su una sedia), allora dobbiamo togliere tutti i resti di colla presenti (a meno di un'eccezione, vedi sotto). Così facendo va asportato anche lo strato superficiale di legno. A questo punto abbiamo un incastro lasco, con gioco. Se lo riempiamo di vinavil, otteniamo una sedia ballerina e un giunto che di autodistruggerà a breve. Se pensiamo di usare una colla epossidica (visto che è rigida) siamo fuori strada: l'epossidica si ritira indurendo.
Una possibile soluzione sarebbe una colla di montaggio poliuretanica, che si espande leggermente indurendo, diventa rigidissima e ha una tenuta incredibile.
L'unico problema è che è una schifezza di lavoro. Se in futuro devi rifare ci sarà da piangere per toglierne i resti.
E la ciliegina sulla torta è che tutte queste colle sono poco compatibili con i rivestimenti classici (olio, cera, nitrocellulosa, gommalacca...).
Il lavoro deontologicamente corretto si fa con una colla animale (colla d'ossa o colla di pelle). Se le sedie sono semi-antiche o di qualità, è molto probabile che sia già stato usato questo prodotto in origine. E allora siamo a cavallo (mi si scusi il gioco di parole macabro

Per preparare la colla si mettono a mollo i pellet in acqua per una notte, dosandoli come da istruzioni sulla confezione. Poi si scalda il tutto a bagnomaria fino ad ottenere un liquido denso (attenzione, non scaldare troppo altrimenti perde la sua efficacia). Se si lavora in un posto freddo conviene preriscaldare i pezzi con un asciugacapelli, poi ci si spennella questa roba, abbondando, e si uniscono subito i pezzi. Non appena il giunto si raffredda, l'incollaggio può essere caricato. E se sbagli nel posizionamento, con il solito straccio e acqua calda lo puoi correggere. Anche le sbrodolature si asportano allo stesso modo.
In quanto a tenuta non ha nulla da invidiare alle colle moderne.
Se però vuoi usare la vinilica, evita la D3, che è resistenze all'acqua. Se non è una sedia da esterno, non ti serve e ti rende la vita difficile se un giorno devi smontare o sostituire il giunto. Una D1 basta e avanza.
Boiler
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[14] Re: Colla per sedie
Buona sera,
riprendo un attimo questo argomento.
La domanda è stata devo reincollare una sedia in legno, non si parla di sedia di pregio o di restauro di un manufatto vintage o antico, probabilmente è una sedia di produzione industriale o di una nota azienda di mobili in scatola di montaggio.
In questo caso la tenuta funzionale dell'oggetto reincollato mi è smbrata la soluzione più vicina alla domanda. e la colla vinilica che ho suggerito è quella che, a mio avviso, risponde bene anche ad eventuali fessurazioni del legno. Personalmente ho usato la devil per rimettere in sesto un gruppo di sedie della nota casa svedese che si erano allentate e scollate. Hanno resistito ormai da tre anni all'assalto di ospiti dondolanti e di bambini saltellanti. Sono sedie da pochi euro ciascuna.
Mi è poi anche capitato di restaurare tre sedie imbottite con braccioli, e di ricostruire una parte di una seduta rovinata dai tarli. Erano abbastanza "scollate" e dondolandi. In quel caso ho usato colla caravella (animale) ben sciolta con il pentolino professionale a bagnomaria ed ho recuperato eventuali giochi dovuti all'usura o al legno ormai rovinato con opportuni tasselli senza mai alterare la forma e le essenze presenti.
È chiaro che prima di ogni intervento deve essere fatta una precisa ricognizione del tipo di lavoro da svolgere, i materiali e le tecniche devono essere adeguate al manufatto da trattare.
Mi è sembrato doveroso completre il mio pensiero. Grazie per l'ospitalità nel forum.
Carlo
riprendo un attimo questo argomento.
La domanda è stata devo reincollare una sedia in legno, non si parla di sedia di pregio o di restauro di un manufatto vintage o antico, probabilmente è una sedia di produzione industriale o di una nota azienda di mobili in scatola di montaggio.
In questo caso la tenuta funzionale dell'oggetto reincollato mi è smbrata la soluzione più vicina alla domanda. e la colla vinilica che ho suggerito è quella che, a mio avviso, risponde bene anche ad eventuali fessurazioni del legno. Personalmente ho usato la devil per rimettere in sesto un gruppo di sedie della nota casa svedese che si erano allentate e scollate. Hanno resistito ormai da tre anni all'assalto di ospiti dondolanti e di bambini saltellanti. Sono sedie da pochi euro ciascuna.
Mi è poi anche capitato di restaurare tre sedie imbottite con braccioli, e di ricostruire una parte di una seduta rovinata dai tarli. Erano abbastanza "scollate" e dondolandi. In quel caso ho usato colla caravella (animale) ben sciolta con il pentolino professionale a bagnomaria ed ho recuperato eventuali giochi dovuti all'usura o al legno ormai rovinato con opportuni tasselli senza mai alterare la forma e le essenze presenti.
È chiaro che prima di ogni intervento deve essere fatta una precisa ricognizione del tipo di lavoro da svolgere, i materiali e le tecniche devono essere adeguate al manufatto da trattare.
Mi è sembrato doveroso completre il mio pensiero. Grazie per l'ospitalità nel forum.
Carlo
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carlopavana
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[15] Re: Colla per sedie

questa è la sedia, non è particolarmente pregiata; sono d'accordo che un buon restauro sia fatto usando gli stessi materiali dell'epoca, ma le colle di origine animale mi fanno senso e a me interessa solo la rimessa in servizio

Sì è scollata perché mi ci dondolo, purtroppo è un vizio che non riesco a togliermi
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SediciAmpere
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[16] Re: Colla per sedie
Confermo anche io la colla poliuretanica, da usare con i guanti perché se ci si sporcano le mani poi fatica ad andare via (le macchie spariscono per usura). L'eccesso di colla che fuoriesce e non partecipa all'incollaggio si gonfia e diventa tipo meringa).
Comunque è una colla adattissima a riparare le scarpe quando si stacca la suola, basta mascherare le superfici limitrofe perché poi si macchiano con l'eccesso.
Per agevolare l'incollaggio si possono inumidire se superfici non porose.
Comunque è una colla adattissima a riparare le scarpe quando si stacca la suola, basta mascherare le superfici limitrofe perché poi si macchiano con l'eccesso.
Per agevolare l'incollaggio si possono inumidire se superfici non porose.
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[17] Re: Colla per sedie
carlopavana ha scritto:La domanda è stata devo reincollare una sedia in legno
Giusto!
carlopavana ha scritto:non si parla di sedia di pregio o di restauro di un manufatto vintage o antico
Non si parla neanche di Ikea, però.
carlopavana ha scritto:probabilmente è una sedia di produzione industriale o di una nota azienda di mobili in scatola di montaggio.
Probabilmente? Perché probabilmente? A questo punto, con le informazioni che abbiamo potrebbe essere una Luigi XIV così come potrebbe essere una Ikea Stefan.
carlopavana ha scritto:È chiaro che prima di ogni intervento deve essere fatta una precisa ricognizione del tipo di lavoro da svolgere, i materiali e le tecniche devono essere adeguate al manufatto da trattare.
E quindi, proprio non sapendo il tipo di lavoro da realizzare, mi sembra sensato fornire all'OP tutte le informazioni necessarie per permettergli di fare una scelta opinata.
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[18] Re: Colla per sedie
Concordo con quanto già indicato, "colla vinilica", ed aggiungerei "due morsetti" con qualche tacchetto di legno da interporre su la superficie di contatto morsetto/sedia; per tenere ben serrata la situazione di incollaggio. 

I circuiti sono controcorrente. Seguono sempre la massa
-Per rispondere utilizza il tasto [RISPONDI] e non il tasto [CITA], grazie.-
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