Mi sono preso un bel po' di tempo per rispondere, ho provato a ragionare con alcuni colleghi sulle informazioni che mi hai fornito.
Ovviamente non pretendo risposte, ma chiederò ugualmente delle cose.
Ci sono delle cose che mi sono poco chiare e poi volevo proporti un altro caso.
RenzoDF ha scritto:il problema è che, non essendo nota la corrente nel ramo del GIT, non potremo usare le KCL a quei due nodi se non aggiungendola come ulteriore incognita.
Ne segue che in questo caso potremo scrivere le KCL solo al nodo 2 e al nodo 0, ma potremo però usare la tensione del GIT per la relazione mancante al sistema con le tre incognite, ovvero e1-e3=Vcs.
in pratica non ho capito il motivo per cui si scrive la relazione al nodo 0.
Ciò che hai scritto dovrebbe essere la teoria/logica dietro quella procedura che applicavo meccanicamente.
Inoltre non capisco che fine faccia

, ma è collegata sicuramente all'equazione del nodo 0.
Da ciò che ho capito, è legata alla presenza del generatore controllato. Ma non ti nego che la gran parte delle cose che hai scritto è per me estraneo, ho solo tabelle con procedure meccaniche.
Se non ho capito male il metodo dei potenziali nodali (o correnti di maglia) sono una rappresentazione di

, in effetti non ho tutto chiaro riguardo la "gestione dei generatori" e come viene gestita su livello teorico.
RenzoDF ha scritto:Ora, con riferimento a t>0, senza "togliere" nulla e senza usare assurde procedure e tabelle, basterà osservare che il generatore di corrente controllato andrà a modificare le KCL ai nodi 2 e 0 (unici utilizzabili per la loro scrittura nel caso del CRA), e il suo contributo sarà presente sia nel calcolo fasoriale che porta alla componente a regime, sia nel calcolo via CRA per la componente transitoria.
Sei d'accordo?
Le domande e dubbi rimangono gli stessi, ma effettivamente (anche seguendo la tabella che ho allegato sopra) combacia tutto, quindi sì, sono d'accordo.
Ho dei dubbi perché, ho riprovato ad eseguire dei calcoli mettendo come nodo a potenziale nullo il terzo( quello collegato al polo negativo del condensatore/Vcs per intenderci), non ho risolto comunque l'esercizio.
Al solito, ti chiedo se posso inviare i calcoli (in caso contrario non avrei alcun rancore, tutt'altro), più uno "sfizio" per comprendere meglio.
RenzoDF ha scritto:Per le diverse matrici, ti consiglio di dare un occhio al codice Matlab già postato, che oggi ho leggermente ritoccato.
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NB Ad ogni modo, per concludere, ti consiglio anche di rivedere la più semplice via risolutiva che ti ho indicato in quanto, in questo caso particolare, determinate le soluzioni fasoriali e la resistenza vista dall'induttore (2 ohm), il problema era risolto
Ho controllato il codice, stavo studiando il caso-fasoriale per t>0 e ti ringrazio per l'attenzione.
Per quanto riguarda il "metodo più veloce", sto cercando di approfondirlo meglio, anche perché mi servirà nel mio futuro accademico (almeno per ora)
