Cos'è ElectroYou | Login Iscriviti

ElectroYou - la comunità dei professionisti del mondo elettrico

Definizione ("amministrativa") di Lavoro Elettrico

Progettazione, esercizio, manutenzione, sicurezza, leggi, normative...

Moderatori: Foto Utentelillo, Foto UtenteMike, Foto Utentesebago, Foto UtenteMASSIMO-G

0
voti

[1] Definizione ("amministrativa") di Lavoro Elettrico

Messaggioda Foto UtenteGioArca67 » 19 apr 2024, 9:52

Tralasciando quindi lo spostamento di una carica elettrica in un campo elettrico,
l'installazione di un nuovo impianto elettrico in un edificio (o fuori) non dovrebbe configurare un lavoro elettrico.
Concordate?

Ma allora una volta che un impianto elettrico esistente è stato fisicamente scollegato subito a valle del contatore (es i cavi sono completamente tagliati e non possono per la loro lunghezza nemmeno raggiungere il contatore, es. distanza fra cavi e contatore maggiore di 50cm) di nuovo si può ricadere nel caso precedente e quindi non si configura un lavoro elettrico nemmeno fuori tensione?
Avatar utente
Foto UtenteGioArca67
3.912 4 6 9
Master
Master
 
Messaggi: 3871
Iscritto il: 12 mar 2021, 9:36

0
voti

[2] Re: Definizione ("amministrativa") di Lavoro Elettrico

Messaggioda Foto UtenteMike » 19 apr 2024, 10:06

A mio avviso i lavori elettrici sono solo quelli che avvengono in prossimità di impianti elettrici in tensione. L'allestimento di un impianto elettrico fatto in assenza di tensione è un lavoro di installazione di componenti elettrici che potrebbe essere svolto da chiunque. Solo chi mette in servizio l'impianto dovrebbe avere le competenze necessarie per assicurarsi che l'allestimento sia avvenuto correttamente e secondo le istruzioni fornite, verificando opportunamente con esami a vista, prove e misure. Per esempio montare una canala metallica non è diverso da montare una grondaia. Posare cavi sulla canala o infilare cavi nelle tubazioni, installare scatole, ecc., sono lavori che non avrebbero bisogno di competenza elettrica. Diverso è il collegamento dei cavi, il collegamento dei quadri elettrici, ecc.
--
Michele Lysander Guetta
--
"Non pensare mai al dolore, al pericolo o ai nemici un momento più lungo del necessario per combatterli." — Ayn Rand
Avatar utente
Foto UtenteMike
55,0k 7 10 12
G.Master EY
G.Master EY
 
Messaggi: 16568
Iscritto il: 1 ott 2004, 18:25
Località: Conegliano (TV)

-1
voti

[3] Re: Definizione ("amministrativa") di Lavoro Elettrico

Messaggioda Foto UtenteGioArca67 » 19 apr 2024, 10:19

Sono più o meno della stessa idea, ma...

Un cavo elettrico non è come un cavo d'acciaio, occorrono delle cure specifiche per la posa (temperatura ambiente in relazione all'isolante, raggio di curvatura minimo, massima trazione, abrasioni...)

la mia domanda è rivolta alla corretta redazione di un POS.

Quindi a parte le capacità specifiche necessarie per maneggiare i vari componenti dell'impianto elettrico, l'installazione dello stesso è un lavoro comune che non comporta alcun rischio elettrico.
Stesso dicasi per la dismissione di un impianto esistente: una volta che una persona esperta o avvertita lo ha scollegato dalla sorgente di alimentazione e ha messo in atto le misure idonee affinché non vi possa entrare in contatto nemmeno accidentalmente, mi sembra sia un lavoro comune che può essere svolto proprio da chiunque (nemmeno necessaria una determinata manualità).
Avatar utente
Foto UtenteGioArca67
3.912 4 6 9
Master
Master
 
Messaggi: 3871
Iscritto il: 12 mar 2021, 9:36

0
voti

[4] Re: Definizione ("amministrativa") di Lavoro Elettrico

Messaggioda Foto UtenteGoofy » 19 apr 2024, 11:09

GioArca67 ha scritto:
Stesso dicasi per la dismissione di un impianto esistente: una volta che una persona esperta o avvertita lo ha scollegato dalla sorgente di alimentazione e ha messo in atto le misure idonee affinché non vi possa entrare in contatto nemmeno accidentalmente, mi sembra sia un lavoro comune che può essere svolto proprio da chiunque (nemmeno necessaria una determinata manualità).


La persona esperta serve per mettere fuori tensione l'impianto, ha la responsabilità del lavoro e può farlo eseguire fisicamente anche da scimmie ammaestrate o da persone comuni, apprendisti o assuoicuggini
Avatar utente
Foto UtenteGoofy
13,6k 4 5 9
Master EY
Master EY
 
Messaggi: 5406
Iscritto il: 10 dic 2014, 20:16

0
voti

[5] Re: Definizione ("amministrativa") di Lavoro Elettrico

Messaggioda Foto UtenteEtemenanki » 19 apr 2024, 13:37

Propenderei per le scimmie ammaestrate, ancora non hanno un sindacato, e lavorano in cambio di frutta e verdura invece di chiedere soldi :mrgreen:

Scherzi a parte, ma non e' abbastanza logico che in assenza di qualsiasi connessione alla linea elettrica, non vi sia di fatto alcun "lavoro elettrico" ? ... o sbaglio ?
"Sopravvivere" e' attualmente l'unico lusso che la maggior parte dei Cittadini italiani,
sia pure a costo di enormi sacrifici, riesce ancora a permettersi.
Avatar utente
Foto UtenteEtemenanki
7.879 3 6 10
Master
Master
 
Messaggi: 4993
Iscritto il: 2 apr 2021, 23:42
Località: Dalle parti di un grande lago ... :)

0
voti

[6] Re: Definizione ("amministrativa") di Lavoro Elettrico

Messaggioda Foto UtenteMike » 19 apr 2024, 14:09

GioArca67 ha scritto:Sono più o meno della stessa idea, ma...
Un cavo elettrico non è come un cavo d'acciaio, occorrono delle cure specifiche per la posa (temperatura ambiente in relazione all'isolante, raggio di curvatura minimo, massima trazione, abrasioni...)


Tutti aspetti gestiti a priori dal referente esperto elettrico che poi comunica al "manovale" le direttive da seguire. Ricordiamoci sempre che di fatto è solo il Responsabile Tecnico la persona competente e abilitata, chi lavora nel campo può essere un operario generico.

GioArca67 ha scritto:la mia domanda è rivolta alla corretta redazione di un POS.


OK.

GioArca67 ha scritto:Quindi a parte le capacità specifiche necessarie per maneggiare i vari componenti dell'impianto elettrico, l'installazione dello stesso è un lavoro comune che non comporta alcun rischio elettrico.


Nella maggioranza delle fasi lavorative sono gli stessi rischi elettrici che hanno tutti gli altri operai e dipendono esclusivamente dall'impianto elettrico di cantiere e relative attrezzature. Nella fase finale di verifica, messa in servizio e collaudo, i rischi aumentano.

GioArca67 ha scritto:Stesso dicasi per la dismissione di un impianto esistente: una volta che una persona esperta o avvertita lo ha scollegato dalla sorgente di alimentazione e ha messo in atto le misure idonee affinché non vi possa entrare in contatto nemmeno accidentalmente, mi sembra sia un lavoro comune che può essere svolto proprio da chiunque (nemmeno necessaria una determinata manualità).


Concordo. Aggiungo che in ogni caso, nonostante la consegna del verbale di dismissione, bisogna sempre verificare l'effettiva assenza di tensione sull'impianto oggetto di dismissione e/o installare idonee protezioni come per esempio la messa a terra delle fasi.
--
Michele Lysander Guetta
--
"Non pensare mai al dolore, al pericolo o ai nemici un momento più lungo del necessario per combatterli." — Ayn Rand
Avatar utente
Foto UtenteMike
55,0k 7 10 12
G.Master EY
G.Master EY
 
Messaggi: 16568
Iscritto il: 1 ott 2004, 18:25
Località: Conegliano (TV)

-1
voti

[7] Re: Definizione ("amministrativa") di Lavoro Elettrico

Messaggioda Foto UtenteGoofy » 19 apr 2024, 14:18

Etemenanki ha scritto:non e' abbastanza logico che in assenza di qualsiasi connessione alla linea elettrica, non vi sia di fatto alcun "lavoro elettrico" ? ... o sbaglio ?

Non sbagli, è così, come ha già scritto Mike.
Avatar utente
Foto UtenteGoofy
13,6k 4 5 9
Master EY
Master EY
 
Messaggi: 5406
Iscritto il: 10 dic 2014, 20:16

0
voti

[8] Re: Definizione ("amministrativa") di Lavoro Elettrico

Messaggioda Foto UtenteEdmondDantes » 19 apr 2024, 14:22

Goofy ha scritto:
Etemenanki ha scritto:non e' abbastanza logico che in assenza di qualsiasi connessione alla linea elettrica, non vi sia di fatto alcun "lavoro elettrico" ? ... o sbaglio ?

Non sbagli, è così, come ha già scritto Mike.

Questo è sbagliato, e Foto UtenteMike non ha detto questo.
A parte l'ambiguità dei termini "in prossimità" e "zona prossima" presenti anche nella legislazione vigente.
Il Conte di Montecristo

Se non studio un giorno, me ne accorgo io. Se non studio due giorni, se ne accorge il pubblico.

Io devo studiare sodo e preparare me stesso perché prima o poi verrà il mio momento.
Abraham Lincoln
Avatar utente
Foto UtenteEdmondDantes
11,9k 8 11 13
Disattivato su sua richiesta
 
Messaggi: 3619
Iscritto il: 25 lug 2009, 22:18
Località: Marsiglia

0
voti

[9] Re: Definizione ("amministrativa") di Lavoro Elettrico

Messaggioda Foto UtenteGoofy » 19 apr 2024, 14:26

EdmondDantes ha scritto:
Questo è sbagliato, e Foto UtenteMike non ha detto questo.


Mi sembra che abbia scritto che il lavoro di installazione di un nuovo impianto elettrico prima che venga connesso alla rete, non è un lavoro elettrico e può essere svolto da persona comune, ed è quello che sostengo io.

La 11-27 è scritta in maniera pietosa.
Avatar utente
Foto UtenteGoofy
13,6k 4 5 9
Master EY
Master EY
 
Messaggi: 5406
Iscritto il: 10 dic 2014, 20:16

0
voti

[10] Re: Definizione ("amministrativa") di Lavoro Elettrico

Messaggioda Foto UtenteEdmondDantes » 19 apr 2024, 14:31

Nell'ambiente circostante a questo impianto elettrico non "connesso" alla rete cosa c'è?
Il Conte di Montecristo

Se non studio un giorno, me ne accorgo io. Se non studio due giorni, se ne accorge il pubblico.

Io devo studiare sodo e preparare me stesso perché prima o poi verrà il mio momento.
Abraham Lincoln
Avatar utente
Foto UtenteEdmondDantes
11,9k 8 11 13
Disattivato su sua richiesta
 
Messaggi: 3619
Iscritto il: 25 lug 2009, 22:18
Località: Marsiglia

Prossimo

Torna a Impianti, sicurezza e quadristica

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 35 ospiti