la valvola finale è una valvola GU-50 che accetta su G2 una tensione sensibilmente inferiore all'anodica
Qualche dilettante usa un grosso zener tra G2 e massa per mantenere al livello voluto la tensione prelevata dall'anodica ma la cosa, simulata, rende un pessimo livello di ripple sulla G2 cosa che si sentirebbe subito
nel nostro progettino la tensione per le G2 viene ricavata dall'anodica abbassandola con un regolatore lineare basato su un mosfet (preceduto da un circuito che abbassa il ripple)
il problema è che se il mosfet si dovesse guastare in corto e non aperto, ci ritroveremmo tutta la tensione anodica sulla G2 e bruceremmo la valvola e forse anche il trasformatore d'uscita, simulando abbiamo provato ad inserire oltre al regolatore lineare anche lo zener tra G2 e massa (tensione in uscita dal regolatore 230V, tensione di Zener 250V) e ci sembra che tutto vada come si vorrebbe (livello di ripple contenuto), mentre se simuliamo il mosfet in corto tutta l'anodica arriva su G2 ma lo Zener fa restare la tensione entro il suo limite di intervento e quindi protegge Valvola e TU, nel contempo, però, si provoca un forte ripple
EDIT: Ora avere la Valvola ed il TU protetti anche se rumorosi nel momento in cui si guastasse il Mosfet con relativa sovratensione in arrivo, mi pare sia anche un vantaggio perché il rumore introdotto fa capire che qualcosa non funziona correttamente e che l'amplificatore è da verificare
Mi date un parere su questa cosa ?
Vi sembra che tutto possa andare come sperato o vedete dei problemi ?
Grazie
K