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gill90 » 7 set 2024, 12:56
Non avevo ben capito la richiesta, pensavo che il problema riguardasse l'univocità di qualche proprietà della fdt a seconda dei riferimenti di ingresso/uscita scelti per il caso indicato.
EcoTan ha scritto:gill90 ha scritto:gill90 ha scritto:
Gli zeri dipendono da quali ingressi e uscite vengono scelti, mentre i poli rimangono sempre gli stessi.
Potresti citare una fonte? Vale solo per reti passive?
Bella domanda, io ho sempre trovato frasi del tipo "si può dimostrare che..." e non ho mai indagato oltre sulla dimostrazione rigorosa, ma me lo sono sempre giustificato intuitivamente con il fatto che un polo rappresenta un percorso univoco (richiusura verso la massa), indipendentemente da cosa considero ingresso e cosa uscita (vale sia per reti passive che attive). Se il circuito è sempre lo stesso, i poli non possono variare con i riferimenti perché "guardando" dal punto di vista dell'elemento reattivo in esame (ad esempio nel metodo delle costanti di tempo o nel caso più generico dell'nEET) io vedo sempre lo stesso circuito e quindi lo stesso contributo di impedenza, quindi ogni fdt dello stesso circuito avrà sempre gli stessi poli. Gli zeri invece mi rappresentano una fdt che cambia a secondo di dove mi posiziono sia per iniettare il segnale che per leggerlo, quindi cambieranno per ogni punto di ingresso/uscita.
cianfa72 ha scritto:La pulsazione di risonanza (intesa come quella pulsazione per cui la parte immaginaria dell'impedenza o dell'ammettenza e' zero)
...
La "dumped natural angular frequency" relativa alla coppia di poli c.c.
Ti consiglio
questo interessante articolo di
IsidoroKZ che spiega la differenza tra pulsazione di risonanza, di ringing e di picco della fdt (l'articolo in sè parla di retroazione ma le definizioni nel caso di fdt del secondo ordine valgono comunque).