Buongiorno a tutti.
Chiedo gentilmente informazioni e consigli a Voi Utenti su una possibile soluzione impiantistica.
Situazione attuale:
- magazzino indipendente e con punto luce (2 tubi neon da 36W) accatastato congiuntamente ad un appartamento soprastante, in edificio storico
- unico contatore elettrico con potenza contrattuale 3 kW per appartamento e magazzino
- fino ad un po' di tempo fa affittato a terzi che abbisognavano solo del punto luce
I nuovi possibili affittuari hanno l'esigenza di posizionare 2 congelatori a pozzo, moderni (da visione targhetta hanno assorbimento corrente 0,8 A).
L'appartamento è utilizzato dalla figlia studentessa universitaria, di giorno quasi sempre fuori casa, ed è provvisto dello "standard": lavatrice, lavastoviglie (moderne), aspirapolvere, phon (!!), ...
Senza aumentare la potenza dell'unico contatore, vorrei "controllare e limitare" (con adeguata informazione e responsabilizzazione, spero) i possibili nuovi utilizzatori del magazzino inserendo sulla loro linea:
- un contatore di energia
- un magnetotermico da 4 A
Domande:
- i 4 A sono sufficienti (con un minimo di abbondanza)?
- i 4 A e le caratteristiche di un magnetotermico "reggono" le sovracorrenti di spunto dei moderni congelatori e il transitorio di accensione dei tubi neon?
Ringrazio anticipatamente per ogni risposta.
Magazzino con punto luce e 2 congelatori
Moderatori: Mike, sebago, MASSIMO-G, lillo
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Un sistema più efficacie e prendere un controllo carichi con uscita programmabile che attiva/disattiva il carico direttamente o tramite contattore.
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Michele Lysander Guetta
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"Non pensare mai al dolore, al pericolo o ai nemici un momento più lungo del necessario per combatterli." — Ayn Rand
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Mike
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Buogiorno Mike, e grazie della risposta.
Intuisco che la soluzione proposta è moderna, elegante, versatile, ma mi sembra, dopo una ricerca veloce, anche costosa.
Intervenite subito a correggermi se intuite che già dai concetti base sto toppando: io pensavo di volare più basso, e a rimanere sull’ "economico-ma-adeguato-alle-esigenze" con il magnetotermico.
Voglio fidarmi della correttezza dei possibili utilizzatori che inizialmente han parlato di “almeno 2 congelatori”, ma che in un secondo momento, dietro mio pressing, hanno precisato in “solo 2”. In tal senso sono prudenzialmente (a favore dei possibili affittuari) disposto a pensare a magnetotermici da 5 A o 6 A. Tenete conto che il magazzino vedrebbe gli utilizzatori non in costante presenza fisica, bensì 2-3 volte al giorno, e il tipo di apparecchiatura elettrica in gioco è “critico”.
Il mio dubbio tecnico è sui transitori, non vorrei proprio che provochino interventi del magnetotermico, ed è su questo aspetto che vorrei un Vostro qualificato parere.
P.S. Ho dimenticato, nell’elenco delle apparecchiature elettriche energivore dell’appartamento, il forno elettrico. La figlia comunque è stata severamente catechizzata (spero!!) sull’uso degli elettrodomestici, soprattutto sull’evitare di usare gli “impegnativi” in contemporanea.
Intuisco che la soluzione proposta è moderna, elegante, versatile, ma mi sembra, dopo una ricerca veloce, anche costosa.
Intervenite subito a correggermi se intuite che già dai concetti base sto toppando: io pensavo di volare più basso, e a rimanere sull’ "economico-ma-adeguato-alle-esigenze" con il magnetotermico.
Voglio fidarmi della correttezza dei possibili utilizzatori che inizialmente han parlato di “almeno 2 congelatori”, ma che in un secondo momento, dietro mio pressing, hanno precisato in “solo 2”. In tal senso sono prudenzialmente (a favore dei possibili affittuari) disposto a pensare a magnetotermici da 5 A o 6 A. Tenete conto che il magazzino vedrebbe gli utilizzatori non in costante presenza fisica, bensì 2-3 volte al giorno, e il tipo di apparecchiatura elettrica in gioco è “critico”.
Il mio dubbio tecnico è sui transitori, non vorrei proprio che provochino interventi del magnetotermico, ed è su questo aspetto che vorrei un Vostro qualificato parere.
P.S. Ho dimenticato, nell’elenco delle apparecchiature elettriche energivore dell’appartamento, il forno elettrico. La figlia comunque è stata severamente catechizzata (spero!!) sull’uso degli elettrodomestici, soprattutto sull’evitare di usare gli “impegnativi” in contemporanea.
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riVEneziano
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Cerca in Rete CFN (Cliente Finale Nascosto).
Controllare ok, ma non puoi rivendere l'energia elettrica.
L'unica possibilità legale è un forfet incluso nell'affitto.
Il contatore che vuoi aggiungere potrà servire solo al controllo di quel che succede.
Sono per altro anche perplesso sul fatto che poi (in caso di consumi eccessivi) tu possa contestare alcunché fino alla scadenza del contratto di affitto.
Ma perché il conduttore non prende una fornitura elettrica?
Attenzione con i magnetotermici troppo piccoli di portata perché potrebbero scattare alla partenza dei frigo (con i conseguenti danni): almeno usa quelli in curva D.
Ovviamente il tutto deve essere installato da un installatore registrato alla camera di commercio che poi rilascerà DICO.
Due congelatori moderni in genere non pesano molto sul prelievo in potenza.
Controllare ok, ma non puoi rivendere l'energia elettrica.
L'unica possibilità legale è un forfet incluso nell'affitto.
Il contatore che vuoi aggiungere potrà servire solo al controllo di quel che succede.
Sono per altro anche perplesso sul fatto che poi (in caso di consumi eccessivi) tu possa contestare alcunché fino alla scadenza del contratto di affitto.
Ma perché il conduttore non prende una fornitura elettrica?
Attenzione con i magnetotermici troppo piccoli di portata perché potrebbero scattare alla partenza dei frigo (con i conseguenti danni): almeno usa quelli in curva D.
Ovviamente il tutto deve essere installato da un installatore registrato alla camera di commercio che poi rilascerà DICO.
Due congelatori moderni in genere non pesano molto sul prelievo in potenza.
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riVEneziano ha scritto:Il mio dubbio tecnico è sui transitori, non vorrei proprio che provochino interventi del magnetotermico, ed è su questo aspetto che vorrei un Vostro qualificato parere.
Se vuoi limitare l'utilizzo dei carichi da parte di chi utilizza il magazzino, un MT da 4A limita circa a 1 kW spanna più, spanna meno. Cosa può succedere in caso di blackout con il riavvio simultaneo dei due compressori dei congelatori non è dato sapersi, può essere che scatti intempestivamente e se nessuno se ne accorge sono problemi.
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Michele Lysander Guetta
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Michele Lysander Guetta
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Mike
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Grazie anche a GioArca67 e, da profano ammirato, complimenti per le estese e specifiche argomentazioni.
Premessa: oltre alle doverose considerazioni tecniche, sono (siamo: 3 comproprietari !!) assillato dall’urgenza degli accadimenti.
Cerco di essere telegrafico
- non conoscevo tutta la categoria e le casistiche dei “clienti nascosti” ed i nuovi obblighi;
- il riferimento ai consumi anche coi vecchi affittuari era inserito nel contratto a puro forfait, e per giunta di entità monetaria minima;
- anche ora il riferimento ai consumi nel contratto sarà a titolo di rimborso a forfait, solo di entità maggiore (sto calcolando una cifra verosimile).
- Il contatore di energia lo inserisco a mo’ di “spaventapasseri”, per responsabilizzare (speriamo) gli utilizzatori, certo attenti al soldo ma forse inconsapevoli su consumi;
- sono già conscio e rassegnato alla “non-ufficialità” del contatore di energia;
- procederemo in un tempo ragionevolmente rapido al frazionamento del magazzino rispetto l’appartamento. Solo dopo si può prendere in considerazione la possibilità di un nuovo contatore, e comunque dopo l’ulteriore e necessario sopralluogo tecnico ed approvazione di E-Distribuzione (ed un tecnico elettricista da me interpellato ha rilevato alcune difficoltà per il nuovo allaccio).
Mi scuso per l’abuso della Vs. pazienza di lettura, ho cercato di essere circostanziato e preciso.
Pre-cospargendomi il capo di cenere per una forse avventata mia obiezione: non è sufficiente una curva di risposta C per due congelatori (di tipo consumer, casalingo) e due neon? Ammetto di non aver contezza di quanto negativamente possa influire la bassa portata del magnetotermico da me previsto.
Nel mentre è arrivata anche la precisazione di Mike, chiara e lampante.
Farò di tutto per evidenziare questo rischio ai possibili nuovi affittuari che, ripeto, si recheranno qualche volta al giorno per prelevare dai congelatori. Sarò anche chiaro e giustamente allarmista sui possibili rischi pre-dichiarando la mia non-responsabilità al riguardo, sperando di contemperare la loro urgenza di avere il locale a disposizione e con disponibilità di (piccolo) prelievo elettrico e le esigenze di efficacia e controllo dei dispositivi.
Lasciando, ovviamente, ampia e libera disponibilità ai Vs. ulteriori commenti, azzardo una conclusione tipo “un-colpo-al-cerchio-e-un-colpo-alla-botte”:
- contatore di energia + magnetotermico da 5 A o 6 A classe di intervento C.
Via al televoto !!
P.S. Mi sento (ma sono soddisfatto) via via più a disagio per ogni Vs. intervento, che conferma in me la consapevolezza della ristretta e basica mia conoscenza dei campi specifici, e per i quali sto appunto richiedendo pareri ad una Comunità che mi è sempre apparsa di elevato livello professionale.
Grazie a Tutti, sempre e comunque !!
Premessa: oltre alle doverose considerazioni tecniche, sono (siamo: 3 comproprietari !!) assillato dall’urgenza degli accadimenti.
Cerco di essere telegrafico
- non conoscevo tutta la categoria e le casistiche dei “clienti nascosti” ed i nuovi obblighi;
- il riferimento ai consumi anche coi vecchi affittuari era inserito nel contratto a puro forfait, e per giunta di entità monetaria minima;
- anche ora il riferimento ai consumi nel contratto sarà a titolo di rimborso a forfait, solo di entità maggiore (sto calcolando una cifra verosimile).
- Il contatore di energia lo inserisco a mo’ di “spaventapasseri”, per responsabilizzare (speriamo) gli utilizzatori, certo attenti al soldo ma forse inconsapevoli su consumi;
- sono già conscio e rassegnato alla “non-ufficialità” del contatore di energia;
- procederemo in un tempo ragionevolmente rapido al frazionamento del magazzino rispetto l’appartamento. Solo dopo si può prendere in considerazione la possibilità di un nuovo contatore, e comunque dopo l’ulteriore e necessario sopralluogo tecnico ed approvazione di E-Distribuzione (ed un tecnico elettricista da me interpellato ha rilevato alcune difficoltà per il nuovo allaccio).
Mi scuso per l’abuso della Vs. pazienza di lettura, ho cercato di essere circostanziato e preciso.
Pre-cospargendomi il capo di cenere per una forse avventata mia obiezione: non è sufficiente una curva di risposta C per due congelatori (di tipo consumer, casalingo) e due neon? Ammetto di non aver contezza di quanto negativamente possa influire la bassa portata del magnetotermico da me previsto.
Nel mentre è arrivata anche la precisazione di Mike, chiara e lampante.
Farò di tutto per evidenziare questo rischio ai possibili nuovi affittuari che, ripeto, si recheranno qualche volta al giorno per prelevare dai congelatori. Sarò anche chiaro e giustamente allarmista sui possibili rischi pre-dichiarando la mia non-responsabilità al riguardo, sperando di contemperare la loro urgenza di avere il locale a disposizione e con disponibilità di (piccolo) prelievo elettrico e le esigenze di efficacia e controllo dei dispositivi.
Lasciando, ovviamente, ampia e libera disponibilità ai Vs. ulteriori commenti, azzardo una conclusione tipo “un-colpo-al-cerchio-e-un-colpo-alla-botte”:
- contatore di energia + magnetotermico da 5 A o 6 A classe di intervento C.
Via al televoto !!
P.S. Mi sento (ma sono soddisfatto) via via più a disagio per ogni Vs. intervento, che conferma in me la consapevolezza della ristretta e basica mia conoscenza dei campi specifici, e per i quali sto appunto richiedendo pareri ad una Comunità che mi è sempre apparsa di elevato livello professionale.
Grazie a Tutti, sempre e comunque !!
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riVEneziano
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riVEneziano ha scritto:Farò di tutto per evidenziare questo rischio ai possibili nuovi affittuari che, ripeto, si recheranno qualche volta al giorno per prelevare dai congelatori. Sarò anche chiaro e giustamente allarmista sui possibili rischi pre-
dichiarando la mia non-responsabilità al riguardo...
Fatta questa premessa, per quanto mi riguarda sceglierei questa soluzione visto che un MT da 6A è anche più facilmente reperibile.
riVEneziano ha scritto:- contatore di energia + magnetotermico da 5 A o 6 A classe di intervento C.
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Michele Lysander Guetta
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Mike
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Bene, sono convinto, e forte della tranquillità che mi avete trasmesso, incaricherò il professionista di seguire queste indicazioni.
Adesso speriamo in tempi rapidi per l'esecuzione, e non lo dico per tirarla in lungo, ma perché finora mi sono stati ventilati tempi lunghi per la disponibilità ad eseguire l'intervento.
Sperémo bén !!
Di nuovo: grazie di tutto a Tutti.
Alle prossime occasioni, di sicuro come lettore (di più: ormai anche come iscritto al Forum).
Adesso speriamo in tempi rapidi per l'esecuzione, e non lo dico per tirarla in lungo, ma perché finora mi sono stati ventilati tempi lunghi per la disponibilità ad eseguire l'intervento.
Sperémo bén !!
Di nuovo: grazie di tutto a Tutti.
Alle prossime occasioni, di sicuro come lettore (di più: ormai anche come iscritto al Forum).
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riVEneziano
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Buongiorno a tutti, Vi aggiorno.
Fatta fare installazione (ma il tecnico: "... fretta, fretta, frettissima...", un po' lo capisco, ma un po' no!).
Prima di far entrare gli affittuari, metto in atto qualche esperimento; descrivo:
- puri numeri: 6A ==> ~1400W, mi aspetto che il magnetotermico oltre tale valore intervenga, accetto un po' di tolleranza;
- attacco un aspirapolvere e un trapano a vuoto, mi sposto presso il contatore e leggo come "Pot.Ist." 1,650 kW (e sente le variazioni anche sul 0,001 kW, che bravo!), ipotizzo che il magnetotermico debba "scaldarsi", ma dopo un (sprecone!!) periodo di 15 minuti, niente, il magnetotermico non vuole sapere di intervenire;
- allora mi arrabbio, corro su in appartamento, porto giù il bollitore di mia figlia (accanita consumatrice di tea, tisane ed affini), leggo da targhetta 2200 W (cavolo, che aggeggio apparentemente insulso ma energivoro!!), lo attacco (riempito a metà!!) in magazzino, staccando il trapano per prudenza, aspirapolvere e bollitore lavorano insieme, via veloce verso il contatore che mostra ~3,250 kW !!! e rimango lì totalmente sorpreso per un tempo di circa 10 secondi (+ 7-8 secondi dall'attacco del bollitore e corsetta verso il contatore), finché (finalmente!!!) il magnetotermico del magazzino stacca.
Delusione !!! Totale delusione !!!
Accetto che le mie aspettative deluse derivino da una conoscenza superficiale dei fenomeni e degli apparecchi in gioco.
Però son perplesso, tanto perplesso !!
Vi chiederei spiegazioni, ragguagli, qualcosa che mi "convinca".
Grazie a tutti in anticipo.
P.S. Mandato "vocale" con informazioni equivalenti all'elettricista: (ovviamente!!) nessuna risposta ("... fretta, fretta, frettissima...", vabbé, forse sono un po' "risentito"!!)
Fatta fare installazione (ma il tecnico: "... fretta, fretta, frettissima...", un po' lo capisco, ma un po' no!).
Prima di far entrare gli affittuari, metto in atto qualche esperimento; descrivo:
- puri numeri: 6A ==> ~1400W, mi aspetto che il magnetotermico oltre tale valore intervenga, accetto un po' di tolleranza;
- attacco un aspirapolvere e un trapano a vuoto, mi sposto presso il contatore e leggo come "Pot.Ist." 1,650 kW (e sente le variazioni anche sul 0,001 kW, che bravo!), ipotizzo che il magnetotermico debba "scaldarsi", ma dopo un (sprecone!!) periodo di 15 minuti, niente, il magnetotermico non vuole sapere di intervenire;
- allora mi arrabbio, corro su in appartamento, porto giù il bollitore di mia figlia (accanita consumatrice di tea, tisane ed affini), leggo da targhetta 2200 W (cavolo, che aggeggio apparentemente insulso ma energivoro!!), lo attacco (riempito a metà!!) in magazzino, staccando il trapano per prudenza, aspirapolvere e bollitore lavorano insieme, via veloce verso il contatore che mostra ~3,250 kW !!! e rimango lì totalmente sorpreso per un tempo di circa 10 secondi (+ 7-8 secondi dall'attacco del bollitore e corsetta verso il contatore), finché (finalmente!!!) il magnetotermico del magazzino stacca.
Delusione !!! Totale delusione !!!
Accetto che le mie aspettative deluse derivino da una conoscenza superficiale dei fenomeni e degli apparecchi in gioco.
Però son perplesso, tanto perplesso !!
Vi chiederei spiegazioni, ragguagli, qualcosa che mi "convinca".
Grazie a tutti in anticipo.
P.S. Mandato "vocale" con informazioni equivalenti all'elettricista: (ovviamente!!) nessuna risposta ("... fretta, fretta, frettissima...", vabbé, forse sono un po' "risentito"!!)
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riVEneziano
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riVEneziano ha scritto:Vi chiederei spiegazioni, ragguagli, qualcosa che mi "convinca".
Come già scritto, un dispositivo di protezione magnetotermico elettromeccanico non è idoneo alla funzione di stacca carichi ma solo alla protezione dalle sovracorrenti e cortocircuito. I tempi di reazione dipendono da vari fattori secondo la curva standardizzata, per esempio se la temperatura ambiente è elevata e l'interruttore è all'interno di un involucro chiuso che non dissipa il calore, il tempo di intervento diminuisce proporzionalmente, viceversa può aumentare. Il contatore invece è solo un limitatore elettronico e interviene per mezzo di algoritmi programmati sull'integrale della potenza misurata ogni 15 minuti.
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Michele Lysander Guetta
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