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CEI 62305 Protezione contro i fulmini

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[1] CEI 62305 Protezione contro i fulmini

Messaggioda Foto UtenteDavides98 » 14 dic 2024, 0:14

Buongiorno,
mi sono appena avvicinato alla normativa CEI EN 62305.

Considerando la tabella che trovate in allegato.

Sorgenti danno:
S1 : fulmine sulla struttura;
S2 : fulmine vicino alla struttura;
S3 : fulmine sulle linee entranti nella struttura;
S4 : fulmine in prossimità delle linee entranti nella struttura.

Tipo di danno:
D1: danno ad esseri viventi per elettrocuzione;
D2: danno materiale (incendio, esplosione, distruzione meccanica, rilascio di sostanze chimiche) dovuti agli effetti della corrente di fulmine, scariche disruptiva incluse;
D3: guasti agli impianti interni dovuti al LEMP.

Tipo di perdita:
L1 : perdita di vite umane (compreso danno permanente);
L2 : perdita di servizio pubblico;
L3 : perdita di patrimonio culturale insostituibile;
L4 : perdita economica (struttura, suo contenuto e perdita di attività).


Quindi in caso di fulminazione nella linea entrante in struttura (S3) si presenteranno tre tipologie di danno distinte (D1, D2, D3).
Da quanto capito nel caso venga considerato il danno D1 (danni per esseri viventi per elettrocuzione) dovrò analizzare i tipi di perdita L1 ed L4.
perché non vado a considerare D1, D2 e D3?

Inoltre ancora più fondamentale non ho ben capito come da questo riusciamo ad arrivare al calcolo di R1, R2, R3, R4.

qual è la diretta differenza tra il rischio e il tipo di perdita?

Scusatemi se le domande possono risultare banali, ma vorrei capire con certezza come ragiona la norma e non affidandomi direttamente a programmi per il calcolo senza capirne la vera logica.
Allegati
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[2] Re: CEI 62305 Protezione contro i fulmini

Messaggioda Foto UtenteMike » 14 dic 2024, 14:02

Per una fulminazione indiretta non ci sono danni DIRETTI, ma come dice la parola stessa solo indiretti agli impianti e apparecchiature alimentate a seguito della sovratensione indotta. Se questi impianti e apparecchiature sono fondamentali per la sicurezza delle persone (ospedali), oppure del sistema di controllo della temperatura e pressione di un serbatoio di idrogeno (atex), verrà calcolato nel rischio R1. Se invece mette fuori uso una cabina elettrica primaria o un ripetitore telefonico si dovrà verificare il rischio R2. Se mette fuori servizio l'impianto di rivelazione incendi o antintrusione del museo, si dovrà verificare il rischio R3. Il rischio R4 è invece puramente facoltativo perché riguarda il rischio di perdite economiche, per esempio in un grande centro commerciale il fuori servizio delle casse e POS.
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[3] Re: CEI 62305 Protezione contro i fulmini

Messaggioda Foto UtenteDavides98 » 14 dic 2024, 14:18

Perfetto non ho capito però come si arriva al calcolo del rischio R1 dalla tabella sopra indicata.
Ultima modifica di Foto UtenteFranco012 il 14 dic 2024, 14:32, modificato 1 volta in totale.
Motivazione: Eliminata inutile citazione integrale del post precedente.
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[4] Re: CEI 62305 Protezione contro i fulmini

Messaggioda Foto UtenteMike » 14 dic 2024, 14:41

Davides98 ha scritto:Perfetto non ho capito però come si arriva al calcolo del rischio R1 dalla tabella sopra indicata.


Non puoi, devi studiarti le 174 pagine della CEI EN 62305-2. :mrgreen:
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