lelerelele,
quando hai tempo, leggi i documenti che ho pubblicato sul mio sito aziendale, capirai meglio.
i problemi relativi alla EMC
Una distribuzione in DC genera solo un campo elettromagnetico che varia solo al variare dell'assorbimento,
i problemi EMC sono quindi molto ridotti rispetto all'AC.
sono i problemi relativi alla EMC, e piu precisamente alle notevoli distrosioni che si hanno quando vado a raddrizzare un alternata,
Nella mia attività vendo alimentatori AC/DC che arrivano ad una precisione statica della tensione di uscita del 0,02 % del fondo scala, quindi un alimentatore da 1500 VDC può avere una precisione contenuta entro 0,3 V, quindi da 1499,7 V a 1500,3 V. Direi che può bastare. Parlo di alimentatori anche di potenze di alcuni MW.
sia in termini di armoniche che in termini di picchi di corrente,
Le armoniche della corrente continua non esistono. I picchi di corrente sono estremamente ridotti. Non pensare che il mondo sia rimasto ai diodi e ai tiristori! Oggi si producono convertitori ad alta afficienza in volumi di soli 33 litri per 100 kW
non avranno alcun impatto sull'elettronica attuale?
Si, l'elettronica di potenza sarà semplificata, non serviranno più i raddrizzatori presenti negli elettrodomestici e in tutte le altre apparecchiature elettroniche di potenza. Minor ingombro, minor costo, maggior MTBF, maggiore efficienza e quindi minori necessità di raffreddamento.
non avranno problemi le armoniche sulle linee ac ed i relativi trasfrormatori?
Non ho capito cosa intendi. Un buon raddrizzatore moderno ha un PFC e lavora a fattore di potenza pari a 1, e non genera armoniche significative.
magari queste restrizioni saranno superate in futuro.
Sono già risolte oggi, usando la DC.
P.S.: le prime applicazioni di distribuzione in DC avvengono nelle fabbriche, per il residenziale dobbiamo attendere almeno un altro decennio.
Ciao
Mario