vince59 ha scritto:Superfelix ha scritto:'... l'unica cosa che potresti fare è aggiungere dell'acido solforico e dell'acqua distillata...
Ciao
Detta così è davvero pericoloso se il nostro amico non ha competenze un po' avanzate.
A parte il condizionale d'obbligo che avrebbe dovuto far intendere all'autore del post ( e non solo ) che se non si hanno le capacità
debba desistere dall'intraprendere queste strade, io non sapendolo, non posso nemmeno negargli a prescindere di fare questo tentativo.
Tutt'oggi vengono vendute batterie per uso motociclistico dove l'elettrolita è contenuto in una cartuccia separata al di fuori della batteria. Quando l'acquirente l'acquista, non fa altro che immetterlo nella batteria ed "avviarla" in modo che lo stoccaggio nei magazzini possa essere il più longevo e anche sicuro possibile e la batteria possa essere più nuova ed efficiente quando montata.
Questo esempio per dire che, con
le dovute cautele e delle
necessarie precauzioni ( ma neanche complesse in questo caso ), si possono maneggiare acidi ( nelle dovute concentrazioni ), senza essere degli ingegneri chimici, un po' come fanno tutti i giorni le donne in casa con l'acido muriatico, la creolina, varechina e altri liquidi corrosivi... oppure come fanno i muratori con acidi tamponati molto corrosivi o con la calce idrata stessa per i quali non è previsto nessun attestato obbligatorio per l'utilizzo degli stessi... ecc ecc ( anche se consigliato ).
Basterebbero già un paio di guanti in nitrile, degli occhiali per evitare schizzi accidentali e non fare queste procedure in costume ma sufficientemente coperti ( non parlo di uno scafandro, ma di una semplice felpa chiusa, che la cosa si potrebbe fare senza particolari rischi per la propria vita... questo è il mio pensiero.
Detto ciò, ripeto e sottoscrivo che qualora non si avessero conoscenze ed esperienze nella manipolazione di qualsiasi tipologia di questi liquidi e delle sostanze corrosiva in generale,
è bene desistere dallo intraprendere propriamente queste stradeIn fin dei conti, penso che su questo forum dove ci sono molti riparatori obbistici, di cose probabilmente a rischio ne raccontiamo tutti i giorni, facendole nelle nostre case con tutte le attenzioni del caso, per questo non ci si meraviglia troppo se si trovano delle persone che hanno esperienza nel fare alcuni procedimenti, non posso dare per scontata l'inesperienza di un utente. Mi limito a dire cosa si sarebbe potuto fare in quella circostanza.
Per tutti gli altri, è bene desistere..... sia con la tensione di rete che con approcci chimici posticci.