Sto avendo difficoltà a digerire un esempio applicativo contenuto in un datasheet Linear:
https://www.analog.com/media/en/technic ... 3623fa.pdf
Pagina 23, Figure 9, Programmable 5A Current Source
L'ho ridisegnata in FidoCad per vostra comodità:
L'unico cambiamento è l'aggiunta di un carico: il resistore da 0.5 ohm verso ground.
Il principio di funzionamento mi sembra comprensibile e anche piuttosto elegante.
L'error amplifier all'interno dell'LTC3623 regola l'uscita in modo che la caduta di tensione sullo shunt e sul resistore di feedback sia pari.
Dato che il rapporto delle resistenze è 1:100'000, la corrente attraverso lo shunt deve essere 100'000 volte maggiore di quella attraverso il resistore di feedback.
Un circuito di controllo composto da op-amp e transistor "ruba" corrente ad una sorgente di precisione. Quello che resta deve scorrere attraverso il resistore di feedback, e quindi moltiplicata per 100'000 attraverso lo shunt.
Quello che mi dà filo da torcere è cosa succede se impostiamo una Vshunt = 0.5 V (che corrisponde a 0 A in uscita) nelle condizioni che abbiamo qui nello schema?
Se voglio avere 0 A in uscita, sul carico avrò una caduta di tensione di 0 V.
Quindi il nodo C deve essere anche lui a 0 V.
Con Vshunt = 0.5 V, il circuito di controllo impone 50 uA verso ground, quindi attraverso il resistore di feedback da 10k non può scorrere corrente.
Di conseguenza anche il nodo A si deve trovare a 0V. Questo però non è possibile, perché deve trovarsi a 0.5 V + Vds (e non credo che Vds possa essere negativa

Cosa succederebbe se il carico non fosse riferito a 0 V ma a 0.5 V?
C dovrebbe essere a 0.5 V.
A anche, il che imporrebbe una Vds nulla sul mosfet, non proprio realistico, ma un'approssimazione accettabile).
A questo punto l'error amplifier porterebbe B a 0.5 V e effettivamente non avremmo flusso di corrente né sul resistore di feedback, né sullo shunt né tantomeno sul carico.
Manca forse una postilla nello schema che indica che la sorgente deve lavorare contro un potenziale pari a Vshunt massima?
Cosa succede se andiamo a metà scala? Con Vshunt = 0.25 V vogliamo avere 2.5 A in uscita (in realtà c'è un errore dovuto alla corrente di feedback, che si somma, ma essendo 100'000 volte piú piccolo per semplicità lo ometto).
Vuol dire una caduta di tensione sul carico di 1.25 V, quindi il nodo C è a 1.75 V.
Il nodo A dovrà trovarsi a 1.75V + 10 kΩ · 25µA = 2 V (quindi 1.75 V di Vds, non è un problema).
Come sopra, il circuito regola il nodo B a 2 V.
Sullo shunt abbiamo una caduta di tensione di 0.25 V che corrisponde a 2.5 A. Evviva!

E a full-scale?
Con 5 A sul carico, C si trova a 3 V.
Tutta la corrente di riferimento (50µA) scorre attraverso il resistore di feedback, generando una caduta di tensione di 0.5 V, che porta il nodo A (e quindi anche B) a 3.5 V.
La caduta di tensione sullo shunt è 0.5 V. Bingo!
Vi sembra corretto come ragionamento? Sto prendendo un abbaglio?
In realtà la tensione di riferimento del carico deve essere almeno 0.5 V.
Messo così il circuito è inutilizzabile (cosa mi faccio? uno switching che regola a 0.5 V o poco piú ed è in grado di assorbire 5 A? ma chi me lo fa fare

Però si potrebbe ottenere lo stesso risultato abbassando il riferimento del circuito di regolazione a -0.5V, non vi sembra? Insomma, così (tutto il resto invariato):
Ovviamente è una schifezza anche questa. Generare una tensione negativa con una piccola charge pump non sarebbe un problema, ma adesso il DAC che mi genera la tensione di controllo deve partire anche lui da -0.5 V

Temo che ci vorrà un altro opamp per sottrarre dall'uscita del DAC questi 0.5 V (che devo realizzare in maniera precisa, per fortuna nel circuito ho l'uscita di una REF200 inutilizzata)
Grazie per aver letto fin qui

Se avete idee o se sto farneticando, per favore informatemi

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