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Progetto impianto elettrico

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[1] Progetto impianto elettrico

Messaggioda Foto Utentealessandra78 » 17 gen 2025, 14:00

Buongiorno,
vi sottopongo una domanda relativa alla necessità o meno, per Legge, di avere il progetto degli impianti.
Ristrutturazione di negozio per creare due sale fitness (corsi di yoga) con spogliatoi e bagni.
Alimentazione 380 impianto centralizzato di aria/ricircolo e tutto in domotica.
Il progetto è necessario redigerlo a fine lavori e tenerlo tra la documentazione del locale? :roll:
Non parlo della certificazione dell'elettricista, ma del progetto redatto da tecnico abilitato. #-o
grazie mille
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[2] Re: progetto impianto elettrico

Messaggioda Foto UtenteGoofy » 17 gen 2025, 14:23

Il progetto, almeno quello redatto dal responsabile tecnico della impresa installatrice, è sempre obbligatorio.
Quello di tecnico abilitato è richiesto dal DM 37/2008 quando superi la potenza di 6 kW o i 200 m² di superficie o in altri casi particolari.
E' ininfluente che l'impianto sia monofase 230 V o trifase 400 V

a fine lavori

Il progetto indica quello che vuoi fare in futuro, non si può fare a fine lavori ma deve essere fatto prima.
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[3] Re: progetto impianto elettrico

Messaggioda Foto UtenteMike » 17 gen 2025, 15:44

alessandra78 ha scritto:Il progetto è necessario redigerlo a fine lavori e tenerlo tra la documentazione del locale? :roll:


PROGETTO = elaborazione tecnica di un'opera da costruire, pertanto può riguardare solo opere da realizzare, tra un mese o tra un'ora non importa, prima non c'era e dopo il progetto ci sarà. La progettazione si divide in vari livelli in funzione anche della complessità dell'opera: fattibilità, di massima, definitivo ed esecutivo. A fine lavori va redatta la documentazione FINALE di progetto, che comprende tutte le varianti significative eseguite in corso d'opera rispetto al progetto originale.

Tutto quello che riguarda impianti già esistenti o appena realizzati si chiama: rilievo dello stato di fatto, "come costruito" o AS BUILT, ma non ha nulla a che vedere con la progettazione.
Il progetto è redatto dal progettista che se ne assume la responsabilità, in funzione dei limiti previsti dalla legislazione e regolamentazione vigente. Lo stato di fatto o AS BUILT può essere redatto da qualsiasi persona e non ci sono responsabilità da assumersi.
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[4] Re: progetto impianto elettrico

Messaggioda Foto Utentepakk » 17 gen 2025, 16:31

Io la revisione dopo la realizzazione la chiamo “DOCUMENTAZIONE FINALE DI PROGETTO - COME COSTRUITO / AS BUILT”.
I rilievi li chiamo “RILIEVO STATO DI FATTO”.

Nel mio modo di operare, l as built non può contenere “errori” progettuali, mentre nel rilievo riporto pari pari anche gli errori/anomalie rilevate.
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[5] Re: progetto impianto elettrico

Messaggioda Foto UtenteMike » 17 gen 2025, 19:36

Per me le definizioni sono importati e preferisco non indurre in errori e mal interpretazioni, sui ruoli, competenze e responsabilità. Non uso mai il termine AS BUILT perché ritengo sia sempre di competenza dell'impresa/installatore, ovvero di chi materialmente realizza l'opera. Chiaramente l'impresa può delegare il progettista dell'elaborazione dell'AS-BUILT. In tal caso io preferisco tenere separate le due cose. Ci sarà un elaborato "Documentazione finale di progetto" a mia firma e un altro chiamato "come costruito" o "AS BUILT" a firma dell'impresa anche se disegnato da me. Anche perché i contenuti e le informazioni da riportare sono diverse, da una parte determinare le responsabilità delle scelte progettuali, dall'altra fornire la documentazione necessaria per la gestione e manutenzione, quindi molto più dettagliato; dovrebbe, in realtà dei veri AS BUILT li ho visti solo su lavori su basi militari USA anni fa. Adesso con il BIM non ho idea, ho abbandonato il LL.PP. dal 2006 :mrgreen: .
Per quanto riguarda il "rilievo dello stato di fatto", se sono incaricato solo della rappresentazione documentale, riporto quello che vedo, giusto o sbagliato che sia. Solo se incaricato anche della verifica evidenzio le difformità.
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[6] Re: Progetto impianto elettrico

Messaggioda Foto Utentepakk » 17 gen 2025, 22:07

Per me la parte progettuale si ferma all esecutivo.
Nella documentazione finale che preparo ci sono planimetria e schemi aggiornati, e la raccolta (manuali, procedure, manutenzioni, di.co., … …) che fa l installatore.
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[7] Re: Progetto impianto elettrico

Messaggioda Foto UtenteMike » 18 gen 2025, 20:57

pakk ha scritto:Per me la parte progettuale si ferma all esecutivo.


Esatto, se non ci sono state varianti sostanziali non c'è altro da aggiungere. Nel mondo anglosassone accade proprio questo, l'esecutivo viene eseguito alla lettera dall'impresa e dalla D.LL.. Se ci sono varianti il cantiere si ferma, si progettano le varianti, si approvano e poi riprende il cantiere. Da noi invece succede che i lavori iniziano anche senza progetto, il più delle volte il progetto viene redatto passo passo con l'esecuzione dell'opera. In questo caso la documentazione finale di progetto sarà l'aggiornamento di tutte le variante in corso d'opera. Il più delle volte invece si tratta del famoso "postgetto", il "progetto" a lavori finiti :mrgreen:
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[8] Re: progetto impianto elettrico

Messaggioda Foto Utentealessandra78 » 20 gen 2025, 13:10

Goofy ha scritto:Il progetto, almeno quello redatto dal responsabile tecnico della impresa installatrice, è sempre obbligatorio.
Quello di tecnico abilitato è richiesto dal DM 37/2008 quando superi la potenza di 6 kW o i 200 m² di superficie o in altri casi particolari.
E' ininfluente che l'impianto sia monofase 230 V o trifase 400 V

a fine lavori

Il progetto indica quello che vuoi fare in futuro, non si può fare a fine lavori ma deve essere fatto prima.


Nel mio caso la superficie è di 75 mq.
Non è un luogo aperto al pubblico, ma un luogo dove il pubblico entra su appuntamento.
Potenza non supera i 6 kW.
Quindi, nella mia ignoranza, mi viene da dire che mi occorre solo la certificazione dell'impianto redatta dall'impresa installatrice.
Ho capito bene?
Grazie mille a tutti
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[9] Re: progetto impianto elettrico

Messaggioda Foto Utentepakk » 20 gen 2025, 13:26

.
Quindi, nella mia ignoranza, mi viene da dire che mi occorre solo la certificazione dell'impianto redatta dall'impresa installatrice.
Ho capito bene?
Grazie mille a tutti


Il progetto (e i suoi allegati) sono sempre obbligatori.
Cambia la figura che può e deve firmare i documenti di progetto.
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[10] Re: Progetto impianto elettrico

Messaggioda Foto Utentepakk » 20 gen 2025, 13:31

Mike ha scritto:
pakk ha scritto:Per me la parte progettuale si ferma all esecutivo.


Esatto, se non ci sono state varianti sostanziali non c'è altro da aggiungere. Nel mondo anglosassone accade proprio questo, l'esecutivo viene eseguito alla lettera dall'impresa e dalla D.LL.. Se ci sono varianti il cantiere si ferma, si progettano le varianti, si approvano e poi riprende il cantiere. Da noi invece succede che i lavori iniziano anche senza progetto, il più delle volte il progetto viene redatto passo passo con l'esecuzione dell'opera. In questo caso la documentazione finale di progetto sarà l'aggiornamento di tutte le variante in corso d'opera. Il più delle volte invece si tratta del famoso "postgetto", il "progetto" a lavori finiti :mrgreen:


Appunto il progetto è (e resta) preliminare-definitivo-esecutivo.

La documentazione finale di progetto( as built) è a completamento dell opera e dei lavori, non è dovuta, ma per abitudine e completezza è una cosa che insisto di aver inclusa nell incarico, in modo che al cliente finale arrivi la documentazione di tutto quanto realizzato in modo chiaro e ordinato. A fronte di una chiara spiegazione dell argomento difficilmente nn accettano
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