Buonasera,
ho un impianto alimentato in media tensione da un unico pod; a valle di questo c'è un dg, sotto il quale ci sono due interruttori, ognuno a servizio di un trafo. Ogni trafo è servito da un impianto fotovoltaico.
La cella misura e sgancio (spi, ecc) fotovoltaico deve essere unica o ne posso mettere due? In questo modo ogni impianto sarebbe "autonomo" secondo me.
Nella CEI 0-16 non ho trovato nulla in proposito.
Grazie a chi saprà aiutarmi!
Cella misure fotovoltaico con due trasformatori separati
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Mike,
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MASSIMO-G
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Intendi il riferimento di tensione dai TV? Non ha alcun senso averne due.
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Michele Lysander Guetta
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Mike
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Si dovrebbe chiamare tensione residua, credo essere quello che intendi tu. perché non ha senso averne due?
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Allora metto solo uno scomparto per le misure fv. A valle però ho due impianti fv separati (uno a valle di ogni trafo); la misura delle tensioni concatenate si effettua su ciascun impianto fv? e lo si può fare con la stessa PI?
E anche la misura della tensione residua (che faccio tramite i 3 TV triangolo aperto) sulla media la faccio prima di ciascun trafo? o solo a monte dell'interruttore generale di media?
Ho le idee un po' confuse, non mi era mai capitata una situazione del genere
E anche la misura della tensione residua (che faccio tramite i 3 TV triangolo aperto) sulla media la faccio prima di ciascun trafo? o solo a monte dell'interruttore generale di media?
Ho le idee un po' confuse, non mi era mai capitata una situazione del genere
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Immediatamente a valle del DG avrai la cella misure, a seguire le celle protezione trafo dei due impianti FV. Il SPI puoi deciderlo di farlo in MT o in BT, dipende se è una configurazione in autoconsumo o a ritiro dedicato. In MT avrai il DDI che coinciderà con il DG e la PG; in BT avrai due DDI uno per ogni trafo gestiti dalla PI. La misura della tensione residua la puoi fare solo con i TV in MT, quella concatenata puoi farla anche in BT.
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Allora io ho autoconsumo. Non so esattamente dove hai preso la differenza di configurazione di spi in caso di autoconsumo o ritiro dedicato ma comunque ho DDI lato bassa tensione e ne ho uno per ogni trafo.
La tensione residua in MT la misuro solo in un punto e sarà a monte del DG.
Secondo il caso C del punto 8.8.7.8.1 della CEI 0-16 però devo misurare anche la tensione concatenata in BT; questa cosa concretamente si fa facendo partire un cavo da dall' SPI che si divide e va a misurare la tensione concatenata nel lato BT di ciascun trafo? Ma il valore che ottengo non diventa un miscuglio dei due?
La tensione residua in MT la misuro solo in un punto e sarà a monte del DG.
Secondo il caso C del punto 8.8.7.8.1 della CEI 0-16 però devo misurare anche la tensione concatenata in BT; questa cosa concretamente si fa facendo partire un cavo da dall' SPI che si divide e va a misurare la tensione concatenata nel lato BT di ciascun trafo? Ma il valore che ottengo non diventa un miscuglio dei due?
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In alternativa mi propongono (per mandare in giro meno fili) di mettere 2 SPI, ognuno a servizio di ciascun impianto FV dei due trafi. la misura di tensione residua in MT avviene solo a monte del DG e porto i cavi con misura della tensione residua a entrambi i SPI
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giacheme ha scritto:Allora io ho autoconsumo. Non so esattamente dove hai preso la differenza di configurazione di spi in caso di autoconsumo o ritiro dedicato ma comunque ho DDI lato bassa tensione e ne ho uno per ogni trafo.
Non è una differenza dettata dalla norma, ma delle opportunità di scelta. Se era ritiro dedicato ti conveniva fare tutto in MT con il DG.
giacheme ha scritto:Secondo il caso C del punto 8.8.7.8.1 della CEI 0-16 però devo misurare anche la tensione concatenata in BT; questa cosa concretamente si fa facendo partire un cavo da dall' SPI che si divide e va a misurare la tensione concatenata nel lato BT di ciascun trafo? Ma il valore che ottengo non diventa un miscuglio dei due?
No, nel SPI sono due ingressi e funzioni differenti.
giacheme ha scritto:In alternativa mi propongono (per mandare in giro meno fili) di mettere 2 SPI, ognuno a servizio di ciascun impianto FV dei due trafi. la misura di tensione residua in MT avviene solo a monte del DG e porto i cavi con misura della tensione residua a entrambi i SPI
Va benissimo, nel tuo caso diventa conveniente questa soluzione.
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Mike ha scritto:giacheme ha scritto:Allora io ho autoconsumo. Non so esattamente dove hai preso la differenza di configurazione di spi in caso di autoconsumo o ritiro dedicato ma comunque ho DDI lato bassa tensione e ne ho uno per ogni trafo.
Non è una differenza dettata dalla norma, ma delle opportunità di scelta. Se era ritiro dedicato ti conveniva fare tutto in MT con il DG.
Ok grazie, molto chiaro
Mike ha scritto:giacheme ha scritto:Secondo il caso C del punto 8.8.7.8.1 della CEI 0-16 però devo misurare anche la tensione concatenata in BT; questa cosa concretamente si fa facendo partire un cavo da dall' SPI che si divide e va a misurare la tensione concatenata nel lato BT di ciascun trafo? Ma il valore che ottengo non diventa un miscuglio dei due?
No, nel SPI sono due ingressi e funzioni differenti.
Forse mi sono spiegato male, riformulo. Ho visto un progetto (su internet) in cui la misura della tensione concatenata in bassa tensione avviene facendo partire dei cavi dal SPI, poi si dividono e vanno a misurare la tensione concatenata in due punti, uno a valle del DDI della parte vecchia di impianto e uno a valle del DDI della parte nuova di impianto, ma questo avviene con la stessa partenza da un unico SPI. Questa cosa è corretta? secondo me no.
E aggiungo, se la misura della tensione concatenata l'avesse fatta in un punto solo dei due sarebbe stato meglio?
Mike ha scritto:giacheme ha scritto:In alternativa mi propongono (per mandare in giro meno fili) di mettere 2 SPI, ognuno a servizio di ciascun impianto FV dei due trafi. la misura di tensione residua in MT avviene solo a monte del DG e porto i cavi con misura della tensione residua a entrambi i SPI
Va benissimo, nel tuo caso diventa conveniente questa soluzione.
Ok vado con questa soluzione
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