Oscillatore quarzo con 1 TR
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BrunoValente
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Per divertimento, o se volete come attività autodidattica, ho montato e provato su una basetta breadboard il circuito con i componenti disponibili. Ho recuperato lo schema dal web con qualche modifica ai valori.
Per il quarzo, ho recuperato un quarzo a basso profilo siglato
" JF 27,000 " da una scheda cannibalizzata.
Collegando l'uscita a uno spezzone di filo di circa 0,5 metri, il segnale viene ricevuto a 26995 kHz da un ricevitore FT897, pure lui con uno spezzone di 0,5 m come antenna con un segnale di circa 25 uV (circa S 9).
Non ho un oscilloscopio con sufficiente banda passante per rilevare l'ampiezza del segnale in uscita, forse utilizzerò un circuito con misura del valore massimo.
Non so spiegarmi lo scarto di 5 kHz, supponendo una tolleranza di 30 ppm, corrisponde a soli circa 800 Hz.
Ho provato anche un quarzo "JWT24,000" , oscilla a 23995,30.
Forse i quarzi sono previsti per risonanza serie, mentre li ho usati in un circuito con risonanza parallelo.
Osservazioni?
Come lo progettereste per dimensionare al meglio i valori?
Se a qualche principiante interessa, posso inviare lo schema di montaggio e una immagine.
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Questo circuito è chiamato anche VFX ed ha la prerogativa che con un compensatore in serie al quarzo si può variare alquanto la frequenza.
Inoltre forza i quarzi ad andare in fondamentale
Inoltre forza i quarzi ad andare in fondamentale
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Non conosco quel tipo di schema, ma la frequenza dei quarzi è specificata con una capacità di carico, di solito dalle parti dei 10-20 pF. Questa capacità ha un effetto sulla frequenza.
Boiler
Boiler
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Ciao
MarcoD
C'e' un'approfondita discussione su oscillatori, quarzi e risonanza serie/parallelo in questo mio articolo che dovrebbe fornirti spunti di riflessione.
boiler ha centrato problema e causa. Inoltre un oscillatore a 30 MHz montato su breadboard "vede " anche induttanze e capacita' parassite che complicano ulteriormente il risultato finale...


C'e' un'approfondita discussione su oscillatori, quarzi e risonanza serie/parallelo in questo mio articolo che dovrebbe fornirti spunti di riflessione.


Se funziona quasi bene, è tutto sbagliato. A.Savatteri/M.Mazza
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Prova a mettere 20 pF in serie al quarzo, la frequenza dovrebbe salire. Inoltre 4,7 kohm sull'emettitore è un po' esagerato.
P.S. per mettere la capacità in serie al quarzo è meglio fare un nodo volante senza passare attraverso la breadboard
P.S. per mettere la capacità in serie al quarzo è meglio fare un nodo volante senza passare attraverso la breadboard
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Aggiorno lo schema del post 1:
Per C2 ridurre la capacità da 150 a 50 pF, la frequenza di oscillazione si sposta ai 27,00 MHz e l'oscillazione aumenta di intensità. L' ampiezza del segnale di uscita (misurato raddrizzando il segnale con un diodo) si avvicina a
1,5 Vmax ( 3 Vpp).
Per C2 ridurre la capacità da 150 a 50 pF, la frequenza di oscillazione si sposta ai 27,00 MHz e l'oscillazione aumenta di intensità. L' ampiezza del segnale di uscita (misurato raddrizzando il segnale con un diodo) si avvicina a
1,5 Vmax ( 3 Vpp).
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Questo è l'ultimo schema. Aggiunto un circuito per misurare l'ampiezza dell'oscillazione, misura il valore medio di una sinusoide tenuta al di sopra dello zero volt, corrispondente al valore massimo (trascurando la caduta nel diodo).
Non avevo mai fatto la prova con differenti diodi raddrizzatori.
Un vecchissimo OA95 diodo al germanio a punta di contatto.
Un buon 1N1711 diodo shottky per radio frequenza
Un 1N4007 raddrizzatore di rete 50 Hz, completamente inadatto al circuito, mi ha sorpreso che a 27 MHz raddrizzi ancora un poco.
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