Preambolo
Ogni tanto mi arriva l'email di un mio ex allievo che si imbatte in EY, si accorge che io ne faccio parte e pensa di salutarmi.
Di solito, per fortuna, dice che ha un bel ricordo di quegli anni lontani, che cominciano ad essere parecchi. La cosa mi fa piacere anche se, dentro me, è inevitabile un "Chissà se è sincero!". Lo spero ad ogni modo, nonostante io non sia molto entusiasta di quanto sono riuscito a comunicare e ad ottenere come insegnante.
L'articoletto che propongo nasce da un episodio del genere.
"Buongiorno Prof, si ricorda di me? Sono un suo ex allievo della metà degli anni novanta. Mi fa piacere ritrovarla su questo sito cui, se trovo tempo, proverò a partecipare. Ho un buon ricordo delle sue lezioni ed in particolare dei test di Elettrotecnica che ci proponeva come integrazione del voto orale. Li trovavo divertenti".
Qualche volta l'allievo lo ricordo, altre no, purtroppo. Beh, in oltre trent'anni di insegnamento, facendo una media di 50 studenti nuovi ogni anno, sono più di 1500 quelli che dovrei ricordare. Ma dalla nostra memoria, forse assimilabile ad una RAM di lavoro, se non esercitata, si cancellano i dati inutilizzati. Io però conservo ancora, come memoria di massa, alcuni quaderni su cui preparavo le lezioni ed i compiti in classe, test compresi.
Ogni tanto penso di gettare tutto nel bidone di raccolta della carta, ma poi, quando li sfoglio, rimando di solito la decisione.
Ho anche, più o meno a partire dagli anni novanta, un database in Access con un'applicazione che usavo come registro sul mio Asus portatile.
Insomma, per concludere questa introduzione, ad ogni email che mi arriva, tra quaderni e computer riesco a ricordare qualcosa dell'allievo che me l'ha spedita. In quest'ultimo caso sono andato alla ricerca dei test che proponevo, ed ho pensato:
"C'è chi sotto l'ombrellone legge un romanzo e chi fa le parole incrociate; magari la maggioranza smanetta anche lì con gli smartphone e così qualche studente frequentatore di EY potrebbe anche esercitarsi in Elettrotecnica!".
Ecco allora