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Modalità di corrosione dei metalli

Le varie tipologie di corrosione sono tutte legate, come è intuitivo pensare, all'aspetto che assume il metallo sottoposto a corrosione. Analizzeremo brevemente di seguito alcune delle modalità di corrosione dei metalli.

Indice

Corrosione per vaiolatura

La corrosione per vaiolatura (altrimenti detta pitting corrosion, dall'inglese) provoca la formazione localizzata di buchi o vaiolature quando il metallo è esposto in ambienti contenenti ioni alogenidrici. Questo tipo di corrosione è molto pericoloso soprattutto se provoca la perforazione del componente metallico come nel caso di tubi o serbatoi. In altre circostanze la formazione di pitted areas è tollerabile se però non avviene alcuna perforazione.

pitting

pitting

(immagine tratta da: http://www.novexa.com/en/engrenage-defauts.php)

Le vaiolature sono ardue da scoprire in quanto sono molto piccole (le loro dimensioni possono peraltro variare da poche decine di micron ad alcuni millimetri) e possono essere coperte da prodotti di corrosione. Inoltre il numero delle vaiolature può variare e risulta difficile in certi casi effettuare una stima precisa dei danni procurati.


Conseguenza di ciò sono le rotture impreviste del materiale. I pit (cioè le vaiolature) si formano in punti in cui si hanno aumenti locali della velocità di corrosione.
Cosa si intende quando si parla di "punti" di innesco delle vaiolature? I "punti" di innesco della vaiolature sono ad esempio inclusioni o altre disomogeneità strutturali e di composizione ma anche differenze di concentrazione degli ioni e dell'ossigeno.
I metodi di prevenzione delle vaiolature sono diretti per lo più ad evitare che dapprincipio si formi la vaiolatura piuttosto che a "curarne" la propagazione una volta creatosi il pit . Consistono nell'usare materiali che non siano "portati" a corrodersi con questa modalità. A titolo di esempio, se facciamo riferimento agli acciai inossidabili, è consigliabile ricorrere ad acciai inossidabili con una maggiore quantità di cromo, molibdeno, azoto, che consentono una maggiore resistenza al pitting.


Corrosione in fessura

La corrosione in fessura (altrimenti detta crevice corrosion, dall'inglese) è una tipologia di corrosione localizzata che si può presentare nelle fessure o al di sotto di superfici schermate in cui ci possono essere soluzioni stagnanti.
Essa si presenta soprattutto su "oggetti" come guarnizioni, chiodi, bulloni oppure sotto depositi porosi. Molte sono le leghe maggiormente colpite dalla corrosione in fessura: tra di esse si segnalano gli acciai inossidabili, il titanio, l'alluminio e leghe di rame. Di seguito proponiamo alcune immagini esplicative.

crevice on tubing

crevice on tubing

(immagine tratta da http://octane.nmt.edu/waterquality/corrosion/crevice.htm)
crevicecorrosion

crevicecorrosion

(immagine tratta da http://www.argentumsolutions.com/)
crevice corrosion1

crevice corrosion1

(immagine tratta da http://www.stoprust.com/6pipesupports.htm)

La fessura, affinché vi avvenga corrosione, deve essere molto ampia da far entrare il liquido e stretta in maniera sufficiente da farlo ristagnare, motivo per cui la crevice corrosion si verifica maggiormente in interstizi grandi pochi millimetri.
Alcune accortezze che possono essere utilizzate sono le seguenti:

  • adoperare giunti ben saldati;
  • in fase di progettazione è consigliabile far sì che si possa avere un drenaggio completo onde evitare la formazione delle soluzioni stagnanti;
  • usare guarnizioni non assorbenti.

Corrosione sotto sforzo

La corrosione sotto sforzo (altrimenti detta SCC ovvero stress corrosion cracking, dall'inglese) è provocata dalla presenza di cricche nel metallo dovuta all'azione combinata di una sollecitazione a trazione e della presenza di un determinato ambiente corrosivo.
Accade, nella fattispecie, che la superficie del metallo venga corrosa poco mentre l'interno del metallo è sede di cricche fortemente localizzate che vi si propagano. Nella figura che segue è possibile avere un'idea di quanto descritto finora.

strain corrosion cracking

strain corrosion cracking

(immagine tratta da http://www.cdcorrosion.com/mode_corrosion/stress_corrosion_cracking.htm)


Gli sforzi che procurano SCC possono essere di due tipi: applicati o residui, come possiamo vedere dalla tabella che segue:

Sforzo applicato Sforzo residuo
saldatura tempra
punzonatura, tranciatura cicli termici
piegatura, orlatura espansioni termiche
lavorazioni meccaniche imbullonatura
trattamenti termici pressioni

Per quanto riguarda le condizioni in cui si verifica SCC queste sono particolari e non è possibile pertanto stabilire delle condizioni generali che provocano SCC. Nella tabella che segue ( fonte: M.G.Fontana e N.D.Greene, Corrosion Engineering, 2nd ed., Mc-Graw Hill ) riportiamo soltanto alcune delle possibili condizioni:

Materiale Ambiente
leghe di alluminio soluzioni NaCl-H2O2, soluzioni NaCl, acqua di mare, aria, vapor d'acqua
leghe di rame vapori e soluzioni di ammoniaca, ammine, acqua, vapor d'acqua
nichel soda caustica fusa
acciai inossidabili soluzioni acido cloruro, soluzioni NaCl-H2O2, acqua di mare, H2S
inconel soluzioni di soda caustica

Come prevenire la SCC?
Come abbiamo visto, essendo svariate le condizioni di formazione di SCC viene da sè pensare che per ogni "accoppiata" metallo-ambiente è necessario studiare un intervento preventivo specifico. Tuttavia ci sono alcune modalità di prevenzione che hanno validità generale e che possono essere applicate comunque. Di seguito ne elenchiamo alcuni:

  • eliminazione degli ambienti o delle specie causanti corrosione sotto sforzo;
  • sostituzione del metallo impiegato con uno meno o non suscettibile;
  • uso di acciai a bassa resistenza meccanica;
  • aggiunta di inibitori appropriati quando consentito.

Corrosione per sfregamento

La corrosione per sfregamento (altrimenti detta fretting corrosion, dall'inglese) si presenta all'interfaccia di materiali che sono soggetti a vibrazioni e piccoli scorrimenti sotto carico, provocando la formazione di solchi o vaiolature attorniati da prodotti di corrosione o talvolta (nel caso di metalli) anche solo perdita di lucentezza.
Nel caso di metalli, per l'appunto, accade che i frammenti tra le superfici in contatto vengono ossidati e parti del film (pellicola) di ossido vengono asportate. Nelle figure che seguono è possibile chiarire meglio l'idea di corrosione per sfregamento.

crevicecorrosion

crevicecorrosion

fret3_med

fret3_med

(immagini tratte da http://corrosion.ksc.nasa.gov/fretcor.htm)

Come rimediare alla corrosione per sfregamento?
Alcune importanti accortenze sia in fase progettuale che di scelta dei materiali permettono di limitare i danni causati da questo tipo di corrosione:

  • adottare configurazioni geometriche che limitino le vibrazioni;
  • usare di barriere per limitare l'ingresso tra le superfici di accoppiamento di agenti corrosivi;
  • aumento della durezza superficiale ;
  • usare lubrificanti e rivestimenti superficiali che migliorano il coefficiente di frizione e il limite di usura tra metalli accoppiati.

Corrosione per cavitazione

La corrosione per cavitazione è causata dalla formazione e conseguente collasso di bolle d'aria o cavità riempite di vapore, all'interno di un liquido in contatto con superfici metalliche.
Avviene in particolare su superfici metalliche quando è elevata la velocità di flusso del liquido oppure in presenza di variazioni di pressione. Ne sono maggiormente colpite ad esempio pompe centrifughe ed eliche di navi.

dannielicacavitazione.JPG

dannielicacavitazione.JPG

Bibliografia

Scienza e tecnologia dei materiali - Hashemi, Smith.

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Commenti e note

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di ,

AAAAPOSTO.. GRAZIE 1000!

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di ,

Quale programma intendi? Non ho capito. Ad ogni modo per scrivere un articolo devi andare sul tuo profilo, cliccare su "Il mio blog", poi clicchi su "Nuovo post" e cominci a scrivere il tuo articolo. Lo puoi di volta in volta, prima di procedere alla pubblicazione, salvarlo e tornare a modificarlo quando lo ritieni opportuno. Per ogni informazione su come scrivere un articolo su EY, ti rimando a questo altro articolo di admin, intitolato "Scrivere un articolo per EY": http://www.electroyou.it/admin/wiki/scrivere-un-articolo-per-ey che puoi trovare alla voce "Help" della barra dei menu, posta in alto, di EY.

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di ,

Grazie 1000. P.S. scusa la domanda "sciocca", ma per scrivere un articolo bisogna per forza usare quel programma lí che c'é?io ho degli (a mio avviso) interessanti articoli, ma non riesco ad allegare pdf e/o word.. come si fa? risp , se puoi.. grazie

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di ,

Certo che puoi, INGiuseppe. :) Le immagini che ho inserito nell'articolo, come puoi leggere, sono immagini prese dalla rete, quindi le stesse immagini che trovi nell'articolo le puoi trovare anche in rete.

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di ,

Ottimo articolo. P.S posso scaricare le foto, ed usarle per un corso che dovró tenere ai manutentori meccanici? Saranno solo esposte e descritte come esempi, niente di che. Grazie comunque!

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di ,

Ciao Irontheos e grazie per il tuo apprezzamento. Vedrò al più presto di aggiungere anche la tipologia di corrosione che hai citato. Grazie per il consiglio.

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di ,

Ottimo articolo, molto istruttivo ed esauriente! Per renderlo ancora più completo aggiungerei il fenomeno della corrosione dovuto a correnti vaganti SCC (stray current corrosion). Ovviamente è solo un consiglio, il tuo articolo è già molto molto interessante!

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di ,

Grazie jordan20 e alev per i vostri apprezzamenti :) . @ alev: purtroppo non sono in grado, con le conoscenze di cui dispongo, di risponderti alla domanda o comunque di risponderti in modo esauriente. Posso dirti come "la penso io: credo che forse potrebbero avere lo stesso comportamento sotto SCC in quanto ghise sferoidali e acciaio hanno una serie di proprietà molto simili tra loro, quindi potrebbe darsi che si comportino allo stesso modo o in modo simile in caso di SCC. Ti ripeto : si tratta di una mia opinione intuitiva e personale quindi prendila molto "con le pinze". Proverò ad effettuare qualche ricerca in tal senso. Se dovessi avere qualche risultato concreto in merito ti farò sapere senz'altro.

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di ,

Ottimo!

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di ,

Ottimo articolo, mi è piaciuto! Una curiosità: nel contesto della corrosione SCC, si possono considerare le ghise sferoidali analoghe agli acciai?

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