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Uso del navigatore GPS parte II: scaricare e gestire le tracce

In questa seconda puntata farò una breve descrizione di alcuni strumenti utili per la pianificazione di escursioni.

Uno dei vantaggi dei sistemi GPS è infatti la possibilità di analizzare nel dettaglio una uscita sfruttando le tracce condivise da altri utenti e la disponibilità in rete di mappe e informazioni che un tempo erano disponibili solo in forma cartacea ed a pagamento (cartografia IGM, sentieristica ecc).


Ovviamente la sicurezza deve essere sempre tenuta in grande considerazione, quindi si ad escursioni "fai da te" ma solo in zone molto frequentate e non troppo impervie, o comunque adeguate alla propria preparazione; sempre preferibile, per apprezzare meglio le bellezze locali ed evitare di cacciarsi nei guai, affidarsi a guide locali.

Anche le condizioni meteo vanno considerate attentamente, e bisogna sempre mettere in conto (specie in alta montagna) che a volte una rinuncia è necessaria per la nostra ed altrui incolumità.


Vedremo quindi come trovare e scaricare tracce condivise da altri utenti (Wikiloc), e come usare un software gratuito per elaborare le tracce (Mapsource).


Per motivi affettivi (e perchè ci ho recentemente fatto una escursione in solitaria grazie al navigatore) la zona prescelta per questo esercizio pratico è il Parco del Pollino, uno stupendo parco nazionale situato tra Lucania e Calabria https://it.wikipedia.org/wiki/Parco_nazionale_del_Pollino.

Rimando ai sito del Parco per eventuali informazioni aggiuntive su percorsi, rifugi e strutture ricettive: parcopollino.gov.it parcopollino.it

Ricordo la prima parte di questi articoli per il glossario e l'introduzione di navigatori e app per smartphone:

Uso del navigatore - parte I

Scaricare le tracce: WIKILOC e altri siti

Il primo passo per intraprendere una escursione guidata da navigatore è ovviamente procurarsi alcune tracce della zona scelta, per poter decidere comodamente da casa il percorso da seguire con tempi, pause e scelta della difficoltà.

A questo scopo è utile conoscere la classificazione CAI della sentieristica e la simbologia usata: CAI

Anche i tempi di percorrenza sono da valutare attentamente per effettuare escursioni in sicurezza e con tranquillità; in rete per escursioni a piedi riportano mediamente circa 3,5-4 km/h percorribili in piano, con 1h aggiuntiva ogni 350-400 m di dislivello in salita ... e lo stesso in discesa, specie se uno ha problemi alle ginocchia ;-). Queste sono indicazioni di massima, da adattare alle proprie capacità ed alle condizioni meteo (nonchè ovviamente la difficoltà del sentiero). Ovviamente un'idea più precisa la si può avere consultando tracce GPS memorizzate da altri escursionisti.

I siti da cui scaricare tracce GPS sono tantissimi, basta digitare in google per esempio "tracce GPS trekking" o "tracce GPS MTB" e si apre un mondo di siti di escursionisti, ciclisti, istituzioni locali, associazioni turistiche e tanto altro. Cito solo come esempio il sito Wikiloc: wikiloc

In esso si possono effettuare ricerche inserendo il nome della località scelta, e poi affinare selezionando alcune tipologie di percorso (trekking, MTB, corsa, ciclismo ecc), la lunghezza o la difficoltà.Il problema è solo la scelta, perchè per esempio digitando "Pollino" si ottengono ben 213 risultati!

Cliccando su ogni percorso si possono ottenere informazioni più o meno dettagliate: lunghezza, dislivelli, una eventuale descrizione fatta da chi ha inserito la traccia ed eventuali commenti di altri utenti. Si può quindi scaricare il percorso in formato adatto agli smartphone, a Google Earth (.kml) o nei più diffusi formati GPX e TCX.

Il file scaricato finisce nella apposita directory (di solito C:\user\amministratore\download)

Editing tracce con MAPSOURCE

Ottenuto il file contenente tracce e waypoint è opportuno in generale studiarlo e personalizzarlo con calma a casa, su PC o comunque su uno schermo abbastanza ampio, per renderlo più completo ed adatto al nostro impiego e all'escursione in programma.

A tale scopo descrivo le funzioni principali di Mapsource, un software gratuito fornito dalla famosa casa produttrice di navigatori Garmin. Si tratta di un software semplice che uso per abitudine e perchè sufficiente ai miei scopi, sono disponibili altri software, anche ovviamente a pagamento e molto più evoluti.

Aprendo con Mapsource uno dei percorsi GPX scaricati si otterrà una schermata simile a questa:

04_mapsource1.jpg

04_mapsource1.jpg

il file contiene quindi 3 waypoint e una traccia di circa 4500 punti lunga 14km. Cliccando due volte sulla traccia (menu a sx) si ottengono informazioni aggiuntive: la traccia risulta composta da 4500 punti ed è stata percorsa in 5h10' (velocità media 3km/h).

05_mapsource2.jpg

05_mapsource2.jpg

Cliccando su "mostra profilo" si ottiene un'altra informazione importante, il profilo altimetrico della passeggiata:

06_mapsource3.jpg

06_mapsource3.jpg

L'escursione scaricata quindi si è svolta partendo da 1550m sul livello del mare e arrivando a 2050, più ritorno.

Il tempo di 5h è congruente con la stima approssimativa dei tempi di percorrenza data prima, e corrisponde ad un "buon" passo, anch eperchè comprende un paio di soste brevi in cima presso il "giardino degli Dei" (dove sono presenti diversi esemplari del famoso Pino Loricato).


E' opportuno in generale valutare il numero di punti contenuti nella traccia ed eventualmente ridurli; questa operazione era necessaria con i vecchi navigatori, che avevano limiti di memoria e di velocità di elaborazione, per esempio il mio vecchio Garmin Etrex Vista HCx poteva gestire massimo 20 tracce di 500 punti ciascuna.

Una forte riduzione di punti si ottiene velocemente con la funzione "filtro" presente nella finestra della traccia; il sistema GPS garantisce precisione di localizzazione di pochi metri, ma per esperienza in caso di scarsa ricezione tale precisione può peggiorare a 10-20m; inoltre è inutile una precisione così elevata in impieghi escursionistici, tranne in punti molto particolari (es se si vuol essere sicuri di trovare la via giusta di arrampicata su una parete rocciosa).

Quindi si può "filtrare" la traccia con precisione tra 10 e 30m; nell'esempio in questione solo con l'operazione di filtraggio a 20m il numero di punti si è ridotto da 4500 a 418!

Inoltre si può eliminare tutto il percorso di ritorno, sovrapposto all'andata, arrivando a un numero di punti finale pari a soli 229 punti.

Una ulteriore riduzione consistente si potrebbe ottenere manualmente eliminando punti "allineati".

Nella figura con zoom a 50m si può vedere come, nonostante la drastica riduzione di punti, l'errore tra traccia originale (rossa) e ridotta (verde) sia di pochi metri, quindi minore dell'errore di posizionamento GPS.

07_mapsource4.jpg

07_mapsource4.jpg

Accenno brevemente ad alcune delle tante funzioni disponibili, per impararle basterà "giocare" un po' col software: - cambiare colore alle tracce, dividerle, unirle - tracciare percorsi nuovi - inserire Waypoint

In particolare l'inserimento di waypoint è molto utile per contrassegnare punti di interesse (trovati magari con Google Earth o GPSVisualizer come vedremo nel prossimo capitolo) o per segnare l'itinerario prescelto e poterlo seguire più agevolmente sul campo.

Questa funzione a me risulta comoda soprattutto in caso di velocità elevate come nella pratica di sport outdoor, quando di solito è possibile distogliere lo sguardo dalla strada e guardare il navigatore solo per pochi istanti. Tornando al Pollino, ecco il file che avevo ottenuto anni fa dopo aver scaricato, ridotto, unito e colorato una serie di percorsi nella zona:

08_mapsource001.jpg

08_mapsource001.jpg

Ho deciso di partire dal Santuario della Madonna del Pollino e di tentare la salita alla cima Serra Ciavole; il dubbio era legato più allo stato delle mie ginocchia e al caldo che alla difficoltà del percorso, infatti il profilo del percorso principale (verde) presenta una salita molto graduale e costante con pendenza intorno al 10%:

08b_mapsource001.jpg

08b_mapsource001.jpg

Ho inserito quindi nel file una serie di waypoint per ricordarmi l'itinerario scelto; il percorso preferenziale segue i waypoint 03-04-05-06 in zona boschiva (verificato su Earth), ma in caso di difficoltà eccessiva avrei potuto seguire il percorso verde (waypoint 03a); i waypoint 07a-07b-07c-07d rappresentano una deviazione facoltativa ma molto interessante verso il "giardino degli Dei".

Il waypoint "ZI PEPPE" ricorda che leggermente staccato dal percorso si può visitare uno dei pini loricati più vecchi del parco.

09b_mapsource003.jpg

09b_mapsource003.jpg

A questo punto l'escursione è pronta!

Nelle prossime puntate vedremo come valutare ancora più nel dettaglio l'escursione e come cercare alternative non disponibili in rete, nonchè alcuni esempi di escursioni o uscite sportive realizzati col navigatore.

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Commenti e note

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di ,

Bel lavoro, però col TomTom è tutto più facile :)

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