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Esperienza e simulazioni

Come affrontare i progetti elettronici


Gli ultimi articoli di g.schgor

pubblicato 16 anni fa, 9.562 visualizzazioni

Riprendendo l'argomento di un precedente articolo sulla simulazione dei circuiti logici, si vogliono qui illustrare le notevoli possibilità offerte in questo campo dal programma Multisim. Partendo da un circuito logico combinatorio già disegnato, Multisim ne permette la simulazione sotto forma di compilazione della corrispondente tabella della verità. Eccone un esempio con 3 variabili d'ingresso (A,B e C), che si basa sull'uso di uno strumento speciale (compreso nella barra strumenti) denominato Logic Converter (vedi nel disegno seguente XLC1) [Immagine] Una volta collegati gli ingressi e l'uscita del circuito da esaminare ai terminali del convertitore, è sufficiente attivare il pulsante indicato con il numero rosso 1 del prossimo disegno, per ottenere la completa tabella della verità del circuito (ultima colonna): [...]

pubblicato 16 anni fa, 1.346 visualizzazioni

Esapedone è un minigioco a livello del "filetto" (o tris o tic-tac-toe) che si gioca su 9 caselle (3x3), con 3 pedoni bianchi e 3 neri, utilizzando le stesse regole che valgono per i pedoni nel gioco degli scacchi. E' quindi un gioco elementare, che si esaurisce in poche mosse, che non richiede particolari abilità, ma solo un semplice ragionamento sullle possibili contromosse dell'avversario. [Immagine] Appresi la sua esistenza una trentina d'anni fa dai libri di Martin Gardner e ne feci allora un'edizione per computer sul mio primo "personal" (il mitico Apple II  !), assegnando al calcolatore le mosse dei pedoni neri. Tale programma, più tardi riscritto in VisualBasic3, è tuttora valido ed in appendice verranno fornite la modalità per il suo utilizzo. [...]

pubblicato 16 anni fa, 6.146 visualizzazioni

Questo articolo nasce da recenti richieste poste nel Forum di ElectroPortal ed ha il duplice scopo di richiamare i concetti elementari del conteggio elettronico e mostrare come è oggi possibile simulare il comportamento dei circuiti che lo realizzano. Dai noti contatori binari e poi a quelli decimali, vengono infatti illustrati i meno noti contatori per 6 impiegati per il conteggio dei secondi in un minuto (e dei i minuti in un'ora) nella misura digitale del tempo. Si dà per scontato che il lettore conosca già i fondamenti quali gli elementi logici booleani e i blocchi sequenziali di base, quali i JK-FlipFlop, e che abbia familiarità con la numerazione binaria e BCD. Da queste premesse, è facile passare al concetto di "conteggio", cioè dallo stato di diversi elementi divisori per 2, messi in serie tra di loro. [...]

pubblicato 16 anni fa, 6.165 visualizzazioni

Dopo gli articoli (1) (2) sulla modellizzazione dei pannelli solari, si vuole analizzare il comportamento di questi nella carica delle batterie. Per le prove è stata scelta una batteria da 12V 7Ah , qui raffigurata: [Immagine] e si sono eseguiti cicli di carica a corrente costante , con 3 diversi regimi di carica: in 5 ore (1.4A), in 7 ore (1A) e in 10 ore (0.7A). Tutte le prove sono state svolte con grande professionalità da davidde utilizzando l'attrezzatura qui mostrata: ed ottenendo i risultati rappresentati in questo diagramma: [Immagine] Come si può vedere, la tensione della batteria varia da 11.7V (valori inferiori non sono significativi) a 13.6V, nei tempi di carica previsti per ciascun regime di carica (gli ampere costanti indicati sopra ogni grafico). [...]

pubblicato 16 anni fa, 2.919 visualizzazioni

Nell'epoca dei computer ed in un sito di elettronica può sembrare alquanto strano parlare di soluzioni matematiche con riga e compasso, ma questo fa seguito al bell'articolo di admin "La divina proporzione" , in cui viene evocata la sezione aurea . Per comodità riassumo qui i termini del problema: Si vuole suddividere in 2 parti, a e b , un segmento di lunghezza L in modo che sia verificata la seguente proporzione: con, ovviamente, la condizione che L= a + b. Ponendo ad es. L=1, per via algebrica si perviene rapidamente alla soluzione a=0.382..., b=0.618... ed il loro rapporto viene definito come "aureo". Ma i matematici dell'antica Grecia non utilizzavano l'algebra, e ricavavano i risultati per via puramente geometrica. [...]

pubblicato 16 anni fa, 2.995 visualizzazioni

Dopo le prime prove di davidde sul pannello fotovoltaico. che hanno portato ai risultati dell' articolo precedente , è stata da lui fatta una raccolta sistematica per stabilirne il comportamento alle variazioni di luce incidente. Ecco un'iimmagine dell'attrezzatura impiegata: [Immagine] Un maggior numero di punti esaminati (a vari carichi), in particolare in quelli di massima potenza, ha portato ad una migliorata rispondenza del modello. Ecco il risultato dopo le ultime misure a pieno irraggiamento (con lampada da 1000W) I punti in rosso sono i dati di misura, la traccia rossa la curva ottenuta dal modello e la traccia blu l'andamento della potenza utile (sul carico). Come si può vedere vi è una buona corrispondenza fra misure e curva calcolata. [...]

pubblicato 16 anni fa, 4.439 visualizzazioni

Devo alla collaborazione di davidde la possibilità di indagare sul comportamento tipico dei pannelli solari. Lo ringrazio quindi per le prove effettuate, che hanno permesso la raccolta dei dati sperimentali su cui basare la ricerca. Scopo di questa è infatti la fattibilità di un modello elettrico equivalente ad un pannello solare, che permetta di prevederne il comportamento in determinate condizioni di utilizzo. Il pannello solare è un elemento fortemente non-lineare, quindi qualsiasi schematizzazione che non tenga conto di questo è illusoria: molti invece lo considerano semplicemente come una "batteria" (quindi un tipico generatore di tensione), altri, partendo dalla teoria dell'effetto fotoelettrico, lo considerano come un "generatore di corrente costante" (a parità d'irraggiamento). [...]

pubblicato 16 anni fa, 2.712 visualizzazioni

Ho l'impressione che la logica booleana non sia molto popolare fra gli studenti italiani. Sembra una delle tante cose che si devono imparare (come certe poesia imparate a memoria) e che poi svaniscono nel tempo. E' un peccato, perché potrebbe rivelarsi più utile del previsto nella progettazione di apparati elettronici ed anche nello sviluppo di software, laddove vi siano da considerare precise condizioni di funzionamento. Quello che intendo dire è che spesso manca il lato applicativo dell'apprendimento: magari uno sa che esiste la teoria, ma in quanto poi a metterla in pratica... Il presente articolo, vuole essere dunque uno stimolo ad un più concreto utilizzo della logica simbolica, tenendo conto delle recenti possibilità di simulazione offerta dai programmi disponibili in Rete. [...]

pubblicato 16 anni fa, 6.502 visualizzazioni

Sono passati 55 anni ma ricordo bene quel grande pannello che occupava tutta la parete. C'era la raffigurazione topografica del territorio circostante, completata dalle linee di distribuzione dell'energia elettrica in tutta la zona. Ogni centro di utenza era rappresentato da un potenziometro che poteva essere regolato in funzione del singolo assorbimento di potenza, e le linee da resistenze che riproducevano quelle effettive dei conduttori. Una serie di boccole consentiva la misura in ogni punto significativo della rete, in modo da permettere la verifica delle "cadute di tensione" che si riscontravano nelle varie condizioni di carico. Era in definitiva un semplice modello in continua della rete di distribuzione locale, semplice ma di grande utilità nella progettazione di nuove linee o nel potenziamento di quelle esistenti. [...]

pubblicato 16 anni fa, 30.767 visualizzazioni

Questo articolo vorrebbe essere una risposta agli interrogativi posti da chi, con limitate conoscenze di elettronica, si avventura per la prima volta nell'uso dei LED. In realtà già diversi articoli sono disponibili in ElectroYou, cito ad es l'articolo di mir , ma constato che per molti interessati all'argomento rimangono ancora dubbi da chiarire. Tutti ad es. sanno che il LED è un "diodo luminoso" (Light Emitting Diode), ma non tutti hanno ben compreso cosa questo comporti circuitalmente, salvo la caratteristica di condurre la corrente elettrica "in un solo verso". Così rimangono aperte le solite domande "a che tensione alimentare un LED ?" oppure "qual'è la resistenza di un LED ?" oppure "perché si deve mettere una resistenza in serie al LED ?". [...]
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(10 pagine)


Chi sono

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Nome: Giovanni Schgör

Reputation: 57.730 9 12 13

Bio: Laureato nel 1955 in Ingegneria Elettrotecnica, dopo esperienze nelle telesegnalazioni e telecomandi a relè, ho progettato automazioni di impianti con logiche statiche cablate (a transistor). Dal 1970 dirigente responsabile del settore Automazione Industriale di una grande azienda elettromeccanica, con impiego di PLC e calcolatori di processo. In pensione dal 1994, ho sviluppato molti programmi didattici e di simulazione per l'insegnamento della Logica Booleana e dell'Elettronica, sia analogica che digitale. Dal 2004 collaboro al Forum di ElectroYou.

Web: http://nonnog.altervista.org/index.html

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