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Dimensionare un cavo

Domanda:

Che criterio si utilizza per scegliere la sezione di un cavo?

Risponde admin

Sono due i criteri che devono essere adottati nella scelta della sezione di un cavo:
1) la portata
2) la caduta di tensione.
Per portata si intende l'intensità di corrente massima che può attraversare la sezione di un conduttore dotato di un certo isolamento (Gomma comune, PVC, Gomma G5), posato in un certo modo ( canaletta, tubi, passerelle, cunicoli, sospesi ecc..) Esistono tabelle che i produttori di cavi forniscono per lo scopo. L'intensità di corrente che deve transitare deve essere minore od al massimo uguale alla portata del conduttore. E questa è la prima condizione che deve essere rispettata. Ma non è sufficiente. E' necessaria la verifica della caduta di tensione.
La caduta di tensione è dunque la seconda condizione da rispettare. Generalmente si deve mantenerla entro il 3% della tensione nominale per i carichi luce, entro il 5% per gli atri casi. Si calcola, in corrente alternata, con un'espressione del tipo :
caduta= k*(R*cos(fì )+ X*sen(fì))*I in Volt/km con
R= resistenza per fase in Ohm/km, del cavo alla temperatura di regime
X = Reattanza per fase in Ohm/km, del cavo a 50 Hz
fì = angolo di sfasamento tra la tensione di fase e la corrente di linea
I= intensità in Ampere della corrente di linea,
K= coefficiente che vale 1,73 per linee trifasi, 2 per linee monofasi.
E' di solito sufficiente rispettare la portata se la linea è "corta", diciamo inferiore ai 100 m; se la linea è "lunga" la sezione è praticamente determinata dalla caduta di tensione.

Zeno Martini

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Commenti e note

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di ,

Ho letto con molta attenzione i suoi articoli, ho anchge trovato in un libro alcuni apporfondimenti. Mi chiedevo se aveva qualche esempio da postare. Grazie

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di ,

Può postare qualche riferimento su cui approfondire l'argomento?

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di ,

La ringrazio molto, ha confermato una previsione che avevo fatto, ma non ne avevo conferma.

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di ,

Non se ne tiene conto. Le forze a regime non sono elevate. Diventano notevoli in caso di cortocircuito ma, in genere, ciò che va dimensionato opportunamente per questo evento, sono i supporti delle barre nei quadri elettrici, non la sezione dei cavi.

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di ,

Mi chiedo se e come tenere conto dell'attrazione dei cavi, dipendentemente dalla posa, passerella o quant'altro. E' possibile trascurare l'effetto almeno in BT?

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di ,

Giovanni,
ogni carico elettrico ha un suo cosfì. Non è che si possa decidere che cosfì ha un carico. Le resistente hanno un cosfì=1 e tu non ci pupoi fare nulla, come non puoi fare nulla per il cosfì di un induttore o di un condensatore. Ciò che puoi fare è combinare i carichi in modo da avere, complessivamente, il cosfì desiderato, perché, ad esempio, imposto dal distributore di energia, minimo 0,9 per allacciamenti oltre i 6 kW. Il 0,8 è un valore "medio" che può essere assunto per i carichi industriali(mjotori). Il cosfì reale comunque varia durante il funzionamento. Il rifasamento ha la funzione di mantenerlo al valore contrattualmente stabilito.

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di Giovanni,

SO che è una domanda stupida e fatta da un ignorante in materia, ma vorrei sapere in quali casi pratici si utilizza per cos fi il valore 0,9 (che ho quasi sempre trovato) oppure i valori 1 (circuito costituito da sole resistenze?) e 0,8 che si trovano nelle tabelle delle cadute di tensione unitarie. Vi ringrazio

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di ,

Peppe V,
mancano un bel po' di dati (in compenso ce n'è uno che può essere inutile: 230 V): ammesso che s= 5 sia un dato (suppongo sezione in mm2, una sezione commercialmente inesistente, tra l'altro), e che la linea sia in rame, è in continua od in alternata? E se in alternata, è monofase o trifase? E la corrente quanto vale? E se è alternata quanto vale il fattore di potenza del carico?

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di PEPPE V,

IO HO L=200m s=5 v=230v. vorrei sapere che c.d.t ho sulla linea.grazie!!!!!

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di ,

luigi p,
c'è un forum per le domande.
Ad ogni modo, come si fa a dire se la sezione della linea che alimenta il motore è sottodimensionata? Occorre conoscere la potenza del motore e la sezione utilizzata.
Per quel che riguarda i consumi, senza dati reali da esaminare che risposta si può dare? Certo, se tutto rimane immutato, i consumi non variano passando da 6 a 15 kW di potenza contrattuale. Ma che senso ha passare da 6 a 15 kW se tutto rimane invariato? Prima con 6 kW la pompa non andava, ora va; quindi almeno il consumo della pompa in più ci sarà.

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di luigi p,

Salve ho un problema: da quando ho aumentato la potenza della mia fornitura enel da 6 a 15 kW è aumentata la mia bolletta di 15/6 +o-. Con la corrente trifase alimento oltre alla mia abitazione anche una pompa per irrigazione che in fase di spunto non era sorretta dai 6kW. Suppongo che la sezione dei miei cavi sia sottodimensionata, è corretto? Sono a circa 150m dal mio contatore. Rispetto al momento della richiesta di aumento di potenza non è variato nessun parametro che giustifichi un consumo così elevato, che avviene anche quando non sono impegnate nè la pompa nè condizionatori. Grazie per l'attenzione

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di Marco,

Ho bisogno di trovare una tabella per il dimensionamento sezione cavo, su testo tuttonormel ne ho una che mi sa indicare sezione cavo fino a 35mmq.

Risposta di EP:

Guarda questa pagina

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di ,

tiziano,
è necessario conoscere le condizioni di posa ed il tipo di cavo e la corrente nominale del motore. Ad ogni modo quest'ultima è dell'ordine di 190 A, quindi usando un cavo multipolare in PVC su passerella con temperatura ambiente di 30°C occorre una sezione di 70 mm2.

Nota: occorre imparare anche a scrivere correttamente le unità di misura: si scrive kW (k minuscolo e W maiuscolo) e non viceversa Kw.
In questa risposta c'è una tabella utile da consultare

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di tiziano,

quale e' la sezione di un cavo che deve alimentare un motore da 100 Kw - 380V lunghezza cavo 20 mt. ? grazie

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di ,

Sì, Francesco, minore od uguale a 400 V

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di francesco,

se io ho un impianto industriale con fornitura a 20KV e devo calcolare la sezione del cavo che mi alimenta una macchina in modo tale che la caduta di tensione sia <2%, la caduta deve essere pari a 400V (20000*0,02)?

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di ,

Orlando,
Se il sistema è equilibrato sì, (e se non ci sono terze armoniche e multipli di esse), poiché nel neutro la corrente è nulla. In caso contrario le cose si complicano, anche notevolmente dal punto di vista dei calcoli in presenza di terze armoniche, in quanto la caduta sul neutro si somma alla caduta sulla fase, nel caso di sistema a quattro fili, mentre in un sistema a tre fili lo squilibrio provoca il cosiddetto spostamento del centro stella dei carichi, dovuto alla diversa caduta di tensione sulle tre fasi per la diversa corrente che le percorre.

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di Orlando,

Il calcolo della caduta di tensione in sistemi trifasi a 3 o 4 fili è sempre lo stesso?

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di attila,

Per ridurre la caduta di tensione su una linea trifase facendola rientrare nei limiti consentiti per il buon funzionamento di una pompa immergibile a 150 mt. di distanza dalla fonte di E.E.(220 volts) è sufficiente aumentare la sezione dei cavi oppure un eccessivo aumento potrebbe determinare un cattivo funzionamento della pompa stessa?

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di ,

morphaeus0,
Il 3% di caduta tensione assoluta non ha senso. La percentuale è un valore relativo, quindi un numero puro che deriva da un rapporto tra il valore effettivo della caduta e la tensione di riferimento (moltiplicato poi per cento). Il valore assoluto è la caduta effettiva, misurata in volt.

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di morphaeus0,

in riferimento alla risposta data a peppe, volevo sapere se possibile come si ottiene il valore del 3% di caduta di tensione assoluta. grazie!!

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di Carlo,

Vorrei sapere se la c.d.t calcolata usando il parametro u relativamente ad un cavo trifase (unipolare o meno) è relativa alla tensione di fase o a quella concatenata? Grazie

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di cosimo,

Devo calcolare la sezione di un conduttore che dovrà sopportare in regime permanente una corrente alternata pari 614A per un tratto di linea di 175 mt. infatti questa è la distanza dal punto di erogazione sino all'unità frigo.Sino ad adesso mi sono affidato al sistema di calcolo adottato da voi per le linee di collegamento G.E. ed UPS. La tabella relativa alla portata e caratteristiche dei cavi arriva sino ad una resistenza di linea di 0.0417 pari ad una sezione nominale di 630mmq.Ho bisogno che mi forniate per favore,la continuazione di questa tabella sino ad un valore di resistenza di linea inferiore a 0,032 ohm/Km affinchè possa calcolarmi il diametro delle corde che dovrò parallelare. Le chiedo inoltre se il metodo di calcolo adottato è valido per il mio caso. Cordiali saluti

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di ,

Peppe,
Non hai capito cos'è la caduta di tensione unitaria, o almeno l'uso che se ne fa in questo caso. E' il rapporto tra la caduta di tensione assoluta ed il prodotto corrente per lunghezza. E' chiaro che il suo valore dipende dalla sezione, ma è proprio per questo che se conosco il valore della caduta totale, posso calcolare la sezione.
Quindi nel caso da te prospettato si ha: u=230*0.03=6,9 V. Quindi Y=u/(I*l)=6,9/(50*200)=0,69 mV/(A m). Ora prendo una tabella dei cavi relativa alla loro caduta unitaria e trovo, ad esempio, che il cavo che mi garantisce una caduta di tensione unitaria minore, quindi una caduta % entro il valore ammesso, è quello di sezione 70 mm2 (0,541 mV / A m)

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di Peppe,

Ma come posso ricavarmi la cdt unitaria se nn ho la sezione del conduttore? Avendo a disposizione solo i seguenti dati: l=200m I=50A V=230 ctdeff(effettiva) pari a 3%

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di Roberto Zaccarelli,

Per bass bass (anche se scaduta) una linea trifase senza neutro in cavi unipolari con guaina posati in tubo in aria caricati da 50 A presenta una caduta di tensione di 0,742 % alla temperatura di lavoro di 33°C ( portata teorica massima di 222 A )

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di bass bass,

un conduttore di sez 70mm2 con una lunghezza di metri 120 che caduta di tensione puo avere percoso da un corrente di 50A.

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di roberto,

salve a tutti!volevo sapere come si puo calcolare la sezione di un cavo di alimentazione sapendo che vado ad utilizare 6 kw ad una distanza del quadro di 5o m considerando che nell'impianto ci sono 4 motori di aria condizionato grazie per la collaborazione.

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di Daniele,

una volta che ottengo la caduta di tensione come ottengo la sezione del cavo?

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di Daniele,

mi puo' fare un esempio piu' pratico... ..es: se a monte di un quadro ho 16a per una lunghezza di 40m....che sezione pongo?...grazie

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di Riccardo Crescenzi,

Per calcolare la caduta di tensione in un cavo ritengo sia preferibile utilizzare il metodo della "caduta di tensione unitaria" utilizzando la seguente formula:

c.d.t. = u*l*I

ove:

  • u = caduta di tensione unitaria in mV/A*m (desumibile dalle tabelle)
  • l = lunghezza della linea in m
  • I = corrente che percorre il cavo in A

NOTA: la c.d.t. ricavata è in mV

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