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Volfango Furgani
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Alimentatore a tensione variabile

Domanda:

Gentile Volfango Furgani,il mio quesito è il seguente : non sarebbe possibile realizzare un alimentatore variabile in corrente alternata, partendo dalla tensione di rete 220V alternata, sfruttando un triac innescato da un circuito comprendente un diac, un condensatore che si scarica attraverso il diac, e due resistenze di cui una variabile per variare il punto di innesco della semionda della tensione di rete?
In pratica chiedo se è possibile evitare il trasformatore per abbassare il valore della tensione di rete.

Risponde Volfango Furgani

Si. Naturalmente i componenti debbono essere dimensionati in modo da sopportare la tensione di rete e ciò vale sia per la potenza dissipata dalle resistenze che per la tensione di lavoro dei condensatori, oltre, naturalmente, che per la scelta di diac e triac. Si può rinunciare quindi al trasformatore avendo ben chiaro che viene meno la sicurezza che offre in fatto di isolamento dell’operatore dalla tensione di rete. Di solito in parallelo al gruppo RC che regola l’istante di innesco del triac, se ne pone un secondo collegato al primo da una resistenza variabile di taratura posta fra i punti intermedi delle due serie RC poste in parallelo. Insomma complessivamente una struttura a ponte. Ciò evita un noioso e teoricamente difficile effetto di isteresi che limita la precisione di questo circuito.

Volfango Furgani

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Commenti e note

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di ,

Sig. Furgani, e' molto interessante questo suo appunto sull'isteresi e la sua contromisura con una seconda rete RC. Purtroppo pero' non conosco come funziona questa rete nel caso specifico: come nasce questo effetto isteresi e perche' il 2o gruppo RC lo limita ? Grazie 1000 Luciano

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di Flavio,

Per abbassare la tensione di rete è anche possibile, sacrificando per quel che è possibile la sicurezza, utilizzare una Res. ceramica da 5W, un varistor da 275V e, in parallelo un condensatore in polipropilene ed una resistenza da 1M, ottenendo una reattanza capacitica che limita la corrente al valore desiderato.

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