Risponde admin
Non basta fare tensione a vuoto verso terra, U
0, diviso resistenza di guasto, R
g, se è il calcolo che mi sembra abbiate in mente. Occorre sapere quanto vale l'impedenza complessiva del circuito di guasto, Z
tot, e la fem E che il generatore sviluppa in quelle condizioni, e che supponiamo sia costante e pari a quella a vuoto, E=U
0, se la fase che va a terra proviene direttamente dal generatore. Dunque non I
g=U
0/R
g ma I
g=E/Z
tot. Oltre alla resistenza di messa a terra della fase occorre considerare anche la resistenza di messa a terra del neutro, se questo è a terra (
sistema TN), e, se non è a terra (
sistema IT) occorre calcolare la reattanza capacitiva di esercizio. Quindi, trascurando le impedenze dei fili, Z
tot=R
g + R
N, dove R
N è la resistenza di messa a terra del neutro. Quindi Z
tot=R
N se dite che R
g=0. Oppure Z
tot=X
c=1/(2
pf*C) dove C è la capacità di esercizio verso terra. Sembrerebbe, tra l'altro di avere a che fare proprio con una reattanza capacitiva visto che la corrente aumenta con la frequenza.
Zeno Martini