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Un bipolo elettrico è noto quando lo è la funzione
I=f(U), analiticamente o graficamente, essendo
U la tensione tra i due poli ed
I lintensità di corrente, cioè le grandezze descrittive esterne. Se, per il bipolo e per la rete, la relazione è la stessa, bipolo e rete sono equivalenti. Se la rete è resistiva il bipolo equivalente è la resistenza equivalente,
R, e si ha
I=U/R. Per una rete attiva si parlerà di generatore equivalente: di tensione (Thevenin) o di corrente (Norton). Le relazioni matematiche, nel caso di reti lineari, sono rispettivamente
I=(Eth-U)/RTh e
I=INo-U/RNo . Eth è la tensione a vuoto,
INo la corrente di cortocircuito,
RTh=RNo il loro rapporto.
Zeno Martini