Domanda:
Perché bisogna rispettare le Norme CEI nell'esecuzione degli impianti? Non sono una legge dello Stato!Risponde admin
E' vero, le Norme CEI non sono una legge e non obbligano progettisti ed impiantisti a seguirle. La legge 186/68 però impone che: "Tutti i materiali, le apparecchiature, i macchinari, le installazioni e gli impianti elettrici ed elettronici devono essere realizzati e costruiti a regola d' arte" (art. 1) ed all' art. 2 dà un' indicazione:"i materiali, le apparecchiature, i macchinari, le installazioni e gli impianti elettrici ed elettronici realizzati secondo le norme del Comittato Elettrotecnico Italiano si considerano costruiti a regola d' arte".
Inoltre l' art. 7 comma 1 della legge 46/90 ritorna sul tema: "I materiali ed i componenti realizzati secondo le norme tecniche di sicurezza dell' Ente italiano di unificazione (UNI) e del Comitato Elettrotecnico Italiano (CEI), nonché nel rispetto di quanto prescritto dalla legislazione tecnica vigente, si considerano costruiti a regola d' arte".
A questo punto l' obbligo legislativo è unicamente quello di eseguire ogni impianto a regola d' arte, impiegando materiali costruiti a regola d' arte. Seguire le norme CEI non è un obbligo, ma dimostrare che quanto si è fatto, se eventualmente non è conforme alle Norme, è comunque a regola d' arte, è di sicuro, per progettisti ed installatori, impresa molto più ardua che interpretare correttamente e seguire le Norme.
Meglio seguirle.