Cos'è ElectroYou | Login Iscriviti

ElectroYou - la comunità dei professionisti del mondo elettrico

2
voti

Trasformatori di misura e di protezione

Domanda:

C'è differenza tra i trasformatori di misura ed i trasformatori di protezione?

Risponde admin

Certamente poiché hanno esigenze diverse.
I trasformatori di misura devono garantire una corretta misura della grandezza controllata (TA, la corrente; TV, la tensione) nel loro campo di impiego, che arriva poco oltre il loro valore nominale, ed anche impedire che gli strumenti da essi alimentati possano essere danneggiati dall'applicazione di valori eccessivi di corrente e di tensione. Ad esempio un TA fornisce un valore al secondario direttamente proporzionale alla corrente primaria nel campo di correnti che va dal 10% al 120% della corrente nominale. Per valori superiori satura rapidamente. In tal modo eventuali correnti primarie che si hanno per un cortocircuito, non danneggiano gli strumenti collegati al secondario.

I TV ed i TA di protezione devono invece fornire una indicazione corretta della grandezza controllata anche per valori di questa molto più elevati di quelli nominali del circuito, quali sovratensioni o sovracorrenti. Se si alimentasse, ad esempio, un relè di protezione con un TA di misura, la corrente secondaria in occasione di un cortocircuito, per effetto della saturazione del nucleo, fornirebbe un valore molto inferiore a quello che si ricaverebbe dalla diretta proporzionalità e la protezione di massima corrente non interverrebbe.

Ci sono in commercio trasformatori che svolgono entrambe le funzioni, di misura e di protezione: essi hanno però nuclei ed avvolgimenti separati.

Da ricordare che, come impone l'art. 5.2.4 della CEI 11-1, se non esiste uno schermo da collegare a terra che separa primario e secondario, il secondario di TA e TV deve essere collegato a terra con un conduttore di sezione 4mm2 (2,5 mm2 se meccanicamente protetto).

Le norme di riferimento sono le CEI 38-1 e 38-2.

2

Commenti e note

Inserisci un commento

di ,

La messa a terra di un punto del secodario dei trasformatori di misura, TA e TV, è necessaria per evitare che gli strumenti collegati al secondario assumano rispetto a terra, per induzione elettrostatica, tensioni che potrebbero essere anche molto elevate e danneggiare gli strumenti. Questo tensione dipende dalla ripartizione della tensione di linea tra la capacità verso terra e la capacità tra gli avvolgimenti dei trasformatori di misura.

Rispondi

di Mario Rossi,

Non ho ben capito il motivo dell'esigenza di mettere a terra i TA e i TV. Può spiegarmelo meglio? In pratica se non li metto a terra cosa può succedere ? Grazie e complimenti per il sito.

Rispondi

Inserisci un commento

Per inserire commenti è necessario iscriversi ad ElectroYou. Se sei già iscritto, effettua il login.