un cliente è interessato ad un impianto fotovoltaico con accumulo.
Gli ho proposto un 5 kWp con un accumulo da 5kWh.
Decido come disporre i moduli e insieme al cliente troviamo una bella parete (protetta dalle intemperie ed in ombra tutto il giorno) in cui allocare quadri, inveter e batteria.
Fantastico, il prezzo è congruo e c'è solo da firmare il contratto.
Poi vedo il quadro generale, un incubo!
Un solo magnetotermico (il differenziale era agganciato alla barra DIN ma non collegato!!!), un C15!

Guardo la linea montante ed è da

Dal C15 parte solo una linea, quindi non ha nemmeno la linea prese e luci separate, Santo Cielo!
la prima cosa che gli ho detto e di far sistemare subito almeno il quadro, sostituendo entrambi gli interruttori (della prima metà dell'ottocento) con unico magnetotermico differenziale da 15 A.
Almeno come soluzione provvisoria.
Bisognerebbe sostituire la linea montante con una da almeno

Il problema riguarda soprattutto la linea montante, che non è facile sostituire nelle condizioni date. Lo spazio nei corrugati non c'è, fare una linea esterna è complicato non solo per ragioni tecniche, la linea dovrà infatti attraversare il selciato di colui che abita al piano terra.
Il cliente l'impianto lo vuole fare subito per iniziare subito a risparmiare.
Lo desidera come si desidera una cosa verso la quale si è andati in fissa.
COSA FARE?
Ho pensato semplicemente di limitare la potenza in uscita a 2,5 kW, in modo da non far scattare il C15.
Di solito si limita la potenza in uscita per consentire il funzionamento dell'impianto prima dell'allaccio e si imposta la IMMISSIONE ZERO. Ho visto però che la potenza immessa si può impostare a piacimento, quindi potrei impostare una immissione massima di 2,5 kWp.
Nella sua situazione (lavora la mattina o la sera, pertanto un minimo di autoconsumo lo avrà) suppongo sia davvero poca l'energia che l'inverter non produce per effetto delle limitazioni imposte.
Ed in ogni caso è energia che ha un valore molto contenuto.
A conti fatti mi sembra una buona idea.
In questo modo il cliente ha a disposizione una potenza maggiore perché ai 3 kWh che può assorbire dalla rete ora si aggiungono quelli del FV o del sistema di accumulo.
Quindi la linea montante verrà stressata anche meno.
Non voglio dire che il lavoro di rifacimento totale di quadro e linea non vada fatto, dico solo che il fotovoltaico e l'accumulo non peggiorano il funzionamento dell'impianto di casa.
Voi che ne pensate?
Cosa fareste?