Ciao.
Segnalo questo problema, che potrà verificarsi più frequentemente per l'aumento del numero di postazioni per i collegamenti elettrici alle imbarcazioni: http://www.electricshockdrowning.org/esd--faq.html
Ciao
Mario
ESD - Sicurezza in acqua
Moderatori: Mike,
sebago,
MASSIMO-G,
lillo
32 messaggi
• Pagina 1 di 4 • 1, 2, 3, 4
4
voti
Mario Maggi
https://www.evlist.it per la mobilità elettrica e filiera relativa
https://www.axu.it , inverter speciali, convertitori DC/DC, soluzioni originali per la qualità dell'energia
Innovazioni: https://www.axu.it/mm4
https://www.evlist.it per la mobilità elettrica e filiera relativa
https://www.axu.it , inverter speciali, convertitori DC/DC, soluzioni originali per la qualità dell'energia
Innovazioni: https://www.axu.it/mm4
-
mario_maggi
19,1k 3 11 12 - G.Master EY
- Messaggi: 4035
- Iscritto il: 21 dic 2006, 9:59
- Località: Milano
0
voti
Non sono un esperto ma non mi sembra più pericoloso di una situazione "asciutta"...
Alcune domande per capire:
1) l'ottimo contatto con l'acqua non dovrebbe far intervenire subito il differenziale in caso di dispersione, prima ancora che qualcuno entri in contatto?
2) un corpo immerso non mi sembra corra rischi, il rischio c'è solo se si scende in acqua con una mano su parti in tensione e scafo isolato, non credi?
Alcune domande per capire:
1) l'ottimo contatto con l'acqua non dovrebbe far intervenire subito il differenziale in caso di dispersione, prima ancora che qualcuno entri in contatto?
2) un corpo immerso non mi sembra corra rischi, il rischio c'è solo se si scende in acqua con una mano su parti in tensione e scafo isolato, non credi?
0
voti
richiurci,
1) Se c'è il differenziale, se non è bloccato dalla salsedine per raro uso, se è stato calcolato adeguatamente, se il collegamento di terra è integro.
2) Anch'io lo pensavo, invece ci sono stati molti morti in acqua solo per essere stati attraversati da corrente elettrica vagante.
Altre info: http://www.boatus.com/seaworthy/magazine/2013/july/electric-shock-drowning-explained.asp
Ciao,
Mario
1) Se c'è il differenziale, se non è bloccato dalla salsedine per raro uso, se è stato calcolato adeguatamente, se il collegamento di terra è integro.
2) Anch'io lo pensavo, invece ci sono stati molti morti in acqua solo per essere stati attraversati da corrente elettrica vagante.
Altre info: http://www.boatus.com/seaworthy/magazine/2013/july/electric-shock-drowning-explained.asp
Ciao,
Mario
Mario Maggi
https://www.evlist.it per la mobilità elettrica e filiera relativa
https://www.axu.it , inverter speciali, convertitori DC/DC, soluzioni originali per la qualità dell'energia
Innovazioni: https://www.axu.it/mm4
https://www.evlist.it per la mobilità elettrica e filiera relativa
https://www.axu.it , inverter speciali, convertitori DC/DC, soluzioni originali per la qualità dell'energia
Innovazioni: https://www.axu.it/mm4
-
mario_maggi
19,1k 3 11 12 - G.Master EY
- Messaggi: 4035
- Iscritto il: 21 dic 2006, 9:59
- Località: Milano
0
voti
Magari mangiano troppo e poi tentano di prender soldi dai gestori del molo
Boh non so , mi sembra un po' montata la cosa. Ma comunque un differenziale dovrebbe intervenire anche senza collegamento di terra no?
Non sto negando il problema, ma a logica direi che il rischio è solo nell'istante in cui pucci il piede in acqua, insomma un po' come avviene in bagno coi piedi bagnati e phon in mano.
Se ti tuffi in acqua attraversata da corrente secondo me non succede niente, come agli uccelli sull'alta tensione.
Ma la prova secondo il metodo scientifico non la faccio

Boh non so , mi sembra un po' montata la cosa. Ma comunque un differenziale dovrebbe intervenire anche senza collegamento di terra no?
Non sto negando il problema, ma a logica direi che il rischio è solo nell'istante in cui pucci il piede in acqua, insomma un po' come avviene in bagno coi piedi bagnati e phon in mano.
Se ti tuffi in acqua attraversata da corrente secondo me non succede niente, come agli uccelli sull'alta tensione.
Ma la prova secondo il metodo scientifico non la faccio

0
voti
richiurci,
non possiamo più chiederlo alle molte persone morte, in uno di questi link ci sono i loro volti:
http://www.electricshockdrowning.org/esd-resources.html
Ciao
Mario
non possiamo più chiederlo alle molte persone morte, in uno di questi link ci sono i loro volti:
http://www.electricshockdrowning.org/esd-resources.html
Ciao
Mario
Mario Maggi
https://www.evlist.it per la mobilità elettrica e filiera relativa
https://www.axu.it , inverter speciali, convertitori DC/DC, soluzioni originali per la qualità dell'energia
Innovazioni: https://www.axu.it/mm4
https://www.evlist.it per la mobilità elettrica e filiera relativa
https://www.axu.it , inverter speciali, convertitori DC/DC, soluzioni originali per la qualità dell'energia
Innovazioni: https://www.axu.it/mm4
-
mario_maggi
19,1k 3 11 12 - G.Master EY
- Messaggi: 4035
- Iscritto il: 21 dic 2006, 9:59
- Località: Milano
5
voti
richiurci ha scritto:Se ti tuffi in acqua attraversata da corrente secondo me non succede niente, come agli uccelli sull'alta tensione.
Succede, succede.
L' acqua se contiene sali è un conduttore e quindi come tutti i conduttori può essere attraversata da una corrente. Come un qualsiasi conduttore è caratterizzata da una resistenza che per la legge di Ohm se percorsa da corrente presenterà ai suoi estremi una tensione.
Gli uccelli sul filo non si folgorato perché le zampe appoggiano su una corta porzione di filo che ha una bassissima resistenza e quindi la tensione che si localizza sotto le zampe è praticamente nulla.
Mai sentito parlare della tensione di passo? Un individuo, semplicemente camminando sul terreno, può toccare contemporaneamente due punti a potenziale diverso. Se c'è una dispersione di corrente importante, a secondo del terreno interessato si può localizzare una tensione più o meno pericolosa che attraversa l' individuo da piede a piede. Raramente ne pagano le spese i bovini nei pascoli montani in occasione di dispersioni dovute a fulmini.
1
voti
richiurci ha scritto:Ma la prova secondo il metodo scientifico non la faccio
Direi che è molto meglio. Non è per niente una situazione simile a quella degli uccelli sul filo d'alta tensione.
Ora io non so farti un'analisi bene, è troppo complicata per me.

9
voti
Il problema, che diventerà sempre più rilevante con la diffusione del cold ironing, è ben noto nel settore dell'alta tensione in corrente continua, dove spesso si utilizza il mare come ritorno per la corrente, per mezzo di elettrodi marini disposti lungo la costa (es. Punta Tramontana in Sardegna) oppure qualche chilometro al largo (es. Nettuno).
Oltre agli aspetti ambientali, si pongono ovviamente anche gli aspetti di sicurezza evidenziati da
mario_maggi, visto che gli elettrodi disperdono continuativamente correnti nell'ordine di 1 kA ed arrivano a disperderne fino a circa 10 kA in caso di guasto.
Un buon riferimento, validissimo anche per il problema relativo alle imbarcazioni è la brochure 675 del CIGRE, pubblicata quest'anno, dalla quale ho estratto la seguente figura esemplificativa:
Sulla base dei limiti di circolazione della corrente continua nel corpo umano (IEC TR 60479-1), i gradienti limite per in condizioni continuative e di guasto sono stimati nella suddetta brochure in 2.5 V/m e 15 V/m.
Considerando che la resistività volumetrica dell'acqua marina è pari a circa 0.2 Ωm, ne deriva che la massima densità ammissibile di corrente vale 12.5 A/m2 e 75A/m2, rispettivamente per le condizioni di regime e di guasto.
Per elettrodi di grandi dimensioni (ad esempio quelli degli impianti HVDC) relativamente semplice rispettare questi valori, mentre i problemi sorgono per elettrodi più piccoli, come magari possono essere quelli delle imbarcazioni; ovviamente anche le correnti disperse in gioco saranno inferiori: i pericoli maggiori saranno quindi in prossimità delle imbarcazioni, fino ad arrivare al caso limite descritto da
richiurci nel quale si tocca direttamente lo scafo che agisce da elettrodo.
Oltre agli aspetti ambientali, si pongono ovviamente anche gli aspetti di sicurezza evidenziati da

Un buon riferimento, validissimo anche per il problema relativo alle imbarcazioni è la brochure 675 del CIGRE, pubblicata quest'anno, dalla quale ho estratto la seguente figura esemplificativa:
Sulla base dei limiti di circolazione della corrente continua nel corpo umano (IEC TR 60479-1), i gradienti limite per in condizioni continuative e di guasto sono stimati nella suddetta brochure in 2.5 V/m e 15 V/m.
Considerando che la resistività volumetrica dell'acqua marina è pari a circa 0.2 Ωm, ne deriva che la massima densità ammissibile di corrente vale 12.5 A/m2 e 75A/m2, rispettivamente per le condizioni di regime e di guasto.
Per elettrodi di grandi dimensioni (ad esempio quelli degli impianti HVDC) relativamente semplice rispettare questi valori, mentre i problemi sorgono per elettrodi più piccoli, come magari possono essere quelli delle imbarcazioni; ovviamente anche le correnti disperse in gioco saranno inferiori: i pericoli maggiori saranno quindi in prossimità delle imbarcazioni, fino ad arrivare al caso limite descritto da

1
voti
Quel che ahimè accade è naturale, 
O si attua, come avviene in alcune imbarcazioni (che tutti ricorderanno) , un disaccoppiamento tramite trasformatore della rete a bordo con quella di terra tramite trasformatore.
Oppure si potrebbe includere nella dotazione obbligatoria un relè che verifichi l'integrità del conduttore di protezione. (la cui mancanza passerebbe altrimenti inosservata fino al primo guasto)
In quei casi la zona circostante l'elettrodo, dove si concentrano le linee di corrente, è interdetta alla balneazione.

O si attua, come avviene in alcune imbarcazioni (che tutti ricorderanno) , un disaccoppiamento tramite trasformatore della rete a bordo con quella di terra tramite trasformatore.
Oppure si potrebbe includere nella dotazione obbligatoria un relè che verifichi l'integrità del conduttore di protezione. (la cui mancanza passerebbe altrimenti inosservata fino al primo guasto)
che diventerà sempre più rilevante con la diffusione del cold ironing, è ben noto nel settore dell'alta tensione in corrente continua
In quei casi la zona circostante l'elettrodo, dove si concentrano le linee di corrente, è interdetta alla balneazione.
32 messaggi
• Pagina 1 di 4 • 1, 2, 3, 4
Torna a Impianti, sicurezza e quadristica
Chi c’è in linea
Visitano il forum: Nessuno e 59 ospiti