trasformatori in parallelo, si può?
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ciao a tutti, vi porgo questo quesito, in quanto non sono riuscito a trovarne risposta. ho due trasformatori da 100 va e 12v. posso collegare in parallelo le due uscite dei trasformatori per ottenere una potenza superiore? grazie, daniele.
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direi proprio di si, ma devi individuare la fase dei secondari per non collegarli involontariamente in opposizione di fase, che vorrebbe dire fare un bel corto circuito.
Inoltre sarebbe opportuno usare due trasformatori identici altrimenti a vuoto (nessuno carico collegato) avresti un certo assorbimento (spreco di energia) dovuto alle piccole differenze di tensione al secondario.
Se devi raddrizzarne l'uscita credo sarebbe meglio collegarli in parallelo dopo i rispettivi ponti di diodi
Inoltre sarebbe opportuno usare due trasformatori identici altrimenti a vuoto (nessuno carico collegato) avresti un certo assorbimento (spreco di energia) dovuto alle piccole differenze di tensione al secondario.
Se devi raddrizzarne l'uscita credo sarebbe meglio collegarli in parallelo dopo i rispettivi ponti di diodi
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ciao e grazie per la preziosa risposta, i trasformatori sono uguali, ma non ho capito bene a cosa ti riferisci quando parli della fase dei secondari. 

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Ti chiedo scusa, non essendo elettrotecnico uso sicuramente termini sbagliati, provo a spiegarlo meglio.
In uscita da ogni trasformatore avrai una sinusoide es a 12V AC sincrona con la tensione di rete, ma invertendo i due connettori in uscita inverti ovviamente la polarità della tensione in uscita.
In pratica quindi puoi connettere i due trasformatori in modo che a un determinato istante diano entrambi il valore di picco positivo della tensione in uscita, oppure uno darà il valore di picco positivo (+16V circa se un 12V nominale) e l'altro -16V.
Infatti esistono trasformatori toroidali con due avvolgimenti secondari, in tal caso i cavi dei secondari hanno colori diversi e una tabella spiega come collegarli per avere uscita parallelata (stessa tensione, doppia corrente, doppia potenza) o in serie (doppia tensione, stessa corrente, ovviamente sempre doppia potenza)
In uscita da ogni trasformatore avrai una sinusoide es a 12V AC sincrona con la tensione di rete, ma invertendo i due connettori in uscita inverti ovviamente la polarità della tensione in uscita.
In pratica quindi puoi connettere i due trasformatori in modo che a un determinato istante diano entrambi il valore di picco positivo della tensione in uscita, oppure uno darà il valore di picco positivo (+16V circa se un 12V nominale) e l'altro -16V.
Infatti esistono trasformatori toroidali con due avvolgimenti secondari, in tal caso i cavi dei secondari hanno colori diversi e una tabella spiega come collegarli per avere uscita parallelata (stessa tensione, doppia corrente, doppia potenza) o in serie (doppia tensione, stessa corrente, ovviamente sempre doppia potenza)
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Il Voltmetro non indica tensione collegamenti esatti.
Il Voltmetro indica tensione scambiare tra loro i morsetti nel primario oppure nel secondario.
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StefanoSunda
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richiurci ha scritto: ...devi individuare la fase dei secondari per non collegarli involontariamente in opposizione di fase, che vorrebbe dire fare un bel corto circuito...
Non è un cortocircuito per via dell'isolamento galvanico.... solo come hai specificato dopo, con caratteristiche perfettamente identiche, se in opposizione di fase si ottiene tensione nulla;


a proposito



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claudiocedrone
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Claudio perché dici che due trasformatori collegati in antiparallelo sul secondario non farebbero un bel corto circuito in uscita?
Non ci ho mai provato ma mi sembra logico...sono proprio messo male
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P.s. *Considerato che specialmente di elettrotecnica (per non parlar del resto

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claudiocedrone
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mmmm credo che l'isolamento galvanico salvi se solo un punto di un circuito tocca l'altro circuito, ma se tu colleghi due trasformatori in antiparallelo è come collegare due generatori di tensione in serie tra loro, essendo tra loro perfettamente sincroni.
Altrimenti non funzionerebbe neanche il metterli in serie, considera che due trasformatori in antiparallelo sono esattamente uguali elettricamente a due trasformatori in serie con uscita in corto.
Spero solo che Danyto non si stia preoccupando troppo visto il livello dei suoi consulenti ahahhhhhh
Altrimenti non funzionerebbe neanche il metterli in serie, considera che due trasformatori in antiparallelo sono esattamente uguali elettricamente a due trasformatori in serie con uscita in corto.
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