salve...
è da parecchio che mi pongo questa domanda:
meglio utilizzare (per quanto riguarda gli amplificatori e effetti per chitarra) transistor e diodi al germanio o al silicio?
che differenze ci sono? dove si possono trovare gli ac128 ?
qualcuno sa qualcosa a riguardo?
grazie in anticipo!
silicio o germanio?
Moderatore: IsidoroKZ
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Questo è il datasheet per l'AC128 http://www.datasheet4u.com/html/A/C/1/AC128_GPDOptoelectronicDevices.pdf.html
Cavolo, è ancora in commercio
Cavolo, è ancora in commercio

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wow ! dunque se mi servovno quelli al germanio so dove trovarli...
comunque qualcuno sa che differenza creano al livello sonoro?
ah e poi un transistor al silicio può essere sostituito da uno in germanio (senza modificare lo schema) o viceversa?
comunque qualcuno sa che differenza creano al livello sonoro?
ah e poi un transistor al silicio può essere sostituito da uno in germanio (senza modificare lo schema) o viceversa?
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ma allora non esiste un'equivalente di un transistor al germanio con uno in silicio? se un giorno non avessi più transistor al germanio per fare un determinato circuito dovrei buttare via il progetto?
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I Pink Floyd usavano esclusivamente transistor al germanio nelle loro apparecchiature.
Non sono d'accordo che i componenti (quelli attivi) non influiscano sul suono.
A meno che non si applichino tassi di controreazione assurdi le caratteristiche mutue di un componente influiscono sul segnale di uscita, sopratutto quando si va a lavorare intorno alla zona di saturazione.
Questo determina la quantità e l'ordine delle armoniche che vengono aggiunte al segnale di origine.
Domenico.
Non sono d'accordo che i componenti (quelli attivi) non influiscano sul suono.
A meno che non si applichino tassi di controreazione assurdi le caratteristiche mutue di un componente influiscono sul segnale di uscita, sopratutto quando si va a lavorare intorno alla zona di saturazione.
Questo determina la quantità e l'ordine delle armoniche che vengono aggiunte al segnale di origine.
Domenico.
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Domenico ha scritto:I Pink Floyd usavano esclusivamente transistor al germanio nelle loro apparecchiature.
Non sono d'accordo che i componenti (quelli attivi) non influiscano sul suono.
A meno che non si applichino tassi di controreazione assurdi le caratteristiche mutue di un componente influiscono sul segnale di uscita, sopratutto quando si va a lavorare intorno alla zona di saturazione.
Questo determina la quantità e l'ordine delle armoniche che vengono aggiunte al segnale di origine.
Domenico.
Ti consiglio di studiare un po' di elettronica: ti renderesti conto di quanto siano assurde certe convinzioni.
Tra gli audiofili circolano un sacco di sciocchezze ed è difficile spiegare loro come stanno veramente le cose perché in genere non sono in grado di capire. L'idea che la qualità del suono possa dipendere dal tipo di componenti attivi è priva di fondamento come pure è priva di fondamento l'idea molto diffusa che la controreazione sia peggio della peste bubbonica: è una balla colossale messa in giro dai costruttori di amplificatori a valvole dove è difficoltoso realizzarla a causa delle rotazioni di fase introdotte dal trasformatore di uscita e dove in qualche modo si deve mascherare che si tratta quasi sempre di amplificatori di infimo ordine ma che in qualche modo devono costare una fortuna!
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BrunoValente
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Il consiglio vale anche per te di studiare un po'.
Vai a guardarti, ad esempio, la caratteristica mutua di un triodo e quella di un pentodo.
Adesso prova ad immaginare di andare a lavorare vicino alla zona di clipping in un amplificatore privo di reazione (con questo non voglio dire che gli amplificatori privi di reazione siano i migliori del mondo).
Vedrai che l'amplificatore con il triodo schiaccia di più una semionda e l'altra no (seconda armonica) mentre quello con il pentodo si comporta diversamente (terza armonica, ecc...).
Allo stesso modo il clipping effettuato da una valvola (clipping soft > armoniche di ordine basso) è diversa rispetto a quella di un transistor (clipping duro > armoniche di ordine elevato).
Sui cavi, ciabatte e condensatori vi dò ragione, li c'è una casta di farabutti che si prendono gioco degli audiofili.
Il post iniziale riguardava amplificatori ed effetti per chitarra, che seguono una filosofia ben diversa dagli amplificatori HI-FI allo 0,00001 % di distorsione...
Domenico.

Vai a guardarti, ad esempio, la caratteristica mutua di un triodo e quella di un pentodo.
Adesso prova ad immaginare di andare a lavorare vicino alla zona di clipping in un amplificatore privo di reazione (con questo non voglio dire che gli amplificatori privi di reazione siano i migliori del mondo).
Vedrai che l'amplificatore con il triodo schiaccia di più una semionda e l'altra no (seconda armonica) mentre quello con il pentodo si comporta diversamente (terza armonica, ecc...).
Allo stesso modo il clipping effettuato da una valvola (clipping soft > armoniche di ordine basso) è diversa rispetto a quella di un transistor (clipping duro > armoniche di ordine elevato).
Sui cavi, ciabatte e condensatori vi dò ragione, li c'è una casta di farabutti che si prendono gioco degli audiofili.
Il post iniziale riguardava amplificatori ed effetti per chitarra, che seguono una filosofia ben diversa dagli amplificatori HI-FI allo 0,00001 % di distorsione...
Domenico.
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Ribadisco quello che che qualsiasi tipo di non linearità può essere realizzato indipendentemente dalla natura del semiconduttore e che quindi utilizzare transistor al germanio oggi è privo di senso.
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BrunoValente
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