per una serie di motivi, una cabina mt/bt del 11/05 ha tutte le dichiarazioni di conformita', e tutte le "carte in regola", ma non ha il progetto.
A seguito sopralluogo della Asl, si richiede il progetto della cabina.
Sono stato contattato io.
O fatto tutti i calcoli e vistop tutte le tarature ed e' tutto OK.
Vi chiedo, posso fare un progetto a monte, nel senso posso datare il progetto oggi con la cabina funzionante da 4 anni?
come mi devo comportare?
grazie
Cabina mt/bt senza progetto
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Non puoi fare un progetto, è un insulto all'intelligenza, il termine progetto indica un elaborato che viene fatto PRIMA di realizzare l'opera... Fai una verifica straordinaria con rispettiva relazione sullo stato dell'arte della cabina ed un rilievo dello stato di fatto per la documentazione.
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Michele Guetta
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Non credete minimamente a ciò che dico. Non prendete nessun dogma o libro come infallibile. (Buddha)
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Quello che non comprendi con l'insegnamento, lo imparerai, a tue spese, con l'esperienza. (MMGM)
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Mike
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io sono d'accordo con alphabit...
con una dichiarazione di rispondenza ben fatta, contenente cioè un rilievo dello stato di fatto con schemi dei quadri, schemi planimetrici e quant'altro, si può ovviare a tutti e due i problemi cioè la mancanza della DICO e del progetto...
con una dichiarazione di rispondenza ben fatta, contenente cioè un rilievo dello stato di fatto con schemi dei quadri, schemi planimetrici e quant'altro, si può ovviare a tutti e due i problemi cioè la mancanza della DICO e del progetto...
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Danielex ha scritto:io sono d'accordo con alphabit...
con una dichiarazione di rispondenza ben fatta, contenente cioè un rilievo dello stato di fatto con schemi dei quadri, schemi planimetrici e quant'altro, si può ovviare a tutti e due i problemi cioè la mancanza della DICO e del progetto...
sono daccorso sulla DIRI.
il paradosso e' che asiste anche la DICO.
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studiocampo
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Esatto. Il DM 37/08 prevede proprio questo per gli impianti esistenti al 27.03.2008. La dichiarazione di rispondenza è solo un pezzo di carta dove chi firma dichiara la propria responsabilità, ovviamente a questo pezzo di carta ci deve essere allegata tutta la documentazione necessaria a dimostrare quanto dichiarato. Se al pezzo di carta non si allega nulla rimane valida la responsabilità ma dal punto di vista professionale non appare molto credibile.
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Mike
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La DICO è chiaramente fasulla e pertanto si possono prendere le seguenti strade:
- chiamare in camera caritatis l'installatore mettergli sotto il naso quello che ha firmato e richiedere il progetto che obbligatoriamente doveva aver seguito altrimenti viene denunciato per falso ideologico;
- affidarsi ad un professionista per ottenere la dichiarazione di rispondenza e girare poi i costi all'installatore che in caso di rifiuto verrà denunciato;
- lasciar stare in pace l'installatore perché la committenza ha la coda di paglia magari perché lo stesso installatore gli aveva detto che doveva avere il progetto (e poi da pirla ha fatto lo stesso la dichiarazione)
- chiamare in camera caritatis l'installatore mettergli sotto il naso quello che ha firmato e richiedere il progetto che obbligatoriamente doveva aver seguito altrimenti viene denunciato per falso ideologico;
- affidarsi ad un professionista per ottenere la dichiarazione di rispondenza e girare poi i costi all'installatore che in caso di rifiuto verrà denunciato;
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Michele Guetta
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Mike
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- chiamare in camera caritatis l'installatore mettergli sotto il naso quello che ha firmato e richiedere il progetto che obbligatoriamente doveva aver seguito altrimenti viene denunciato per falso ideologico;
- affidarsi ad un professionista per ottenere la dichiarazione di rispondenza e girare poi i costi all'installatore che in caso di rifiuto verrà denunciato
sarebbe proprio ora di cominciare a far pagare le cose a chi lo merita...



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E' la mancanza di controlli che porta a queste anomalie.
sono convinto che se i controllori effettuassero controlli a tappeto, e no solo a chi denuncia gli impianti, le cose cambierebbero.
Nella fattispece, e' stato un errore del vecchio progettista, che ha fatto solo il progetto BT, non parlando della cabina, in quanto, secondo me, ha confuso tutta la documentazione della ditta fornitrice con il progetto, in quanto la cabina e' stata curata interamente dalla ditta fornitrice.
almeno credo...
sono convinto che se i controllori effettuassero controlli a tappeto, e no solo a chi denuncia gli impianti, le cose cambierebbero.
Nella fattispece, e' stato un errore del vecchio progettista, che ha fatto solo il progetto BT, non parlando della cabina, in quanto, secondo me, ha confuso tutta la documentazione della ditta fornitrice con il progetto, in quanto la cabina e' stata curata interamente dalla ditta fornitrice.
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studiocampo
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