Devo accendere 6 LED bianchi con un alimentatore di circa 6V scarsi.
Come prima idea li ho collegati a coppie in serie e quindi ho messo le tre serie ottenute in parallelo. Però, per poco, non si accendono quanto mi serve. Vorrei arrivare a circa 3,2V per LED con un consumo in corrente intorno ai 25mA.
Si potrebbe collegarli tutti in parallelo e usare delle resistenze di caduta. Ma lo scarso alimentatore che ho tende a sedersi.
Quindi mi chiedevo se non fosse sensato realizzare un circuito PWM con un comparatore/operazionale configurato a trigger di Schmitt, per recuperare un po' di efficienza (corretto?) e inoltre guadagnare la possibilità di variare l'intensità luminosa con un singolo resistore variabile.
Insomma:
- l'idea di accendere i LED in PWM è buona? O ci sono controindicazioni?
- l'oscillatore che ho in mente è una soluzione valida?
- che frequenza di oscillazione converrebbe adottare?
Accendere LED con PWM
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L'idea mi sembra valida ma, almeno da come sembra di capire,
questo richiederebbe un circuito di controllo per ciascuno dei 6 LED.
Suggerirei un unico circuito ad onda quadra (0-6V) con induttanza
singola per LED. Bisogna però conoscere esattamente le caratteristiche
del LED per stabilire la massima corrente impulsiva sopportabile.
questo richiederebbe un circuito di controllo per ciascuno dei 6 LED.
Suggerirei un unico circuito ad onda quadra (0-6V) con induttanza
singola per LED. Bisogna però conoscere esattamente le caratteristiche
del LED per stabilire la massima corrente impulsiva sopportabile.
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lucbie ha scritto:Devo accendere 6 LED bianchi con un alimentatore di circa 6V scarsi.
Come prima idea li ho collegati a coppie in serie e quindi ho messo le tre serie ottenute in parallelo. Però, per poco, non si accendono quanto mi serve. Vorrei arrivare a circa 3,2V per LED con un consumo in corrente intorno ai 25mA.
Si potrebbe collegarli tutti in parallelo e usare delle resistenze di caduta. Ma lo scarso alimentatore che ho tende a sedersi.
Cambia alimentatore

lucbie ha scritto:Quindi mi chiedevo se non fosse sensato realizzare un circuito PWM con un comparatore/operazionale configurato a trigger di Schmitt, per recuperare un po' di efficienza (corretto?) e inoltre guadagnare la possibilità di variare l'intensità luminosa con un singolo resistore variabile.
Il pilotaggio in PWM di un led serve per attenuarne la luminosita` in modo semplice. Pero` bisogna comunque regolare la corrente e limitarla. Supponi di voler piena luminosita`: ogni led consuma 25mA e il totale fa sempre 6*25mA=150mA, che l'alimentatore sembra non essere in grado di erogare.
lucbie ha scritto: - l'idea di accendere i LED in PWM è buona? O ci sono controindicazioni?
In genere e` una buona idea per il dimming, in questo caso pero` non serve solo quello.
Ti serve un convertitore DC/DC che adatti il livello di tensione che hai a quello che ti serve, magari anche controllandoli in corrente. 25mA*3.2V*6=0.5W. Supponendo un rendimento del DC/DC del 75%, l'alimentatore deve poter erogare circa 650mW, che corrispondono a 110mA circa. Riesce ad erogarli? Tieni presente che 6 led in parallelo consumano 150mA: sono quei 40mA in piu` che lo fanno sedere?
Se non e` in grado di erogare almeno 110mA a 6V tutto il resto diventa inutile

Come e` fatto l'alimentatore?
Per usare proficuamente un simulatore, bisogna sapere molta più elettronica di lui
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giorgio25760
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IsidoroKZ ha scritto:Come e` fatto l'alimentatore?
Si tratta di un alimentatore switching di un vecchio cellulare; lo uso già per fornire corrente ad un orologio da tavolo che funzionava con 4 mini-stilo (le divorava). Volevo raddoppiarne l'utilità con un'illuminazione minima della scrivania. Se esagero a richiedere potenza, la tensione cala sufficientemente da far resettare l'orologio. Fornisce 6 volt a vuoto. Credo che tu abbia ragione; meglio cambiare alimentatore. Sarebbe bello poterlo modificare per aumentare lievemente la tensione che fornisce; ma non credo sia cosa semplice.
giorgio25760 ha scritto:Hai pensato ad un Joule Thief ?
http://www.emanator.demon.co.uk/bigclive/joule.htm
Bellissimo; meriterebbe un topic a parte; ma non è propriamente ciò che mi serve.
Grazie IsidoroKz e grazie Giorgio
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lucbie ha scritto:Bellissimo; meriterebbe un topic a parte; ma non è propriamente ciò che mi serve.
Se cerchi nel forum lo trovi già!
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Tutti sanno che una cosa è impossibile da realizzare, finché arriva uno sprovveduto che non lo sa e la inventa. (A. Einstein)
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lucbie ha scritto:Fornisce 6 volt a vuoto
Bisognerebbe provare che tensione fornisce a carico (150mA).
[Edit] Scusa Giovanni se ho modificato il post ma l'autore della frase non ero io

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Sarebbe bello poterlo modificare per aumentare lievemente la tensione che fornisce; ma non credo sia cosa semplice.
Prova a vedere, dall'uscita vi sarà una resistenza di feedback, la stessa andrà su un'altra che va verso massa.
Se ne metti in parallelo un'altra (a quella verso massa naturalmente) la tensione salirà.
Se non è fatto così, userà magari un riferimento con un TL431, o qualcosa del genere.
Se non lo apri non lo sapremo mai !
Ciao
Giorgio
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giorgio25760
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Purtroppo il contenitore non è né a vite né a incastro; è saldato. Non ho intenzione di usare il seghetto per aprirlo per poi doverlo richiudere con la colla.
Comunque il problema è la soglia di alimentazione minima dell'orologio. L'alimentatore è buono. A 160mA genera una tensione di 5,7 volt.
Forse quell'orologio non mangiava le batterie perché queste non avevano più niente da dare; semplicemente è progettato da cani e se la tensione va sotto 5,8 volt non va più.
Comunque il PWM è cassato? Alimentare i led con un'onda quadra a picco di oltre 5 volt e duty-cicle regolato dalla reazione è controproducente?
Comunque il problema è la soglia di alimentazione minima dell'orologio. L'alimentatore è buono. A 160mA genera una tensione di 5,7 volt.
Forse quell'orologio non mangiava le batterie perché queste non avevano più niente da dare; semplicemente è progettato da cani e se la tensione va sotto 5,8 volt non va più.
Comunque il PWM è cassato? Alimentare i led con un'onda quadra a picco di oltre 5 volt e duty-cicle regolato dalla reazione è controproducente?
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