ciao a tutti, ho un problema con questo regolatore.
praticamente al piedino di ingresso verso massa è collegato un condensatore da 1000uF e al pin di uscita sono collegati 2c in parallelo da 1000uF ciascuno. tramite due resistenze di cui una variabile setto con il pin di regolazione la tensione di uscita. Il problema è che la tensione di uscita ha una deriva, ovvero decresce dal valore impostato di 1 centesimo di volt lentamente tipo ogni 6-8 secondi, quindi arriva a spostarsi anche di molto dal valore che vorrei.
perché?
Regolatore LM338T
Moderatori: g.schgor, BrunoValente, carloc, IsidoroKZ
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I due condensatori in uscita oltre che inutili (basta un 200uF)potrebbero nel tuo caso risultare dannosi.
Bisogna comunque vedere l'insieme dei collegamenti,e quant'altro ti e' gia stato suggerito.
Ciao
Bisogna comunque vedere l'insieme dei collegamenti,e quant'altro ti e' gia stato suggerito.
Ciao
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In uscita ad un regolatore si dovrebbe mettere un condensatore da 1/10 rispetto a quello di ingresso e un diodo a cavallo del regolatore,con una capacità più grande succede che quando spegni c'è una tensione che scorre da uscita verso ingresso nel regolatore e protrabbe facilmente danneggiarlo.
Invece sono utili dei condensatori da 0,1 microF per limitare le possibili autooscillazioni.
Invece sono utili dei condensatori da 0,1 microF per limitare le possibili autooscillazioni.
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ho messo in uscita al posto dei 2 condensatori, uno da 100uF (1/10 di quello di ingresso), ma la situazione non è migliorata molto. i diodi di protezione ci sono, non è la prima volta che ho a che fare con questi regolatori.
ho notato comunque che da 24 volt settati sono arrivato a circa 22, il che non è bello.
il regolatore è dotato di un bel dissipatore che si scalda abbastanza e noto che allìaumentare della temperatura diminuisce la vout.
ho visto dai grafici nel datasheet che questo è un effetto previsto ma in misura molto ridotto rispetto quanto capita a me.
ho notato comunque che da 24 volt settati sono arrivato a circa 22, il che non è bello.
il regolatore è dotato di un bel dissipatore che si scalda abbastanza e noto che allìaumentare della temperatura diminuisce la vout.
ho visto dai grafici nel datasheet che questo è un effetto previsto ma in misura molto ridotto rispetto quanto capita a me.
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elektrojack
16 6 - Frequentatore
- Messaggi: 198
- Iscritto il: 11 mar 2011, 11:34
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Connessioni e il resto è ok? Se il dissipatore scalda è un buon segno,(che c'è trasferimento) anche se sarebbe da verificare bene il serraggio e/o isolamento.Io lo evitavo e isolavo l'aletta.
I condensatori di filtro,quelli da 0.1 µF sono anch'essi importanti. Il 317 è un pochino bastardello, a volte autooscilla.
Come detto uno schema o anche una foto che chiarisca anche il cablaggio.
I condensatori di filtro,quelli da 0.1 µF sono anch'essi importanti. Il 317 è un pochino bastardello, a volte autooscilla.
Come detto uno schema o anche una foto che chiarisca anche il cablaggio.
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Evidentemente Elektrojack e' geloso delle sue realizzazioni e non vuole farcene partecipi.
In questo modo pero' sara' ben difficile che possa risolvere il suo problema.
In questo modo pero' sara' ben difficile che possa risolvere il suo problema.
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non c'è da essere gelosi nel mostrare uno schema di principio che si trova sul datasheet dell'integrato.
Il problema l'ho risolto, era difettoso lm338 (come pensavo), sostituito e mantiene i volt richiesti.
grazie comunque per la partecipazione
Il problema l'ho risolto, era difettoso lm338 (come pensavo), sostituito e mantiene i volt richiesti.
grazie comunque per la partecipazione
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elektrojack
16 6 - Frequentatore
- Messaggi: 198
- Iscritto il: 11 mar 2011, 11:34
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Elektrojack,
stavo preparando una possibile spiegazione per quanto da te osservato
e che senza schema del circuito era impossibile da convalidare.
Si trattava di considerare la resistenza tra Vout e Adj del 338.
Se quella R e' troppo alta, molto piu' di quanto raccomandato dal ds relativo,
allora la corrente Ir che scorre li'
diventa molto simile, insomma dello stesso ordine di grandezza, della I che esce dal pin adj(micro ampere)
Quindi con l'aumento della temperatura del contenitore 338
si puo' avere una fluttuazione non indifferente di Vout
a causa di anche minime variazioni di Iadj.
....per quello che puo' valere ora tutto cio'
ovvero
senza schema dettagliato del circuito
e valori precisi dei componenti
richiesti .
stavo preparando una possibile spiegazione per quanto da te osservato
e che senza schema del circuito era impossibile da convalidare.
Si trattava di considerare la resistenza tra Vout e Adj del 338.
Se quella R e' troppo alta, molto piu' di quanto raccomandato dal ds relativo,
allora la corrente Ir che scorre li'
diventa molto simile, insomma dello stesso ordine di grandezza, della I che esce dal pin adj(micro ampere)
Quindi con l'aumento della temperatura del contenitore 338
si puo' avere una fluttuazione non indifferente di Vout
a causa di anche minime variazioni di Iadj.
....per quello che puo' valere ora tutto cio'
ovvero
senza schema dettagliato del circuito
e valori precisi dei componenti
richiesti .
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